Alberto Maccari |
Nomine che hanno portato alle dimissioni del consigliere Nino Rizzo Nervo che le ha giudicate "scriteriate".
A favore della proposta della Lei hanno votato i consiglieri di area di centrodestra (Verro, Gorla, Petroni, Rositani, Bianchi Clerici) mentre contro si sono espressi il Presidente Garimberti e i consiglieri di area di centrosinistra e centro Rizzo Nervo, Van Straten e De Laurentiis.
Alessandro Casarin |
Maccari succede a se stesso, nel senso che oggi scadeva il mandato ad interim ricevuto a fine dicembre scorso. Da oggi sarebbe andato in pensione, ma il direttore generale Lei ha individuato la soluzione di un contratto a tempo determinato fino al 31 dicembre 2012 ma introducendo - novita' assoluta in Rai - la clausola di possibilita' di rescissione anticipata del contratto di lavoro senza che questo debba comportare penali e oneri aggiuntivi per l'azienda di viale Mazzini.
Rizzo Nervo ha rassegnato le sue dimissioni dal cda della Rai dopo le nomine in una lettera inviata al Presidente Garimberti. "Caro Presidente, le decisioni assunte oggi dal Consiglio di amministrazione su proposta del Direttore generale in merito alle direzioni del TG1 e della TGR mi inducono a rassegnare le dimissioni. Giudico quanto è avvenuto l'ultimo scriteriato atto di una gestione aziendale condizionata da logiche di parte che sta spingendo l'azienda verso un rapido declino", accusa Rizzo Nervo.
"Il voto di stasera indica che a forza di star chiusi nel Palazzo della Rai si perde la sintonia con il Paese. Si poteva ragionare su un mandato dei direttori legato a quello della durata del Cda ma la pervicacia con cui si sono portate avanti le nomine al Tg1 e alla Tgr dimostra che non si tratta di nomine di emergenza ma di nomine che hanno spaccato il Consiglio e che per questo non possono che incontrare la mia disapprovazione, soprattutto perche' il Direttore Generale aveva preso altri impegni al momento del primo interim consegnato ad Alberto Maccari. Cio' che e' accaduto oggi e' la conferma che questa governance condanna la Rai all'ingovernabilita' e che e' urgente affrontare il problema delle norme che regolano la vita e l'attivita' dell'Azienda. E' l'appello che rivolgo nuovamente con impellenza alle istituzioni competenti e in primo luogo all'Azionista anche alla luce della grave situazione che si e' creata con le dimissioni di un Consigliere. Mi spiace che Nino Rizzo Nervo abbia deciso di rassegnare le dimissioni. Pur comprendendone le ragioni, penso che sia opportuno pero' oggi continuare dall'interno una battaglia per migliorare la governance della Rai e per consegnare l'Azienda in condizioni piu' adeguate a chi verra' dopo di noi". Lo afferma con una nota il Presidente della Rai, Paolo Garimberti.
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