domenica 30 novembre 2014

IL BIMBO trovato morto nel Ragusano: la Procura apre un fascicolo per omicidio volontario. Il mistero dello zainetto scomparso


RAGUSA - La procura di Ragusa ha aperto un fascicolo per omicidio volontario, contro ignoti, nell'ambito dell'inchiesta sulla morte di Loris Stival, il bambino di 8 anni trovato senza vita ieri a Santa Croce Camerina. Il fascicolo, hanno sottolineato dai magistrati, è stato stato aperto "a titolo precauzionale" in attesa degli esiti definitivi dell'autopsia. L'esame sul corpo, eseguito oggi, non è stato idoneo a determinare le cause della morte: saranno necessari altri accertamenti.
La morte comunque risalirebbe a diverse ore prima del ritrovamento del piccolo. Quando il personale del 118 è arrivato sul posto, a quanto si è appreso, il corpo presentava un rigor mortis avanzato. Ciò fa presupporre che il decesso possa essere avvenuto in tarda mattinata. Secondo indiscrezioni, il piccolo avrebbe fatto un volo di circa 3 metri in un canalone in cemento. 
Gli investigatori che indagano sulla morte del bimbo lanciano un appello ai cittadini di Santa Croce Camerina: aiutateci a trovare il suo zainetto, è un "ovetto" di colore blu con le cinghie gialle. Chiunque lo dovesse rinvenire dovrebbe chiamare subito polizia o carabinieri senza toccarlo. Il piccolo lo aveva al momento di entrare a scuola, dove sabato mattina non è mai arrivato.
   

KABUL, si dimette il capo della polizia dopo una serie di attacchi talebani

Gli uffici dell'organizzazione umanitaria assaltati ieri dai talebano
KABUL - Il capo della polizia di Kabul si è dimesso, dopo un aumento degli attacchi da parte di militanti afgani sugli stranieri in città nelle ultime due settimane. Il generale Zahir Zahir ha dato alcun motivo per le sue dimissioni. Zahir era stato il bersaglio di un attacco ai primi di novembre, quando un attentatore suicida si era infiltrato i suoi uffici - dovrebbero essere i più sicuri a Kabul - e aveva ucciso il suo vice. Il generale non era lì al momento dell'attacco.
Tre sudafricani (padre e due figli) e un afghano sono stati uccisi nell’ultimo agguato, avvenuto ieri, dei talebani a un ufficio utilizzato da operatori umanitari: lo scontro con le forze di sicurezza è durato quattro ore, tre talebani sono stati uccisi. E' il terzo attacco del genere in 10 giorni. In una serie di attacchi a Kabul di questa settimana, due soldati americani sono stati uccisi lunedi e due lavoratori dell'ambasciata britannica giovedi. Decine di afghani sono stati uccisi e feriti. I militanti talebani anche attaccato il campo precedentemente noto come Campo Bastion nella provincia di Helmand, un mese dopo essere stato lasciato dalle forze britanniche. I militanti hanno lanciato l’offensiva nella tarda notte di giovedi e la lotta è continuata fino a sabato. I talebani hanno violato la recinzione perimetrale e ed erano penetrati in una caserma caserma, uccidendo cinque soldati afghani- Ventisei attaccanti sono stati uccisi.

Sabato scorso, in un attacco separato a una base militare a Sangin nella provincia di Helmand, 12 soldati afgani sono stati uccisi. I talebani hanno intensificato gli attacchi in Afghanistan, mentre la maggior parte delle truppe da combattimento straniere si preparano a lasciare il paese il mese prossimo. Come parte dell'accordo sul ritiro delle truppe da combattimento straniere, circa 12.000 soldati NATO rimarranno per addestrare e consigliare le forze di sicurezza afgane a partire dal 1 gennaio. Una forza separata a guida Usa separato aiuterà truppe afghane in alcune operazioni contro i talebani.

RENZI a In Mezz’ora: naturale perdere consensi, se provi a cambiare le cose


ROMA - Fa male aver perso 15 punti di consenso? "Se devo essere sincero dico di no, nel senso che è naturale, quando provi a cambiare delle cose" ferme da anni, "perdere il consenso. "Un politico vero deve avere il coraggio cambiare il Paese senza stare a guardare i sondaggi". Lo afferma il premier Matteo Renzi a 'In mezz'ora'.
Non sono qui per cercare di far contente le persone altrimenti farei come quelli che mi hanno preceduto. A me interessa rimettere l'Italia in condizione di competere nel mondo" e che "la gente non perda fiducia nell'Italia", ha detto ancora il premie. "Possono perdere fiducia in me ma l'importante è che chi si alza la mattina per andare a lavorare non pensi 'non ce le faremo mai'".
II''.  ''Sono dispiaciuto e desolato, (l'astensionismo) è un'occasione persa. Ma è un fatto secondario''.
Poi ancora: "La verità è che Salvini sta facendo una bellissima scommessa per la sua parte, scommette sulla rabbia e la disperazione. Io scommetto sul coraggio".
"Una parte della sinistra immagina che si possa tutti i giorni fare le pulci al governo non rendendosi conto che l'alternativa non è un'altra sinistra - ha detto il premier -, ma l'alternativa è una destra con nome e cognome, la destra di Marie Le Pen in Francia".
''Non ho paura della Lega e di Salvini o di Beppe Grillo e del movimento 5 stelle: Grillo ha cavalcato la rabbia, noi abbiamo cavalcato la speranza e vinto 40 a 20'', ha detto il premie rriferendosi al risultato delle europee. "Se i Cinque Stelle sono disponibili a scrivere assieme regole, tutta la vita", ha detto Renzi, soffermandosi sulla possibilità di interloquire con i 5S su riforme e legge elettorale. "Berlusconi sta al tavolo ma non dà più le carte", ha spiegato ribadendo che il fatto che l'ex cavaliere "sia contro il governo dimostra che l'accordo del Nazareno non è sul governo del Paese".
"L'Italicum diventerà legge spero con il consenso" di Berlusconi, ma "per fine anno non ce la facciamo", ha aggiunto il premier. 
La riforma della legge elettorale avrà il via libera prima di Natale? "Entro Natale andrà in Aula, inizierà l'iter in Aula ma non ci sarà il voto finale".

