venerdì 30 dicembre 2011

Chiusura in rialzo per la Borsa nell'ultima seduta dell'anno orribile che ha bruciato 100 miliardi. E lo spread non frena: oggi ha toccato i 520 punti

MILANO - Piazza Affari archivia in rialzo l'ultima seduta di un anno terribile, in cui ha ceduto un quarto della capitalizzazione:l' indice FTSE Mib ha guadagnato l'1,22%mentre l'All share ha guadagnato l'1,17%. Malgrado l'andamento debole di Wall Street, i listini europei hanno reagito bene alle rassicurazioni fornite dal ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schaeuble, secondo cui, nel corso del 2012, i Paesi dell'Eurozona riusciranno a mettere sotto controllo la crisi del debito, stabilizzando la regione. A Milano, ancora tensione sul differenziale di rendimento tra Btp decennali e corrispettivi Bund tedeschi, che si e' mantenuto sopra i 500 punti base, toccando e fermandosi a quota 520.
Si e' ridotta a circa 330 miliardi di euro la capitalizzazione della Borsa italiana nel corso del 2011: in un anno ad altissima tensione il mercato milanese ha mandato in fumo 100 miliardi di euro, bruciando completamente quello che aveva recuperato nel 2009 e andando a finire sotto i livelli del 2008 (372 miliardi). L'indice All Share, che misura l'intero listino, ha perso in dodici mesi il 24,29%, mentre il Ftse Mib ha lasciato sul terreno il 25,2%. Dopo un 2011 da dimenticare, i titoli quotati a piazza Affari capitalizzano complessivamente meno della meta' di fine 2007, quando la Borsa di Milano 'valeva' oltre 730 miliardi. Il mercato italiano rappresenta oggi il 20,7% del prodotto interno lordo nazionale (era al 27,6% nel 2010). Agosto, con una flessione dell'indice principale del 15,6%, e' stato il mese peggiore del 2011, mentre il dato migliore e' quello relativo a gennaio (+9,3%). . 

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