Il br Alfredo Davanzo |
MILANO. - Botta e risposta tra il giuslavorista Piero Ichino e Alfredo Davanzo, uno degli imputati al processo d'appello bis a carico delle cosiddette Nuove Brigate Rosse.
Prima e' intervenuto Ichino, il quale, leggendo una memoria scritta, in qualita' di parte civile, ha spiegato che gli imputati hanno sempre rifiutato la sua "proposta di dialogo", senza riconoscere "il diritto a non essere aggrediti". Il professore si e' definito "ancora in pericolo". Dalla gabbia gli ha replicato Davanzo, considerato l'ideologo del movimento che si ispira alle Brigate Rosse, e rivolgendosi a Ichino ha detto: "questo signore rappresenta il capitalismo, lui e' l'esecutore di questo sistema e noi eseguiremo il dovere di sbarazzarci di questo sistema". "Questa gente - ha proseguito Davanzo - non ha diritto a fare sceneggiate, c'e' una guerra di classe in corso e quelli blindati siamo noi". .
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