L'Italicum prima del presidente della Repubblica? Non sono in grado ora di dare una risposta perchè dipende da quando si dimette il presidente della Repubblica. Sicuramente non si possono tirare i remi in barca sulle riforme perchè potrebbe accadere qualcosa su un altro fronte. Lo ha detto Matteo Renzi.

REGGIO EMILIA, morta 88enne ustionata sotto la doccia

REGGIO EMILIA - La procura di Reggio Emilia indaga per chiarire le circostanze della morte di una 88enne degente nella casa di cura "I Girasoli". L'11 novembre l'anziana, malata di Alzheimer, fu sottoposta a una doccia da allettata. Per alcuni secondi rimase sotto un getto d'acqua bollente che le procurò ustioni. La donna è poi morta in ospedale. Dietro l'incidente potrebbe esserci un guasto, scrive la stampa locale, alla termoregolazione dell'impianto.

Dopo l'incidente l'88enne era stata ricoverata al reparto grandi ustionati di Parma, dove il 22 novembre è però deceduta. La famiglia ha presentato subito un esposto in procura. Il presidente di Rete (la società che gestisce la casa di riposo), Raffaele Leoni, ha spiegato che il getto d'acqua bollente sarebbe stato causato da un guasto che avviene molto raramente al teleriscaldamento gestito da Iren. Per questo i pm hanno sentito non solo i responsabili e gli operatori della struttura, ma anche i tecnici Iren.

SVIZZERA, bocciato il referndum sullo stop all'immigrazione "per motivi ecologici"


BERNA - Gli svizzeri hanno bocciato il referendum per limitare l'immigrazione per "motivi ecologici" (con il 78% dei no, secondo le prime stime). Bocciati anche quelli per abolire i forfait fiscali ai ricchi stranieri e per aumentare le riserve in oro della Banca centrale. I testi delle tre iniziative sono stati respinti nei 26 cantoni e semi-cantoni. Per essere approvata un'iniziativa popolare deve ottenere la doppia maggioranza, del popolo e dei cantoni.
In una prima reazione la vice presidente del comitato Ecopop, Cornelia Keller, ha detto che la sconfitta era prevedibile visto che governo e quasi tutti i parlamentari si erano detto contrari. Senza contare che gli avversari avevano 30 volte più mezzi finanziari del comitato promotore. Se i "no" raggiungono una quota del 33% si tratta comunque di un successo, ha detto.
Jo Lang, vice presidente dei Verdi, ha affermato che le motivazioni ecologiche invocate da Ecopop erano fittizie. Si puntava il dito contro gli stranieri, con non costituiscono la causa del problema.

La Camera ha approvato la LEGGE DI STABILITA'

ROMA - L'Aula della Camera ha approvato la legge di Stabilità con 324 sì, 108 no e 3 astenuti. Il testo, su cui sabato il governo ha incassato tre fiducie, passa al Senato. Prima della votazione, durante l'intervento del deputato M5S Giorgio Sorial, i grillini hanno esposto alcuni cartelli con scritto: "Noi con i cittadini, Renzi con le Lobby". La presidente Laura Boldrini è dovuta quindi intervenire ordinando ai commessi di rimuovere i cartelli.

RAGUSA, oggi l’autopsia sul bimbo trovato morto in un canalone. Incidente o omicidio?


Il luogo della tragedia
RAGUSA - Incidente o omicidio. E tutte le ipotesi che possono rientrarvi direttamente o indirettamente, dalla tragedia a quella più atroce della pedofilia. Non escludono alcuna tesi dalla Procura di Ragusa sulla morte del bambino di otto anni, Andrea Loris Stival, il cui corpo è stato trovato in un canalone in cemento, profondo due metri e mezzo, che costeggia un vecchio mulino abbandonato di Santa Croce di Camerina. Il bimbo avrebbe un ematoma al volto.
Al vaglio degli inquirenti ragusani è la testimonianza di una donna che, secondo indiscrezioni, avrebbe riferito di aver visto il piccolo Andrea Loris Stival alle 9,10 di ieri. Il bambino corrisponderebbe, secondo la descrizione della donna, ai vestiti con i quali e' stato ritrovato senza vita. Già a quell'ora Andrea - sempre secondo la testimonianza - non aveva lo zainetto ed era poco lontano dalla scuola che frequentava. La testimone sarebbe l'ultima ad aver visto il piccolo prima della definitiva scomparsa.
Intanto Carabinieri e la Polizia di Ragusa stanno interrogando il padre del piccolo Andrea Loris Stival. L'uomo e' arrivato a Ragusa soltanto nella tarda serata di ieri perche', a causa del suo lavoro di autotrasportatore, ha appreso la notizia della morte del figlio mentre si trovava fuori Sicilia.
"Al momento, non può essere escluso alcun tipo di ipotesi" affermano carabinieri e polizia di Stato, confermando che oggi, per chiarire la causa del decesso, sarà "disposta l'autopsia sul corpo del bambino, così come richiesto dalla Procura di Ragusa".
Non era entrato a scuola, il piccolo, nonostante la madre, una casalinga di 25 anni, con un altro figlio piccolo, lo avesse accompagnato e lasciato a 10-20 metri dall'ingresso. E' stata la donna a lanciare l'allarme quando, quattro ore dopo, alle 12.30 è andato a riprenderlo. E' in quel 'buco' di tempo che si concentrano le indagini. I bidelli, le maestre e i compagni di classe della terza elementare non lo avevano visto entrare. Dopo una decina di minuti la mamma è andata dai carabinieri per denunciarne la scomparsa. Il padre, 30 anni, lavora come autotrasportatore, e per non farlo preoccupare, è stato informato alcune ore dopo, nella speranza di non farlo allarmare e di trovare il ragazzino, come alcune altre poche volte era accaduto.

