ROMA - "Torno a chiedere cio' che dico dall'inizio di questa vicenda. Lusi e la Margherita pubblichino sul sito tutte le fatture e tutto cio' che e' stato finanziato.... Tutto. A quel punto non c'e' trucco, non c'e' inganno. E vediamo chi dice bugie". Cosi' Matteo Renzi sul suo profilo Facebook, dopo che l'ex tesoriere della Margherita ha fatto anche il suo nome alla giunta per le immunita' del Senato. "Leggo sui siti solo adesso - scrive il sindaco di Firenze - che Lusi due la vendetta torna alla carica e riprova a coinvolgermi nella vicenda dello scandalo ex Margherita. Dice di avermi dato dei soldi. Due mesi fa erano 140mila euro. Oggi siamo scesi a 70mila. Sara' la crisi...". "Quanto a me - scrive ancora Renzi - non solo confermo che non ho mai preso una lira, come e' facilmente riscontrabile dai bonifici, dagli assegni e dai documenti. Ma continuo a dire come faccio dalla Leopolda 2010 che il finanziamento ai partiti va abolito, subito. Se qualcuno pensa di usare di mezzucci per mandare messaggi in codice, sappia che mi hanno insegnato che si deve aver paura di tante cose, ma mai dei ladri. E che il posto dei ladri non e' (o non dovrebbe essere) il Parlamento...".
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