venerdì 30 dicembre 2011

Allerta 3 in Alaska per l’eruzione del vulcano Cleveland.A rischio le rotte aeree transpacifiche


Il vulcano Cleveland sull'isola Chuginadak

ANCHORAGE (Alaska) - Un elevato stato di allerta è stato rilasciato per un remoto vulcano dell'Alaska dopo il rilevamento di una nube di cenere alla deriva, il risultato di ciò che ritiene sia stata un’'esplosione solitaria.
La US Geological Survey ha emesso l’avviso per il vulcano Cleveland nelle isole Aleutine, circa 940 km a sud ovest di Anchorage. E’ il terzo su quattro possibili livelli sulla scala di allarme dell'agenzia federale.
"I dati satellitari indicano che questo è una singola esplosione, - ha detto il Volcano Observatory dell’Alaska nella sua comunicazione - ma altre improvvise esplosioni con produzione di cenere potrebbero verificarsi con pennacchi superiore ai sei chilometri sopra il livello del mare".

Anche se il fenomeno per il momento e' rimasto isolato, dal cratere e' fuoriuscita una nube di polveri e ceneri vulcaniche alta quasi 5.000 metri, potenzialmente in grado di creare grave pericolo lungo le rotte aeree trans-pacifiche .
Un allarme simile era stato rilasciato all'inizio di settembre, in mezzo alle preoccupazioni che il vulcano potesse rilasciare gas e lava dai suoi fianchi. La cupola di lava del vulcano era 262 metri di diametro il 30 agosto, ma ormai si era esteso in a 394 metri.
Secondo l'osservatorio, i satelliti hanno individuato una "nuvola di cenere alla deriva" di circa 4,5 chilometripiedi sopra il livello del mare attorno alle 8 del mattino di ieri ora italiana che si spostava ad est-sud-est.
A 45 miglia ad ovest di Nikolski dal Mare di Bering, il vulcano Cleveland costituisce la metà occidentale del disabitata Chuginadak Island.
La sua ultima eruzione più significativa è venuto nel febbraio 2001, quando tre esplosioni avevano creato nubi di cenere che avevano raggiunto gli 11  chilometri d’altezza. Cleveland è una delle oltre 130 vulcani e campi vulcanici che sono stati scoperti in Alaska. Circa 90 di questi sono stati attivi negli ultimi 10.000 anni, tra cui oltre 50 a partire dalla metà del 18 ° secol.

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