venerdì 27 gennaio 2012

Ore 15,53: nuova scossa di terremoto superiore al 5° grado avvertita a Milano, Genova e in Emilia. L'epicentro tra Parma e l'Appennino

Gente in strada a Milano, fotografata via Twitter
MILANO - Una violenta scossa di terremoto di magnitudo 5,4, durata alcuni secondi, è stata avvertita nel nord Italia. Si attendono le verifiche per capire gli eventuali danni a persone o cose. La scossa è stata avvertita in particolare a Genova, a Milano e in Emilia. L'epicentro tra Parma e l'Appennino. La scossa e' stata avvertita a Milano ai piani alti delle abitazioni. La situazione per le strade e' tranquilla; nessuna scena di panico. "Questa scossa era piu' forte di quella dei giorni scorsi". Cosi' Roberto Formigoni ha commentato il terremoto avvertito, in modo lieve, anche a palazzo Lombardia, sede della Regione. Il presidente della regione ha spiegato che "la protezione civile si e' subito allertata". Evacuati alcuni uffici a Milano, dove è scattato automaticamente il piano di sicurezza messo a punto dalle ditte, dopo la scossa di terremoto. Ai vigili del fuoco non risultano evacuazioni delle scuole ancora aperte nel pomeriggio (in particolare gli asili), ma non escludono che gli istituti abbiano deciso autonomamente. In provincia a Garbagnate Milanese è stata evacuata una scuola materna per le crepe in un muro. Molte le telefonate ai pompieri per informazioni sull'entità della scossa.
La scossa e' stata sentita anche a Cremona. Il movimento e' stato percepito in particolar modo ai piani alti e nel casalasco. Moltissime le telefonate ai vigili del fuoco e alle forze dell'ordine che sono al lavoro per cercare di valutare i danni. Non si registrano feriti. 
Il sisma è stata nettamente avvertito in tutta la città di Bologna e anche a Firenze nei piani alti dei palazzi. Secondo i primi dati preliminari dell'Ingv, la scossa in Emilia-Romagna è stata registrata alle 15.53 ora italiana, ha avuto una magnitudo di 5.4 e una profondità di 60,8 chilometri. Il distretto sismico è quello di Frignano. I comuni più vicini (entro 10 km) sono Berceto e Corniglio. Le Ferrovie dello Stato hanno ridotto a scopo precauzionale la velocità dei convogli in transito in tutta l'Emilia-Romagna, in conseguenza della scossa di terremoto. Lo ha reso noto il responsabile della Protezione civile regionale, Demetrio Egidi. Questa prescrizione resterà in vigore fino a che le verifiche strutturali saranno ultimate. Controlli anche sulle dighe e sulle linee 
La scossa è stata chiaramente avvertita pure nel Ponente Ligure. A Genova, come a Sanremo, molte persone sono scese in strada allarmate. Non si segnalano per ora danni a persone e cose a Genova. I centralini dei vigili del fuoco sono tuttavia intasati. La scossa e' stata molto forte. Migliaia di persone, spaventate dalla scossa, hanno abbandonato abitazioni e uffici.  Centralini intasati anche nei tre distaccamenti dei vigili del fuoco della provincia di Imperia. Non si registrano danno o feriti, ma solo molta paura. Qualcuno a scopo precauzionale e' anche sceso per strada, come gesto d'impulso, ma nel giro di pochi secondi e' tornata la calma.
La scossa e' stata avvertita anche a Perugia e provincia. A riferirlo e' la protezione civile, che ha specificato come si tratti al momento di segnalazioni di persone che si trovavano ai piani alti degli edifici, anche nel capoluogo. Nessuna notizia di danni a persone o cose. Anche i vigili del fuoco riferiscono di qualche chiamata, soprattutto per avere notizie dell'evento sismico. 
Gli strumenti sismici sistemati per verificare i movimenti del relitto di nave Concordia davanti al Giglio sono andati in saturazione, ma solo perché sono tarati per segnalare movimenti millimetrici: la nave non si è mossa se non di quei movimenti millimetrici che non sono dovuti al terremoto". Lo ha detto il professor Sandro Moretti, dell'università di Firenze e membro del comitato tecnico scientifico per l'emergenza Concordia. Il terremoto è stato avvertito ai piani alti nella città di Grosseto. 

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