sabato 28 gennaio 2012

Quattro fermati per l'omicidio della ballerina rumena a Porto Potenza Picena: uno è il compagno della vittima. Questioni di gelosia, ma anche di soldi



PORTO POTENZA PICENA (Macerata) - Quattro uomini fermati dai carabinieri per l'omicidio della ballerina romena Andrea Christina Marin, 24 anni, trovata ieri sulla spiaggia di Porto Potenza Picena (Macerata). Sono un italiano di 57 anni, compagno della vittima, il figlio ventiseienne dell' uomo, e due amici di 26 e 24 anni, figli di genitori di origine polacca e romena. A decidere di uccidere la ragazza sarebbe stato il compagno, per motivi passionali: il figlio e gli altri due lo avrebbero aiutato. I sospetti dei carabinieri, coordinati dal pm di Macerata Stefania Ciccioli, si sono subito concentrati sui fermati, sottoposti a interrogatorio già ieri mattina. Ora stanno per essere portati tutti nella caserma del Comando provinciale dei carabinieri a Macerata.
In Italia da un mese appena, un lavoro da entreneuse in un night di Porto Recanati, un monolocale in affitto in una delle palazzine del lungomare di Porto Potenza Picena, a Lido Bello. Andrea Christina Marin, ha trovato la morte nel posto dove forse cercava di farsi una vita nuova: una morte orribile, il cranio sfondato con un oggetto contundente, il volto sfigurato, un sacchetto di plastica infilato in testa prima di essere semisepolta lungo la spiaggia, due cordoli di sabbia attorno al cadavere, come in una tumulazione improvvisata o uno strano rituale.

 Dei quattro uomini sottoposti a fermo di polizia per l'omicidio della ballerina romena Andreea Christina Marin sono state rese note per ora solo le iniziali dei nomi: S e V. C., e due loro amici, S. C. e S. G. A loro carico, gli investigatori del Reparto operativo dei carabinieri di Macerata, della stazione Cc di Porto Potenza Picena e della Compagnia di Civitanova Marche avrebbero raccolto "concreti elementi di prova". L'omicidio è maturato per contrasti passionali fra la ragazza e il suo fidanzato italiano ma anche, sembra, per questioni di denaro. Una storia "squallida, tristissima", si é lasciato sfuggire un investigatore.

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