martedì 5 agosto 2014

RENZI: la ripresa è in ritardo come questa estate, ma arriverà

ROMA - Per Matteo Renzi, la direzione intrapresa per il rilancio dell'economia italiana è quella giusta anche se i risultati non sono ancora quelli sperati: "La situazione è inferiore alle nostre aspettative ma si va nella direzione giusta" ha spiegato. E rispondendo al presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, secondo cui il bonus da 80 euro è stata una misura insufficiente, il premier aggiunge: "Penso che 11 milioni di italiani la pensano diversamente".
"E' l'inizio di un cambiamento storico, chi avrebbe pensato 20 giorni fa che ci sarebbe stato un Senato con più poteri alle Regioni e una politica meno costosa e meno persone che fanno politica. Questo è grazie all'impegno dei senatori, la politica sta facendo la sua parte". Così Matteo Renzi risponde ai cronisti, in una breve passeggiata fuori da Palazzo Chigi, sulla riforma del Senato in dirittura d'arrivo in prima lettura a Palazzo Madama. "Ci vuole la capacità di fare le riforme e io sono ottimista che troveremo un accordo sulla legge elettorale e poi dobbiamo concentrarci sui problemi veri delle persone e lo stiamo facendo", ha aggiunto il premier. 

La ripresa che non arriva - "Alcuni dati sono positivi e altri sono negativi, entrambi vanno letti. Si va nella direzione giusta. Come questa estate, un po' in ritardo, ma arriva". E' il parallelo che Matteo Renzi fa rispetto alle stime di crescita dell'economia. E sulle ipotetiche frizioni con Padoan taglia corto: "Dai, facciamo domande serie...".

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