Una casa di Houla, devastata dai combattimenti |
DAMASCO - Almeno 110 civili, tra cui 25 bambini, sono stati uccisi ieri a Houla, nella provincia siriana di Homs dalle forze fedeli al presidente Assad: lo afferma il Consiglio nazionale siriano, che invoca una riunione d'urgenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu per "determinare le responsabilità del massacro".
"A Hula 110 civili sono stati uccisi dalle forze del regime siriano. Alcune vittime sono morte a causa dei bombardamenti di artiglieria mentre altre, tra le quali intere famiglie, sono state massacrate", afferma Bassma Kosmani, responsabile delle relazioni esterne del Cns. In precedenza, i comitati di coordinamento locali degli attivisti anti-regime e l'Osservatorio siriano per i diritti umani, avevano parlato di almeno 50 morti e circa 300 feriti nell'attacco delle forze governative. Al momento, non ci sono conferme indipendenti sull'accaduto.
"A Hula 110 civili sono stati uccisi dalle forze del regime siriano. Alcune vittime sono morte a causa dei bombardamenti di artiglieria mentre altre, tra le quali intere famiglie, sono state massacrate", afferma Bassma Kosmani, responsabile delle relazioni esterne del Cns. In precedenza, i comitati di coordinamento locali degli attivisti anti-regime e l'Osservatorio siriano per i diritti umani, avevano parlato di almeno 50 morti e circa 300 feriti nell'attacco delle forze governative. Al momento, non ci sono conferme indipendenti sull'accaduto.
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