martedì 4 dicembre 2012

Violenza sessuale e pedopornografia: arrestato il sindaco di Casteldieci (Rimini)

Il Comune di Casteldieci, in provincia di Rimini

RIMINI - Il sindaco di Casteldelci, Mario Fortini, comune dell'entroterra Riminese, è agli arresti domiciliari per violenza sessuale aggravata e detenzione di materiale pedopornografico. Nella tarda serata di ieri, i militari della Compagnia carabinieri di Novafeltria e i militari della Stazione di Pennabilli, hanno concluso l’operazione “Aurora” dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal gip di Bologna, Andrea Santucci, su richiesta del pm Simone Purgato della Dda di Bologna.
L'indagine ha preso avvio ad agosto, quando i militari sono venuti a conoscenza di presunti abusi sessuali compiuti da Fortini su una minore di 15 anni.
Le indagini hanno permesso di ricostruire la vicenda di violenza nei confronti della minore, che sarebbe iniziata nel 2002, quando la giovane aveva 4-5 anni. Dall'indagine è emerso che la minore per circa dieci anni sarebbe stata costretta a subire atti sessuali, solitamente all'interno dell'abitazione del Fortini e qualche volta anche all'aperto.

A seguito dei primi riscontri nelle indagini, i miltiari della Compagnia di Novafeltria hanno richiesto alla Procura della Repubblica di Rimini un decreto di perquisizione per l'abitazione del sindaco, nonché negli uffici del municipio di Casteldelci. Perquisizioni poi effettuate il 6 settembre rinvenendo e sequestrando telefoni cellulari, computer, pen drive, lettori cd rom, dvd e altri supporti e materiali informatici.

A seguito di accertamenti sul contenuto del materiale informatico, è emersa la presenza di materiale pedopornografico. Inoltre la giovane vittima ha raccontato agli investigatori l'intera vicenda. Il sindaco è stato accompagnato presso il suo domicilio, ove rimarrà a disposizione della competente Autorità Giudiziaria; gli è stato vietato di comunicare, con qualsiasi mezzo anche telefonico e telematico, con persone di età minore di 18 anni, nonché, per la durata di mesi 6, con la famiglia della minore.

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