ZERMATT - Due alpinisti aretini sono morti precipitando durante un'arrampicata nel comprensorio di Zermatt, in Svizzera. Le vittime sono Fabio Rapini, 57 anni, e Maurizio Tavanti, di 48. La morte dei due connazionali è confermata dalla Farnesina, il decesso è stato notificato dalla polizia svizzera. La famiglia Tavanti ad Arezzo gestisce un'attività nel campo della distribuzione alimentare ed è impegnata in opere di solidarietà nella lotta contro i tumori.
L'incidente è avvenuto l’altro ieri e i corpi sono stati ritrovati ieri mattina. In base alle prime indicazioni sono precipitati in un burrone, che non ha dato loro scampo, forse essendo in cordata. Secondo la polizia svizzera, i due erano "esperti e bene attrezzati".
La tragedia ha destato grande emozione in città, dove Fabio e Maurizio erano molto conosciuti ma soprattutto erano conosciute le loro famiglie. Rapini, sposato con Paola, lascia un figlio di 25 anni. Tavanti aveva moglie e due figli, entrambi studenti, di 20 e 18 anno.
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