sabato 29 novembre 2014

BERLUSCONI al No Tax Day: per sei mesi comopravendiota di case senza imposte


MILANO - Per 6 mesi compravendite delle case senza alcuna imposta": è la proposta che il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha lanciato da Milano durante il No Tax Day. Berlusconi ha aggiunto che proporrà una flat tax per tutti, con una tassazione al 20% del reddito per le famiglie. "Siamo contro la politica fiscale del Governo - ha sottolineato - che colpisce anzitutto la casa, che per noi è sacra". Forza Italia, ha aggiunto Berlusconi, "è contro le politiche economiche del governo, che ci hanno portato alla peggiore situazione per mancanza di posti di lavoro dal 1976". E sebbene il partito non possa "non votare le riforme istituzionali che propone da 20 anni", per tutto il resto "siamo fortemente, decisamente e responsabilmente all'opposizione".
Anche per il Jobs Act che "non serve assolutamente a niente", tanto che i vertici di Confindustria "non pensano che si potrà assumere un solo italiano in più". Invece, secondo il leader di Forza Italia, diversi punti del programma elettorale del centrodestra nel 2013 sarebbero stato più efficaci per creare lavoro. Fra le proposte, una graduale "riduzione in 3-4 anni fino all'abolizione dell'Irap" insieme alla "decontribuzione completa per 3 anni" per chi fa assunzioni a tempo indeterminato.
Quindi, Berlusconi ha puntato il dito contro la moneta comune: "Non possiamo andare avanti con questo euro, dobbiamo ottenere un cambio nella politica monetaria. E bisogna ottenere la parità euro-dollaro".
Berlusconi ha quindi sottolineato di non potersi "più astenere dal tornare in piazza per dire come stanno le cose. L'11 novembre del 2011 il nostro governo è stato costretto a dare le dimissioni. Dopo questo colpo di stato noi non abbiamo più avuto un nostro governo, un governo eletto dal popolo. E' un colpo di stato quando si sostituisce un governo con uno che il popolo neppure conosce. La democrazia non è più tale, perché significa governo del popolo".
Forza Italia, ha quindi proseguito, "c'è ancora, e c'è ancora tutta". E per quanto riguarda i risultati alle ultime giornate elettorali, i sondaggi "dicono che gli italiani che non ci hanno votato non l'hanno fatto per votare altri ma perché in campo non c'era Silvio Berlusconi". Anche per questo c'è bisogno, per Berlusconi, di rifondare Forza Italia: per parlare ai delusi, agli astenuti e agli anziani. "Anche questa è la rifondazione di Forza Italia, non la rifondazione della vecchia politica, delle preferenze, delle clientele e della vecchia politica dei parolai". 

Il leader di Forza Italia ha infine rivendicato il merito di averne "messi sotto 10 durante la mia carriera politica. E adesso l'undicesimo è Grillo". Ma “appena do un segno di vita, subito arriva l'uso politico...".

TROVATO MORTO il bimbo scomparso da Santa Croce di Camerina (Ragusa)


SCOGLITTI (Ragusa) - E' stato trovato morto, in un mulino abbandonato, a Scoglitti, il bambino di 8 anni scomparso stamane a Santa Croce di Camerina (RG).  La madre lo aveva lasciato davanti alla scuola, ma non era entrato. Le due località del Ragusano distano 3-4 chilometri. L'allarme era  stato dato dalla stessa madre all'ora di uscita dalla scuola alle ore 12:45. l bambino non era entrato in classe: i suoi compagni e la bidella non ricordano di averlo visto. Suo padre, un autotrasportatore che lavora al Nord Italia, era stato avvertito dalla moglie della scomparsa. Carabinieri del comando provinciale di Ragusa avevano avviato le ricerche anche con gruppi cinefili, fino alla tragica scoperta.
A trovare il corpo senza vita del bambino, in una zona poco frequentata e battuta principalmente dai cacciatori, è stato un passante, che ha subito allertato i carabinieri. Resta ancora da chiarire la dinamica dell'accaduto.

PAPA FRANCESCO a Istanbul in raccoglimento nella Moschea Blu

Il Papa al suo arrivo a Istanbul
ISTANBUL - Papa Francesco alla Moschea di Sultan Ahmet, piu' nota come MoscheA Blu. E' questo il primo atto compiuto dal Pontefice dopo il suo arrivo a Istanbul. Accolto dal mufti di Istanbul, Francesco ha attraversato il cortile e sull'ingresso della Moschea si è tolto le scarpe prima di entrare. Con le mani giunte e il capo abbassato, Bergoglio e' rimasto oltre 3 minuti, con gli occhi chiusi, a pregare, mentre l'imam aveva le mani aperte nel gesto della preghiera liturgica e pronunciava a bassa voce delle formule.
Nel 2006 c'erano stati invece due minuti di silenzio quando Benedetto XVI si raccolse anche lui in preghiera in unione al mufti'. "Preghiamo per la fratellanza e per il bene dell'umanita'", aveva detto Ratzinger durante la visita alla piu' celebre moschea di Istanbul, quando gli avevano mostrato il libro delle preghiere islamiche, dicendo che "ogni preghiera musulmana comincia col nome di Allah, Allah e' il nome di Dio".
 l gesto compiuto oggi da Papa Francesco e da Benedetto XVI nel 2006 hanno un illustre precedente nella preghiera di San Giovanni Paolo II nella moschea di Damasco, anche se li' si svolse davanti al luogo tradizionalmente definito la tomba di Giovanni Battista.

FRANCESCO VISITA SANTA SOFIA, EX CATTEDRALE DI BISANZIO - Una visita a Santa Sofia, la ex cattedrale di Bisanzio intitolata alla Divina Sapienza, sulle orme di Paolo VI che la visito' nel 1967, di Giovanni Paolo II nel '79 e di Benedetto XVI nel 2006, è stato il secondo atto compiuto da Papa Francesco al suo arrivo a Istanbul. Al momento della presa di Costantinopoli, durante la Quarta Crociata, la chiesa simbolo dell'Oriente cristiano fu saccheggiata e profanata dai latini. Furono rubate dalla chiesa molte reliquie, tra cui una pietra della tomba di Gesu', il latte della Vergine Maria, il sudario di Gesu' e le ossa di alcuni santi, portate verso le chiese dell'ovest. Durante l'occupazione latina di Costantinopoli (1204-1261) la chiesa divenne una cattedrale cattolica romana.
  Santa Sofia a Istanbul e' stata la cattedrale cristiana di rito bizantino fino al 1054, sede patriarcale greco-ortodossa, cattedrale cattolica, poi moschea, infine museo dal 1935. Nota per la sua gigantesca cupola, apice dell'architettura bizantina, fu terminata nel 537. Oggi l'uso del complesso come luogo di culto (moschea o chiesa) e' proibito. Tuttavia, nel 2006, subito prima della visita del Papa Benedetto XVI, e' stato segnalato che il governo turco ha permesso di destinare una piccola stanza del complesso museale per essere utilizzata come sala di preghiera da chiunque lo voglia.

