mercoledì 3 ottobre 2012

Michele Zagaria è in carcere, ma le estorsioni dei casalesi continuano. Sei arresti


CASERTA - Gli agenti della squadra mobile di Caserta hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei esponenti del clan dei Casalesi, gruppo del boss Michele Zagaria, in carcere dal 7 dicembre 2011. Gli arresti sono stati eseguiti nell'ambito di un'operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, denominata "Thunderball". I sei sono accusati di reati di associazione mafiosa ed estorsione continuata aggravata dal metodo mafioso. Si tratta di Michele Barone, Michele Fontana, Giorgio Pagano, Renato Piccolo, Costantino Diana e Francesco Sabatino. Le indagini della polizia hanno evidenziato come, nonostante l'arresto del boss Zagaria, non si siano mai interrotte le attivita' estorsive nei confronti di imprenditori e commercianti a cui, dopo la cattura dello storico latitante, gli emissari del clan avevano ribadito che "nulla era cambiato" e che "dovevano mantenere gli impegni assunti con l'organizzazione", riferendosi al pagamento delle rate estorsive non ancora versate. Le indagini hanno accertato come gli affiliati liberi continuino a eseguire le direttive impartite, nonostante il regime di detenzione duro, da esponenti storici e di vertice del clan "dei Casalesi" e che le somme raccolte tramite le estorsioni erano finalizzate al pagamento degli stipendi e delle spese legali ai familiari dei detenuti.

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