mercoledì 25 gennaio 2012

Blitz dei Navy Seals statunitensi: liberati due otaggi dei pirati in Somalia



Jessica Buchanan e Dane Poul Hangen Thisted, liberati dai Navy Seals
MOGADISCIO - Due operatori umanitari stranieri in Somalia, Jessica Buchanan, 32 anni e Dane Poul Hangen Thisted rapiti tre mesi fa sono stati liberati da una  incursione militare degli Stati Uniti.
L'operazione durante la notte è stata effettuata da elicotteri militari e ha coinvolto gli US Navy Seals, il corpo militare che ha ucciso Obama bin Laden
Una sparatoria ne è seguita ma un gruppo danese umanitario dice che i due ostaggi sono rimasti illesi.
I due - una donna statunitense e un uomo danese - erano stati sequestrati il 25 ottobre.
Lavoravano per il Danish Demining Group quando erano stati rapiti da uomini armati nei pressi del centro-nord della città di Galkayo nello stato semiautonomo di Galmudung, dove i pirati hanno le loro basi e si concentrano.
Il gruppo danese aiuta a smaltire le bombe inesplose e insegna alle comunità i pericoli delle mine antiuomo.
Altri ostaggi trattenuti in Somalia includono un turista britannico e di due medici spagnoli che sono stati rapiti nel vicino Kenya.
Il gruppo di salvataggio è atterrato vicino ad un compound nel villaggio di Higlale appena a nord della città di Adado dove gli ostaggi erano trattenuti.
Un funzionario della sicurezza locale, Mohamed Nur, ha detto che almeno otto pirati sono stati uccisi.
Il presidente americano Barack Obama ha confermato oggi che forze speciali Usa hanno organizzato in Somalia una operazione riuscita per liberare due ostaggi occidentali - un danese e un americano - detenuti dall'ottobre scorso. "E' un altro messaggio consegnato al mondo per dire che gli Stati Uniti avranno una posizione ferma contro ogni minaccia rivolta al nostro popolo", ha detto Obama in un comunicato della Casa Bianca.

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