MUBARAK prosciolto al Cairo dalle accuse: "Non doveva essere processato"


IL CAIRO - L'ex presidente egiziano Hosni Mubarak non doveva essere processato per la morte di 239 manifestanti durante la rivolta del 2011 che portò alle sue dimissioni. Lo ha stabilito il giudice della Corte d'Assise del Cairo. Pertanto non sarà né assolto né condannato. L'ex presidente è stato anche assolto dalle accuse di corruzione, in un caso di vendita di gas a Israele, e per tangenti. Il giudice non ha ancora pronunciato la sentenza riguardante l'uccisione dei manifestanti nella rivolta del 2011. "Ho fiducia nella giustizia della nostra magistratura e accetterò qualunque sentenza", aveva detto l'ex presidente egizian, entrando nell'accademia di polizia al Cairo. 
L'ex ministro dell'Interno di Mubarak, Habib el Adly, e i suoi 6 assistenti sotto processo insieme all'ex rais sono stati assolti dall'accusa di aver ucciso i manifestanti nella rivolta del 2011.

VENEZUELA, overdose di farmaci rubati dalla farmacia del carcere, muoiono 35 detenuti



CARACAS -  E' salito a 35 il numero di detenuti morti nel carcere venezuelano di Uribana, nello stato di Lara, a causa di una presunta overdose con medicinali rubati nella farmacia del penitenziario. Altri 20 reclusi sono ricoverati in gravi condizioni. I detenuti, ha spiegato un deputato, hanno innescato una rivolta nella struttura e, "non avendo droga a disposizione, hanno rubato i farmaci e li hanno mescolati con alcol". Hanno in particolare ingerito una combinazione di farmaci come insulina, antibiotici e trattamenti per l'ipertensione.
Una "piena indagine" per chiarire le cause della morte dei 35 prigionieri è stata richiesta dalla Commissione  di Giustizia e Pace della Conferenza Episcopale VenezuelanaIn una dichiarazione l'Arcivescovo Roberto Luckert, ha detto che i prelati deplorato che le carceri "lontane da essere formative, sono luoghi affollatie violenti dove la punizione e la repressione deteriora ulteriormente che è privato libertà ". Per invertire questa situazione il presidente della Commissione Giustizia e Pace ha chiesto alle autorità di firmare il Protocollo opzionale alla Convenzione contro la tortura delle Nazioni Unite. "Questo trattato internazionale prevede la creazione di un meccanismo nazionale di prevenzione in grado di eseguire visite di controllo ai centri di detenzione nel paese e di raccomandare misure per migliorare le condizioni e il rispetto dei diritti umani nel sistema carcerario ", ha detto Luckert.

BERLUSCONI lancia Amato come possibile presidente della Repubblica


ROMA “ Prima l'elezione del presidente della Repubblica, poi le riforme": Silvio Berlusconi chiede "una figura condivisa", fuori da partiti. E al Corriere della Sera fa il nome di Amato. Anche Draghi risponde all'identikit, ma "al momento", dice Berlusconi in un colloquio in apertura di prima pagina del quotidiano, ha "fatto sapere di non essere disponibile".

"Sono partigiano", nel senso 'di parte', "e partigianamente penso che prima venga l'elezione del presidente della Repubblica e poi vengano le riforme". Silvio Berlusconi in quello che il Corriere della Sera definisce colloquio e non intervista, chiede ora al premier di cambiare il timing, visto che Renzi ha secondo lui "modificato il patto in corso d'opera" e che "il Paese vive una situazione preoccupante". E anticipa il suo benestare ad una figura come Giuliano Amato.

Secondo il leader di Forza Italia, occorre "mettere subito in sicurezza la massima carica dello Stato". E serve "una scelta condivisa" per "garantire un minimo di equilibrio e - mi permetto di aggiungere - di credibilità istituzionale". Il profilo? Dovrà essere "una persona che non sia di parte, che non venga da una parte sola".

Bocciati sia Prodi che Draghi - Prodi? Se lo proponessero "risponderei - dice Berlusconi - che Prodi già mi vuole tanto male, e quindi vorrei evitare di dire cose che potrebbero peggiorare ancor di più i nostri rapporti. Se penso al caso De Gregorio...". "Amato invece rientra in quel profilo", dice. E Draghi? "Mi risulta che il presidente della Bce abbia fatto sapere di non essere disponibile": "al momento per lui la situazione è questa", precisa poi all'obiezione che anche Napolitano aveva detto di non voler fare il bis, prima che il Palazzo lo richiamasse a gran voce.

Renzi sia il garante - Secondo Berlusconi, "Renzi deve dare garanzie sul percorso. E ritengo che lo farà. Poi però servirà la responsabilità di tutti", spiega il Cav, che ripone "ancora" fiducia nel leader del Pd: "Io parto sempre da un atteggiamento di fiducia nei confronti dei miei interlocutori. E non ho motivo di non applicare questo atteggiamento verso il presidente del Consiglio". Accenna infine a Fi: "Abbiamo tutti dei problemi in casa", ammette: "Leggo anche oggi sulle agenzie di stampa dichiarazioni da vecchia politica. Politica democristiana".

Sono 11 le MORTI SOSPETTE dopo la vaccinazione antinfluenzale

ROMA  Sono salite a 11 le morti sospette di anziani dopo la vaccinazione con l'antinfluenzale Fluad.Il macabro contatore delle nuove segnalazioni era partito ieri con il primo alert dell'Aifa che contava tre casi. Stamaner un bilancio ben più' grave: 11 casi in tutto contando le 8 nuove segnalazioni della giornata di ieri arrivate da tutta Italia.
Due lotti 'incriminati' del vaccino sono stati bloccati dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) gia' ieri. Si tratta in tutto di 500mila dosi, distribuite in 12 Regioni, ma solo nelle Asl e non in farmacia. L'allarme, però, potrebbe allargarsi perchè l'Aifa non esclude il ritiro di altri lotti del vaccino poiche' fra le 8 nuove segnalazioni di morti giunte ieri, alcune riguardavano persone che avevano utilizzato il vaccino di altri lotti. Al momento una relazione diretta vaccino-decessi non è provata e bisogneràattendere circa un mese per l'esito completo e definitivo delle analisi, in corso all'Istituto superiore di sanità (Iss). Le morti sospette riguardano tutti anziani: due a Siracusa, una a Termoli, uno a Lecce, uno a Parma, altri due a Prato e Como. Un uomo e una donna ultraottantenni, inoltre, sono deceduti a Roma.
L'anziano deceduto a Parma, però, non era stato vaccinato con un campione del farmaco inserito nei lotti bloccati dall'Aifa. Da parte sua la stessa Aifa sottolinea come sia stata rilevata ''una concomitanza temporale'' tra la somministrazione del vaccino Fluad ed i decessi. Tuttavia bisognerà attendere l'esito delle analisi sui due lotti per stabilire, appunto, l'effettiva esistenza di una relazione causa-effetto. I primi risultati saranno disponibili entro una settimana, ha annunciato il direttore generale Aifa Luca Pani.

