martedì 24 gennaio 2012

Costa Concordia: oggi le prime operazioni per lo svuotamento del carburante. Avvistata una macchia d'olio al largo dell'isola del Giglio


ISOLA DEL GIGLIO - Sono cominciate le operazioni di avvicinamento al relitto di Costa Concordia da parte della Smit Salvage, che stamani eseguE la prima ispezione sul relitto. Il pontone principale viene allestito con i materiali e nelle prossime ore saranno eseguite le operazioni di ispezione dello scafo. Intanto, due unità di palombari della Marina Militare apriranno un varco sul ponte 3 per consentire la prosecuzione dei lavori di ispezione e ricerca dispersi.
I sommozzatori della Smit eseguiranno delle ispezioni dello scafo a circa 18-20 metri di profondità. Secondo quanto appreso, è necessario vedere le condizioni dello scafo della Concordia prima di 'attaccare' la prima cassa di carburante in sicurezza. Intanto i palombari della Marina hanno fatto saltare l'acciaio a poppa della nave all'altezza del ponte 3. Il varco aperto dall'esplosivo consentirà nuove ricerche di dispersi da parte dei sommozzatori dei vigili del fuoco.
Una macchia avvistata al largo dell'Isola del Giglio e' "molto sottile", "un'iridiscenza di idrocarburi", fuoriuscita con ogni probabilita' nei giorni scorsi o subito dopo il naufragio. La conferma arriva dalla struttura del commissario per l'emergenza. Il liquido in un primo momento si sarebbe depositato sul fondo, poi si sarebbe spostato spinto dalle correnti ed adesso starebbe risalendo in superficie: la punta massima, a occhio, non si estende oltre i 400 metri dal relitto, una parte all'interno l'altra all'esterno della cintura di panne assorbenti. L'Arpat (Agenzia regionale di protezione ambientale) della Toscana ha provveduto a prelevare dei campioni per analisi rapide e accurate che aiuteranno a capire da dove proviene: con ogni probabilità dalla nave, magari dalle scialuppe, certo non dai mezzi impiegati in questi ultimi giorni.

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