venerdì 1 agosto 2014

RIFORME: approvato l'articolo 2, quello dei 100 senatori non eletti

ROMA - L'Aula di Palazzo Madama ha approvato l'articolo 2 del ddl costituzionale, che modifica la composizione del Senato e prevede che i membri siano in tutto cento: 95 scelti dai consigli regionali e cinque di nomina presidenziale. I sì sono stati 194, i no 26, otto gli astenuti. Assenti M5S e Lega. L'Aula ha applaudito il sì, che è il cuore del ddl.
Con l'approvazione dell'articolo 2 del ddl costituzionale, sono preclusi tutti gli emendamenti aggiuntivi che riguardano l'elezione a suffragio universale e diretto del Senato. Lo ha reso noto il presidente Pietro Grasso in Aula.
L'Aula di Palazzo Madama archivia così più della metà degli emendamenti. Sono state infatti votate o accantonate con il "canguro" 4504 proposte di modifica, su un totale di poco meno di ottomila. Esauriti i primi due faldoni di emendamenti, per un totale di 1700 pagine, resta da esaminare il terzo, che va dall'articolo 3 al 40 e contiene 700 pagine di proposte di modifica.
"Non si possono decidere le regole di convivenza, violando sistematicamente le regole parlamentari. Da un orrore istituzionale non può nascere una Costituzione". Lo scrivono un centinaio di senatori tra cui esponenti di PI, FI, Sel, Lega, M5S in una lettera in cui denunciano "la conduzione incerta dei lavori" e le "ingerenze e provocazioni" di Renzi.

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