venerdì 28 novembre 2014

NIGERIA, strage in una moschdea: 64 morti per tre bombe a Kano



La Grande Moschea di Kano
ABUJA - Sono almeno 64 i morti e 126 i feriti nel triplice attentato compiuto questo pomeriggio alla Grande Moschea di Kano, nel nord della Nigeria, una delle più importanti del Paese. Lo riferiscono soccorritori e fonti mediche della città, la più grande del nord del Paese. L'attentato è avvenuto mentre era in corso la preghiera settimanale a Kano, una delle principali città del Paese. Le tre esplosioni si sono succedute una di seguito all'altra mentre i fedeli cercavano di mettersi in salvo. Ed  è stata una strage.

"Carolina Kosner va squalificata per 4 anni e 3 mesi"


ROMA - "Carolina Kostner va squalificata per 4 anni e tre mesi". E' questa la richiesta durissima della procura Antidoping del Coni, guidata da Tammaro Maiello, che ha appena deferito al Tribunale nazionale la pattinatrice azzurra coinvolta nella vicenda del suo ex fidanzato Alex Schwazer.
Alla pattinatrice la procura del Coni contesta la violazione dell' articolo 2.8 del regolamento Wada, ovvero di avere favorito la violazione del codice antidoping da parte di Alex Schwazer, e il 3.3, vale a dire l'omessa denuncia.

TANGENTI MOSE, la Cassazione ordina l'immediata scarcerazione di Marco Milanese

ROMA - Marco Milanese, ex consigliere politico di Giulio Tremonti, deve essere immediatamente scarcerato nell'ambito dell'inchiesta sulle tangenti per il Mose. Lo ha deciso la Cassazione riqualificando a carico di Milanese, difeso dagli avvocati Bruno Larosa e Franco Coppi, l'accusa di corruzione in quella più 'leggera' di "traffico di influenze".
In particolare, la Sesta sezione penale della Cassazione - presidente Antonio Agrò, relatore Tito Garribba - nei confronti di Milanese, detenuto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), ha "riqualificato il fatto come reato previsto dall'art. 346 bis codice penale e annullato senza rinvio l'ordinanza impugnata nonchè quella del 20 luglio scorso del gip del tribunale di Milano e ordina l'immediata scarcerazione del Milanese se non detenuto per altra causa".
L'ordinanza impugnata - cioè il provvedimento contro il quale hanno fatto ricorso alla Suprema Corte i legali di Milanese, avvocati Larosa e Coppi - era stata emessa lo scorso quattro agosto dal tribunale della libertà di Milano a conferma di quella del gip. Il filone di inchiesta è quello veneziano relativo alle tangenti per il Mose e la competenza, per Milanese, era passata a Milano per un presunto giro di mazzette che sarebbe avvenuto nel capoluogo lombardo, ma questa accusa non ha trovato conferma presso la Suprema Corte. 

Ergastolano in permesso fugge in Brasile dalla NUOVA ZELANDA. Preso ed estradato subito

Philiph Smith
AUKLAND - Un uomo della Nuova Zelanda condannato all’ergastolo per molestie su minori e omicidio e fuggito in Brasile è stato estradato oggi nel suo paese d'origine. Phillip Smith, 40, è stato scortato da agenti di polizia su un aereo che ha lasciato Rio de Janeiro per Auckland con scalo nella capitale cilena, Santiago.
Smith con un passaporto con il cognome della nascita, Traynor, era volato in Cile e poi in Brasile il 6 novembre. Era fuggito durante un permesso di tre giorni da una prigione a sud di Auckland. Era stato condannato all'ergastolo nel 1996, dopo aver ucciso il padre di un ragazzo di 13 anni di cui aveva abusato sessualmente tra il 1992 e il 1995.
La famiglia si era trasferita, ma Smith aveva individuato la loro nuova casa a Wellington nel dicembre 1995 e aveva ripetutamente accoltellato il padre, uccidendolo. Il ragazzo era riuscito a sfuggito e a dare l'allarme.
Smith è stato catturato una settimana dopo il suo arrivo in Brasile, quando qualcuno lo ha riconosciuto in un ostello della gioventù.
Il suo avvocato a New Zealand ha detto di essere rimasto sorpreso per il fatto che Smith era stato estradato così in fretta, perché era stata messa in discussione la legittimità della sua detenzione in Brasile.
La fuga di Smith ha portato a richieste di una revisione del sistema di permessi per i detenuti della Nuova Zelanda e del monitoraggio dei delinquenti ad alto rischio.
In una e-mail inviata a Radio New Zealand, Smith ha detto che aveva progettato la fuga eseguendo un controllo sul suo cognome di nascita scoprendo che non era stato segnalato alla polizia.
"La mia unica ansia era che qualcuno che conoscevo mi potesse incontrare in aeroporto”, ha scritto Smith, aggiungendo  che era stato in grado di finanziare la fuga con i soldi provenienti da vari lavori che aveva eseguito dal carcere.
Smith ha detto che aveva scelto il Brasile, perché pensava che sarebbe stato più difficile estradarlo se fosse stato catturato, perché i due paesi non hanno un trattato formale di estradizione.

Non è bastato.

