lunedì 4 agosto 2014

GIà FINITA la tregua unilaterale a Gaza voluta da Israele

TEL AVIV - Già finita la tregua unilaterale voluta da Tel Aviv. Israele ha ripreso i suoi raid su Gaza dopo una giornata di alta tensione in cui si sono registrate vittime in un campo profughi a nord della Striscia in seguito a un bombardamento e due persone sono morte a Gerusalemme in un attentato. Il portavoce militare ha annunciato: "Colpiremo i siti dei terroristi", mentre il premier Netanyahu ha detto che le operazioni finiranno soltanto quando sarà ristabilita la sicurezza per Israele. 
Un volontario britannico sarebbe rimasto ucciso a Gaza, riferisce Sky News citando fonti sul posto. Il Foreign Office fa sapere di aver avviato verifiche urgenti. Secondo le prime informazioni l'uomo sarebbe rimasto ucciso ieri nel corso di bombardamenti israeliani a Rafah.

Una persona è stata uccisa in un presunto "attacco terroristico" a Gerusalemme: una ruspa si è scagliato contro un autobus e un'auto prima che il conducente fosse "colpito e ucciso da un poliziotto". Oltre all'attentatore, è morto un passante investito dalla scavatrice. Feriti anche un altro passante e in maniera lieve il conducente del mezzo, che in quel momento era vuoto. L'uomo ucciso è un ebreo del rione ortodosso Mea Shearim, situato nelle vicinanze del luogo dell'attentato. Rabbino e padre di sei figli, Abraham Vaalis era membro di una setta oltranzista guidata dal collegio rabbinico "Toledot Aharon".

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