BERGAMO - Si è arreso l'uomo che si era barricato nella sede dell'Agenzia delle Entrate di Romano di Lombardia e aveva preso in ostaggio le persone presenti. L'uomo è uscito ed è stato preso in consegna dalle forze dell'ordine. Prima di arrendersi ha fatto uscire anche l'ultimo degli ostaggi. Con lui era rimasto solo il mediatore, un maresciallo dei carabinieri. L'uomo era armato di un fucile. Ha urlato di essere in difficoltà economiche e di volersi togliere la vita. Col fucile aveva sparato dei colpi che comunque non hanno causato feriti.
Si chiama Luigi Martinelli, ha 54 anni e abita a Calcio ma è originario di Covo, centri della Bergamasca. Lo ha reso noto il comandante provinciale dei carabinieri di Bergamo Roberto Tortorella "Si è arreso e ha liberato l'ostaggio - ha detto -. Nessuno si è fatto male. Non aveva alcuna intenzione di fare male". I carabinieri hanno confermato che Luigi Martinelli, il sequestratore dell' Agenzia delle Entrate di Romano di Lombardia, è un ex imprenditore che in passato ha gestito un'impresa di pulizie. Di lui si sa che è separato. In questi minuti l'uomo sta per essere ascoltato dai militari nella caserma di Romano di Lombardia, dove è stato condotto dopo la resa.
"L'uomo aveva un fucile a pompa e due pistole. Era visibilmente agitato. Lo ha fatto per rendere pubblica la sua situazione ed ha parlato genericamente di debiti". Lo ha detto il colonnello Giacinto Prencipe, vice comandante provinciale dei carabinieri.
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