"Sono un po' stanchino". E GRILLO propone 5 garanti per gestire il M5S


I cinque garanti proposti da Grillo
ROMA . Beppe Grillo afferma di essere un "po' stanchino" e invita, sul blog, a votare per la nomina di una sorta di collegio di garanti che possa affiancarlo. "Il M5S ha bisogno di una struttura più ampia.Io, il camper e il blog non bastiamo più". Cinque i nomi proposti: Alessandro Di Battista, Luigi Di Maio, Roberto Fico, Carla Ruocco e Carlo Sibilia. "Quando abbiamo intrapreso l'appassionante percorso del Movimento 5 Stelle, ho assunto il ruolo di garante per assicurare il rispetto dei valori fondanti di questa comunità", si legge sul blog del leader cinquestelle.
"Oggi, se vogliamo che questo diventi un Paese migliore, dobbiamo ripartire con più energia ed entusiasmo. Sono un po' stanchino, come direbbe Forrest Gump. Quindi pur rimanendo nel ruolo di garante del M5S ho deciso di proporre cinque persone, tra le molte valide, che grazie alle loro diverse storie e competenze opereranno come riferimento più ampio del M5S in particolare sul territorio e in Parlamento. Oggi le propongo in questo ruolo per un voto agli iscritti", aggiunge Grillo.
"Queste persone si incontreranno regolarmente con me per esaminare la situazione generale, condividere le decisioni più urgenti e costruire, con l'aiuto di tutti, il futuro del Movimento 5 Stelle", conclude.

Furgone portavalori assalito in centro a PAGANI (Salerno), sparatoria, 3 feriti, rapina fallita


PAGANI - Il luogo dell'assalto
PAGANI (Salerno) - Un assalto a un furgone portavalori in pieno centro a Pagani, nel Salernitano, è stato sventato con un conflitto a fuoco tra i banditi e le guardie giurate a bordo del mezzo. Il furgone portavalori alle 11.30  si stava muovendo nei pressi di un'agenzia bancaria in corso Padovano quando è stato preso d'assalto dai rapinatori. Nella sparatoria sono rimaste ferite tre persone: si tratterebbe di due passanti e di un rapinatore che tentava la fuga. Le loro condizioni non sono gravi. Il portavalori era diretto a un ufficio postale. Sul posto sono in corso i rilievi da parte dei carabinieri.

PRATO, una quarta probabile vittima del vaccino antinfluenzale

ROMA . Ci sarebbe una quarta vittima a causa del vaccino antinfluenzale Fluad: un uomo ottantenne di Prato - secondo quanto riporta La Nazione di Firenze - è deceduto ieri, dopo aver assunto il vaccinomercoledì scorso. La dose di vaccino apparterrebbe ai lotti bloccati ieri. La segnalazione ufficiale non sarebbe ancora giunta all'Aifa.
L'Istituto Superiore di Sanità ''supporta la decisione dell'Aifa di ritirare in via cautelativa i lotti dei vaccini a cui sembra siano associate gravi reazioni avverse, a riprova dell'attenzione del Sistema Sanitario Nazionale alla sicurezza ed alla salute dei cittadini''. L'Istituto, a cui sono stati affidati i controlli di tali lotti, ''produrrà i risultati delle analisi nel più breve tempo possibile''. Tuttavia ''l'Istituto Superiore di Sanità raccomanda fortemente di continuare nella campagna vaccinale anti-influenzale, che ogni anno contribuisce a far superare la stagione invernale a milioni di persone, soprattutto anziani e soggetti nelle fasce di popolazione più fragili per le quali, senza vaccinazione, le complicazioni dell'infezione influenzale potrebbero essere gravi e, in molti casi, fatali''.
I due lotti sono: 142701 e 143301 del vaccino FLUAD della Novartis Vaccines and Diagnostics.

PAGELLE Ue, l'Italia evita la bocciatura della legge di stabilità, rinviata a marzo. Drammatico aumento della disoccupazione

BRUXELLES - Arrivano le pagelle Ue sui Paesi dell'Unione. L'Italia evita la bocciatura della legge di stabilità 2015 presentata a Bruxelles ma l'anno prossimo, evidenzia la Commissione Ue, dovrà "adottare le misure necessarie per garantire che il bilancio sia conforme al Patto". A marzo Bruxelles procederà a un nuovo esame della situazione. Sotto la lente d'ingrandimento, in particolare, i conti del nostro Paese, di Francia e Belgio.
L'Italia è a "rischio di non conformità" con il Patto di stabilità. La Commissione Ue "valuterà la situazione a inizio marzo 2015" insieme a quella di Francia e Belgio dopo "l'approvazione delle leggi di bilancio e delle previste specifiche dei programmi di riforme strutturali" per cui i tre Paesi "si sono impegnati ai più alti livelli". L'Italia "ha fatto qualche progresso" sul fronte delle raccomandazioni Ue, ma "ne devono essere fatti di più". In particolare per far scendere il debito servono "politiche per aumentare la crescita, tenere la spesa primaria sotto stretto controllo aumentando l'efficacia della spesa pubblica, così come le previste privatizzazioni".

Disoccupazione a ottobre al 13,2%

Lo scorso ottobre l'Italia, tra i 18 Paesi dell'Eurozona, ha registrato ilmaggior incremento del tasso di disoccupazione, salito dal 12,3 di settembre al 13,2%, come 37 anni fa, un record. Lo ha reso noto oggi l’Istat. E’ in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 1,0 punti nei dodici mesi. Si tratta del massimo storico, il valore più alto sia dall'inizio delle serie mensili, gennaio 2004, sia delle trimestrali, ovvero dal 1977 (ben 37 anni fa). Il tasso di disoccupazione sorpassa così la soglia del 13%, a settembre infatti si era fermato al 12,9% (dato rivisto dall'Istat, rispetto al 12,6 precedentemente comunicato). Nel dettaglio, il tasso di disoccupazione maschile risulta pari al 12,4% (+0,3 punti percentuali su base mensile e +0,9 punti nei dodici mesi); quello femminile raggiunge invece il 14,3% (+0,3 punti rispetto al mese precedente e +1,1 punti su base annua). Il nuovo aumento della disoccupazione, che si aggiunge a quello di settembre, deriva, nell'ultimo mese, da un calo dell'occupazione a cui si associa una diminuzione dell'inattività, ovvero del tasso di persone 'fuori dal mercato del lavoro', che né hanno né cercano un impiego. Il riversamento degli inattivi nel mercato ha così contribuito ad un innalzamento della disoccupazione: questo perché chi è entrato non ha trovato ancora un 'posto'. Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuisce infatti dello 0,2% rispetto al mese precedente (-32 mila) e del 2,5% rispetto a dodici mesi prima (-365 mila). Il tasso di inattività si ferma invece al 35,7%, in discesa di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,8 punti su base annua.

