giovedì 29 dicembre 2011

Venduti 7 miliardi complessivi di bot (su 8,5 come target massimo) nell'asta di oggi. Rendimenti in calo. Piazza Affari in parità


MILANO - In netto calo il rendimento del Btp a dieci anni nell'asta di oggi. Il tasso e' sceso al 6,98% dal 7,56% dell'ultima asta. Il Tesoro ha collocato nell'asta odierna Btp a tre, sette e dieci anni per 7 miliardi di euro complessivi. Il target massimo era di 8,5 miliardi. Il Tesoro ha venduto tutti i 2,5 miliardi di Btp a 10 anni e la domanda e' risultata in rialzo, pari a 1,36 volte rispetto a 1,34 dell'asta di novembre.  Il Tesoro ha venduto i Btp a tre anni a un tasso d'interesse del 5,62%, in netto calo rispetto al 7,89% della precedente asta. Il particolare, il Tesoro ha venduto 2,53 miliardi di buoni (era prevista un'offerta tra i 2 e i 3 miliardi), a fronte di una richiesta per 3,46 miliardi. Per il Btp triennale, si tratta della terza tranche con scadenza 14 novembre 2014. 
Si riporta in parita' Piazza Affari dopo oltre due ore e mezza di contrattazioni, con il Ftse Mib in crescita dello 0,13% a 14.816 punti ed il differenziale tra Bund tedeschi e Btp decennali attestato a 522 punti base. Il paniere delle blue chips appare spaccato in due, con Bper (-3,5%) e Azimut (+3,49%) agli antipodi. In mezzo si segnalano i cali di Prysmian (-1,57%), Fiat (-1,14%) e Bpm (-1,02%), mentre Diasorin (+1,03%), Mediolanum (+0,6%) e Intesa Sanpaolo (+0,63%) guidano i rialzi. Sopra l'equilibrio anche Unicredit (+0,38%), Enel (+0,26%) ed Eni (+0,26%)

Nessun commento: