mercoledì 23 maggio 2012

Trovati morti su una spiaggia i due coniugi italiani rapiti a Maracaibo, in Venezuela

I due coniugi Di Pietro

La polizia sul luogo del ritrovamento dei cadaveri
CARACAS - Sono stati trovati morti ad un centinaio di metri l'uno dall'altro sulla spiaggia di Caimare Chico, Teresa Del Savio, 55 anni, e Salvatore Di Pietro, 52, i due coniugi italiani sequestrati giovedi' a Maracaibo in Venezuela, dove vivevano da anni ed erano proprietari di un negozio di liquori. L'ipotesi piu' accreditata dalla polizia locale e dall'esperto antisequestri dell'ambasciata italiana a Carcas e' quella di un rapimento a scopo estorsivo finito male, durante un trasferimento in mare, forse verso il nascondiglio scelto dai criminali. Secondo quanto ricostruito, al momento del ritrovamento Di Pietro aveva un paio di manette ad un polso, ma su nessuno dei due cadaveri sono state trovate ferite da arma da fuoco. Sui corpi c'erano delle lesioni, forse riconducibili alla caduta in mare, che potrebbe essere avvenuta anche per motivi accidentali, dato che nel punto del rinvenimento, il mare e' di solito molto mosso. Nelle ultime ore l'autopsia ha stabilito che il decesso di entrambi e' avvenuto per annegamento. I coniugi erano stati seguiti a bordo di un'auto e prelevati con la forza dopo aver chiuso il loro negozio di liquori in un centro commerciale, nel quartiere di Isla Dorada. Le immagini di una telecamera di sicurezza hanno ripreso la coppia mentre si allontana e sale in auto. Per convincerli a fermarsi i malviventi hanno sparato anche alcuni colpi di pistola in aria e contro la vettura. Ma e' buio completo su quanto sia avvenuto subito dopo, fino al ritrovamento dei due corpi privi di vita

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