Novantamila disoccupati in più a ottobre, rispetto a settembre

Il numero di disoccupati ad ottobre risulta pari a 3 milioni 410 mila, in aumento del 2,7% rispetto al mese precedente, ovvero di 90 mila unità, e del 9,2% su base annua, con 286 mila persone in più in cerca di un lavoro. Lo rileva l'Istat nei dati provvisori.
Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni ad ottobre è pari al 43,3%, in aumento di 0,6 punti percentuali sul mese precedente e di 1,9 punti su base annua. Lo rileva l'Istat nelle stime provvisorie. I giovani under25 in cerca di lavoro raggiungono così quota 708 mila.
A ottobre si contano 55 mila occupati in meno, con un ribasso dello 0,2% su settembre, mentre restano sostanzialmente stabili su base annua. 
 Nella media dell'Eurozona e dell'Ue la disoccupazione a ottobre è rimasta invece sostanzialmente stabile all'11,5% e al 10%.

Intanto dopo il 'rimbalzo' di ottobre, a novembre torna a scendere l'inflazione nell'Eurozona dove si è attestata allo 0,3% rispetto allo 0,4% del mese precedente. Questa la prima stima resa nota oggi da Eurostat. Con l'eccezione di ottobre, è da gennaio che il tasso d'inflazione nell'Eurozona sta costantemente diminuendo.

M5S, il blog ha detto sì all'espulsione dei due deputati Artini e Pinna

Massimo Artini e Paola Pinna
ROMA -  Il M5S perde altri pezzi: i deputati grillini Massimo Artini e Paola Pinna sono stati espulsi dal Movimento. Erano accusati di "violazione, da troppo tempo, del codice di comportamento sulla restituzione di parte dello stipendio". Alla votazione sul blog di Beppe Grillo hanno partecipato 27.818 iscritti certificati. I sì sono stati 19.436 pari al 69,8%, i no 8.382 pari al 30,2%.
La domanda alla quale gli iscritti sono stati chiamati a rispondere era piuttosto esplicita: "Sei d'accordo che Pinna e Artini NON possano rimanere nel Movimento 5 Stelle? Vota ora!". 
Una cinquantina di attivisti del M5S ha manifestato, ieri sera, a Marina di Bibbona poco distante dall'abitazione di Beppe Grillo dopo l’erspulsione. Il presidio si è sciolto dopo che una delegazione di cinque deputati, tra cui lo stesso Massimo Artini, è entrata nella villa del leader dei Cinquestelle. Grillo avrebbe ascoltato le ragioni di chi lo ha raggiunto ma - viene riferito - non si sarebbe mosso dalle proprie posizioni, limitandosi a dire di volersi adeguare a quanto stabilito dalle votazioni del blog. 

Le accuse a Paola Pinna - "Nel Movimento 5 Stelle le regole vengono prima di ogni cosa ed è inaccettabile che la cittadina deputata Paola Pinna non faccia bonifici sul fondo per il microcredito da quasi un anno, al contrario di tutti gli altri parlamentari che hanno restituito una media di 50mila euro a testa", si legge sul blog di Grillo. 

Le accuse ad Artini - "Massimo Artini, invece, da gennaio ha applicato un sistema di rendicontazione personale dove mancano all’appello 7mila euro - prosegue il post che invitava al voto -. Nonostante i solleciti del capogruppo e dello staff ad attenersi alle regole, come potete verificare, il cittadino deputato Artini continua a non utilizzare il portale online per le rendicontazioni e quindi a non restituire i rimborsi spese". 

Infine, l'appello: "Chi non restituisce parte del proprio stipendio viola il codice di comportamento dei cittadini parlamentari M5S, impedisce in questo caso a giovani disoccupati di avere ulteriori opportunità di lavoro oltre a tradire un patto con chi lo ha eletto. Un comportamento non ammissibile in generale, ma intollerabile per un portavoce del M5S". 

Pinna contro Grillo: "Accuse false" - "Quanto apparso sul blog di Grillo è falso. Per non parlare di quella che è una vera e propria sospensione dello stato di diritto. Il sondaggio sull'espulsione è una violazione delle regole perché non passa dall'assemblea, perché si danno informazioni false e perché c'è solo una versione". Così Paola Pinna commenta il post sulla sua espulsione. "Non è vero che mi son tenuta i soldi ma ho versato la parte prevista a Fondo di garanzia per le Pmi e Caritas", afferma pubblicando le fotografie dei bonifici effettuati. 

Artini: "Il blog dice il falso" - Respinge le accuse anche l'altro parlamentare coinvolto: "Le dichiarazioni sulla mia rendicontazione sono false e del tutto tendenziose", scrive Artini su Facebook per replicare a quello che lui stesso definisce un "post pubblicato sul blog gestito dalla Casaleggio Associati, fornitore di servizi informatici che oggi si diletta a pronunciare editti privi di ogni fondamento". "Quel tipo di ragionamento sulla rendicontazione è qualcosa che non attiene ai fatti, perché io e altri abbiamo fatto richieste precise al gruppo, poi qualcuno ha.... Vabbé, a pensar male ci si azzecca". 

Nuti: "Bonifici? Prendono per il c..." - Il deputato pentastellato Riccardo Nuti va all'attacco dei colleghi Paola Pinna e Massimo Artini, accusandoli di "prendere per il c..." in merito ai bonifici da loro effettuati. "Se io faccio un bonifico da 2mila euro ma dovrei farlo da 6mila, vuol dire che prendo per il c.... Se io rendiconto con un mio criterio di calcolo posso decidere cosa conteggiare e cosa non conteggiare e quindi prendo per il c... - scrive su Facebook -. Se io faccio un bonifico a chi voglio io anziché al fondo statale per le Pmi, vuol dire che prendo per il c...", conclude Nuti.

Pizzarotti difende i dissidenti: "Revocare voto espulsioni" - A difendere i due dissidenti, prima della votazione, è stato il sindaco di Parma Federico Pizzarotti del M5S. "Pretendiamo il rispetto delle regole. E allora, a maggior ragione, dovremmo essere noi i primi a rispettarle. Se la votazione in corso non verrà revocata, come in altre occasioni è stato fatto, voterò convintamente no", ha scritto su Facebook. "Artini e Pinna - ha aggiunto  - rendicontano ogni spesa come si evince dai loro siti personali, che sono andato a visionare per farmi un'idea oggettiva. Forse il loro grosso errore, in realtà, è aver fatto autocritica dopo le elezioni Regionali". 

