PARIGI - "L'Italia lavora mano nella mano con la Francia, così come con la Germania, per proseguire insieme verso la costruzione europea". Queste le parole del premier Mario Monti al termine di un pranzo di lavoro a Parigi con il primo ministro francese Francois Fillon. Il premier ha detto di essere "molto grato al presidente Monti per il lavoro eccezionale che sta facendo per restituire valore alla costruzione europea e alla zona Euro".
Fillon ha aggiunto che "tra Francia e Italia c'è un'identità di vedute quasi totale". ''L'intesa tra Francia e Italia non soltanto su temi bilaterali ma - e ciò è particolarmente importante - su come costruire la costruzione europea e sulla sua governance è totale'', ha voluto poi ribadire Monti.
"In Europa la crescita stenta e rischia di fermarsi" ha successivamente detto il premier italiano intervenendo a un convengo a Parigi. Secondo Monti, l'Europa si trova "in questi anni ad essere contemporaneamente più forte e più debole e a vedere nella sua storia, più che mai, l'esito della propria sfida nelle proprie mani e non in quelle di altri". “La moneta unica - ha detto ancora è una grandissima conquista, ma se non rimediamo alla crisi dell’Eurozona rischia di dividere anziché di unire”.
Monti ha parlato a Bercy, sede del ministero dell'Economia e del convegno 'Nouveau Monde' al quale partecipano anche il ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, e il viceministro dell'Economia, Vittorio Grilli. Monti si trasferisce poi di nuovo al centro di Parigi, stavolta all'Eliseo, dove alle 17.00 lo attende il presidente della Repubblica francese, Nicolas Sarkozy, per un incontro dedicato alla preparazione dei prossimi appuntamenti europei, in particolare il Consiglio europeo del 30 gennaio, oltre ai principali dossier internazionali e bilaterali. Al termine, Monti e Sarkozy parteciperanno alla conclusione del convegno Nouveau Monde, sempre nei saloni dell'Eliseo.
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