venerdì 12 ottobre 2012

Il Nobel per la Pace 2012 all'Unione Europea



OSLO - Il premio Nobel per la Pace 2012 è andato all'Unione Europea. All'Ue, alle prese con una delle crisi più gravi della sua storia, ma garante da decenni della pacificazione del Vecchio Continente, è andato il riconoscimento che viene attribuito ad Oslo. "Il più importante risultato dell'Ue e' l'impegno per la pace, la riconciliazione e per la democrazia e i diritti umani. Il ruolo di stabilità giocato dall'Unione ha aiutato a trasformare la gran parte d'Europa da un continente di guerra un continente di pace", si legge nelle motivazioni. Il presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, si è detto "profondamente commosso e onorato".  
Intanto il Nobel per la letteratura, il cinese, Mo Yan fa appello per la liberazione "il piu' presto possibile" del premio Nobel per la pace 2010, il connazionale Liu Xiaobo. "Spero che possa riacquistare presto, quanto prima possibile, la sua libertà", ha detto Mo Yan, insignito ieri del Nobel per la letteratura. Liu Xiaobo, Nobel per la pace nel 2010, è in carcere in Cina dopo una condanna, nel 2009, a 11 anni di carcere per "sovversione", per aver scritto un testo in favore dell'instaurazione della democrazia in Cina. Malgrado questa presa di posizione è dura la critica dei dissidenti cinesi per il conferimento del Nobel a Mo Yan. Secondo quanto riferisce il South China Morning Post, per il dissidente Wei Jingsheng, che vive ormai da anni in esilio negli Stati Uniti, si sarebbe trattato di una "mossa fatta esclusivamente per compiacere il governo di Pechino". Aggiungendo che la Cina ha molti altri scrittori di talento, Wei ha affermato che la Commissione per il Nobel "ha scelto Mo Yan perché la sua elezione fosse più tollerata dal regime comunista"."Questo premio - ha detto ancora Wei - non è veramente basato sulle sue capacità di scrittore ma ha altri scopi e per questo non è degno di nota". 

Nessun commento: