sabato 17 dicembre 2011

Firenze, in 15mila al corteo perricordare i due senegalesi uccisi dal pazzo razzista


FIRENZE - Hanno chiesto il silenzio per i loro fratelli uccisi, e così è stato, almeno per buona parte del corteo che la comunità senegalese in Toscana ha organizzato a Firenze, in memoria di Mor Diop, 54 anni, e Modou Samb, 40 anni. Sono circa 15mila le persone che vi hanno aderito. In testa, i familiari delle due vittime e degli altri tre cittadini senegalesi feriti dal killer di estrema destra, Gianluca Casseri.
Il percorso della manifestazione si è snodato lungo strade strette che conducono da piazza Dalmazia, luogo dei primi due agguati di martedì, a piazza Santa Maria Novella, accanto alla stazione centrale.

E' stato dunque un lungo serpentone umano a ricordare a tutta la città, nelle parole del portavoce della comunità senegalese di Firenze Pape Diaw, che "non si può diffondere disprezzo come è stato fatto in questi anni. Chi lo ha seminato, vedendo tutte queste persone, dovrebbe vergognarsi". Il portavoce ha accolto, all'inizio della manifestazione, in un abbraccio il segretario del Pd, Pierluigi Bersani. Presenti anche Rosy Bindi, presidente dell'assemblea del Pd, il presidente della Puglia, Nichi Vendola e il sindaco di Firenze, Matteo Renzi. 

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