MILANO - Piazza Affari a metà mattinata si porta su un livello di parità, insieme alla Borsa di Madrid, in concomitanza con un pausa dell'attacco sui mercati internazionali ai titoli di Stato italiani e spagnoli: l'indice Ftse Mib segna una crescita dello 0,21%, l'Ftse All Share un aumento dello 0,18%. A trainare il recupero rispetto all'avvio molto negativo, sono i titoli della Banca Popolare di Milano (+2,87%), Monte dei Paschi (+2,47%) e Telecom Italia, in crescita del 2,23%. Generali sale dell'1,13%, ma soprattutto tra i bancari si sono portati in leggero aumento sia Intesa SanPaolo (+0,14% dopo una partenza molto difficile) e Unicredit, che sale dello 0,80%.
Fiat industrial è stata riammessa agli scambi normali e perde lo 0,54%, mentre rimane in calo evidente Eni (-1,36%). Male Ansaldo e soprattutto Stm, che cedono rispettivamente l'1,97% e il 3,37%.
Il presidente del Consiglio ha chiesto di spostare l'informativa sulla situazione economica alla Camera alle ore 17,30 di oggi e quella al Senato alle ore 19,30. E' quanto si legge in una nota di palazzo Chigi. Si tratta di un ulteriore spostamento di mezz'ora rispetto a quello comunicato in mattinata.
Fiat industrial è stata riammessa agli scambi normali e perde lo 0,54%, mentre rimane in calo evidente Eni (-1,36%). Male Ansaldo e soprattutto Stm, che cedono rispettivamente l'1,97% e il 3,37%.
Il presidente del Consiglio ha chiesto di spostare l'informativa sulla situazione economica alla Camera alle ore 17,30 di oggi e quella al Senato alle ore 19,30. E' quanto si legge in una nota di palazzo Chigi. Si tratta di un ulteriore spostamento di mezz'ora rispetto a quello comunicato in mattinata.
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