ROMA - Gli stabilimenti Fiat di Melfi, Cassino, Pomigliano, Mirafiori e la Sevel saranno fermi anche oggi, terzo giorno di fila, a causa dello sciopero degli autotrasportatori che sta mettendo in ginocchio l'Italia. L'attività non riprenderà, infatti, neanche al secondo turno lavorativo.
"L'Italia deve intervenire per risolvere rapidamente il problema e assicurare la libera circolazione delle merci". Questa la sollecitazione rivolta dal commissario Ue Antonio Tajani al ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri nel corso di un colloquio telefonico svoltosi questa mattina.
Palermo “Forconi” delusi dalle prime notizie dopo l’incontro di ieri tra il governatore siciliano Lombardo e il premier Monti. I manifestanti che ieri dopo il corteo si erano piazzati attorno ai palazzi del potere palermitani hanno lasciato il capoluogo in tarda serata e ora chiedono un incontro al presidente della Regione per capire bene cosa ha ottenuto dal governo. "Abbiamo sentito parlare di tavoli tecnici - dice uno dei leader del movimento - ma i tavoli sappiamo quando cominciano ma non quando finiscono".
Calabria Presidi degli autotrasportatori ancora attivi in Calabria al quarto giorno di mobilitazione. Sono ancora fermi i Tir in corrispondenza degli svincoli dell'A3 Salerno-Reggio Calabria, sulla statale 106, all'imbocco della strada Ionio-Tirreno e all'altezza di Grotteria Mare. Si fa sempre più critica la situazione per quanto riguarda l'approvvigionamento da parte di negozi e supermercati di prodotti alimentari di prima necessità come latte, farina e uova.
Trani Quattro autotrasportatori sono stati sottoposti a fermo dalla polizia a Trani con le accuse di violenza privata aggravata e continuata. I quattro, prima di essere individuati e bloccati dalle forze dell'ordine, avrebbero costretto a fermarsi, nei pressi del casello autostradale di Andria, due Tir, mettendosi di traverso per poi minacciare gli autisti, intimandogli di non proseguire la corsa.
Piemonte Sono stati definitivamente rimossi in Piemonte tutti i blocchi stradali e i presidi organizzati dagli autotrasportatori che nei giorni scorsi hanno protestato contro le misure del Governo. Il traffico è ora regolare su tutta la rete.
Lazio "Gli autotrasportatori sono disperati perché faticano ad andare avanti e per questo ci aspettiamo le necessarie risposte dal governo. Soprattutto le piccole aziende sono in una fase terminale". Lo afferma il segretario provinciale di Trasportounito Fiap di Frosinone, Nunzio Tronconi, al quarto giorno consecutivo di sciopero dei Tir che sta creando forti disagi in Ciociaria. "Andremo avanti fino a domani - aggiunge Tronconi - e lo faremo sempre in modo civile. Le adesioni sono aumentate nella serata di ieri".
Nessun commento:
Posta un commento