Rendiconti, in regola solo 1 su 143 - Solo un parlamentare M5S sui 143 di Camera e Senato ha presentato la rendicontazione delle proprie spese fino al mese di ottobre. Si tratta del deputato Vittorio Ferraresi. Escludendo Filippo Gallinella ed Emanuele Cozzolino, fermi ad agosto, per quasi tutti i deputati e senatori del Movimento le rendicontazioni online sul sito "tirendiconto.it" risalgono allo scorso giugno. Per altri 16 le tracce si perdono al mese di aprile.

LE MORTI SOSPETTE dopo il vaccino anrinfluenzale: sono diue anziani siciliani e una donna del Molise. Allarme nelle Regioni


ROMA - Dopo la morte sospetta di tre persone ai quali era stato inoculato il vaccino antinfluenzale l'Agenzia del farmaco ha invitato i pazienti che abbiano in casa confezioni del vaccino FLUAD a verificare sulla confezione il numero di lotto e, se corrispondente a uno di quelli per i quali è stato disposto il divieto di utilizzo, a contattare il proprio medico per la valutazione di un'alternativa vaccinale.Due morti sospette sono avvenute in Sicilia nel siracusano: si tratta di due pazienti maschi di 68 e 87 anni (tutti con patologie pregresse), ha confermato l'assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino. 
Il terzo decesso è invece avvenuto a Termoli in Molise: "Confermo che c'è stato un decesso di una 79enne all'ospedale di Termoli ricoverata per meningite o sospetta meningite e che dall'anamnesi risulta avesse fatto il vaccino", ha affermato il dg dell'azienda sanitaria regionale del Molise (Asrem), Mauro Pirazzoli. "Ho chiesto la cartella clinica all'ospedale San Timoteo e non avrò i documenti prima di 2 settimane. Preferisco attendere le carte e poi parlerò", ha detto il figlio di Rosa Zara la donna di San Felice del Molise (Campobasso). I decessi sono avvenuti tutti fra il 12 e il 18 novembre scorsi, ha precisato il direttore generale dell'Aifa, Luca Pani, sottolineando che "un evento cardiovascolare è avvenuto nell'immediatezza, circa un'ora dopo la somministrazione", mentre le altre due morti sono avvenute entro le 48 ore successive per infiammazione del sistema nervoso centrale, encefalite-meningite e hanno riguardato le due persone più anziane intorno agli 80-90 anni. 
Al momento, gli accertamenti, ha spiegato ancora Pani, vengono compiuti dall'Istituto Superiore di Sanità "per vedere se in questi lotti c'è qualcosa che non è andato bene. Tra le ipotesi possibili ci potrebbe essere la presenza di un contaminante nella produzione" del vaccino. Pani ha anche precisato che in totale le dosi al commercio per il vaccino Fluad sono circa 4 milioni. I lotti sospetti erano destinati solo alle Asl e non alla vendita in farmacia, anche se Federfarma ha inviato in via precauzionale una circolare di allerta a tutte le farmacie. Da parte sua, l'azienda produttrice Novartis ha fatto sapere di aver ricontrollato i lotti interessati e ne ha confermato la ''qualità e conformità''. Aifa e specialisti ribadiscono che non è assolutamente certa la relazione diretta tra le tre morti e la vaccinazione antinfluenzale ed invitano ad evitare la psicosi sottolineando quanto la vaccinazione risulti decisiva per evitare soprattutto tra gli anziani molte migliaia di morti legate alle complicanze. Medici ed Aifa, inoltre, avvertono che trascorse le 48 ore dalla somministrazione non vi è più pericolo. Una tesi contesta però dall'immunologo Ferdinando Aiuti, secondo il quale eventi avversi possono verificarsi fino a 30 giorni. 

L'allarme tuttavia è già scattato in varie Regioni: la Liguria ha sospeso, in via precauzionale, tutte le vaccinazioni antinfluenzali e il Molise ha deciso la sospensione della vaccinazione per 24 ore per verificare se i lotti disponibili siano riconducibili ai due bloccati dall'Aifa. Dal governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, è invece giunto l'invito ad ''evitare la psicosi determinata dalla paura di vaccinarsi'', mentre il Codacons, sostenendo la tesi opposta, chiede al ministero di sospendere la campagna pro-vaccinazione.

YOLA (Nigeria), bomba alla stazione di autobus firmata Boko Haram, 40 morti


ABUJA - Nuova strage nel nord est della Nigeria. Una bomba è esplosa in una stazione di autobus nella città di Yola, uccidendo almeno 40 persone. Lo riferiscono testimoni e personale di sicurezza, come riporta Al Jazira. Tra le vittime, 5 soldati. Non c'è stata rivendicazione, ma l'area è stata ripetutamente bersaglio dei jihadisti di Boko Haram.


giovedì 27 novembre 2014

TRE MORTI dopo il vaccino antinflenzale, bloccati due lotti di un farmaco

ROMA -Per valutare un eventuale nesso di causalità tra tre decessi e la somministrazione del vaccino antinfluenzale Fluad, l'Agenzia italiana del farmaco ha disposto, a titolo esclusivamente cautelativo, il blocco dei lotti 142701 e 143301. "I tre eventi ad esito fatale - specifica l'Aifa - hanno avuto esordio entro le 48 ore dalla somministrazione delle dosi dei due lotti".

L'Agenzia Italiana del Farmaco invita i pazienti che abbiano in casa confezioni del vaccino a verificare sulla confezione il numero di lotto e, se corrispondente a uno di quelli per i quali è stato disposto il divieto di utilizzo, a contattare il proprio medico per la valutazione di un'alternativa vaccinale.

Ennesimo ANATEMA dal blog di Grillo: proposta l'espulsione di due deputati

ROMA - E' stata avviata sul blog di Beppe Grillo la procedura di espulsione di due deputati del movimento, Massimo Artini e Paola Pinna. Gli iscritti cinquestelle dovranno votare a favore o contro l'espulsione motivata dalla "violazione del codice di comportamento sulla restituzione di parte dello stipendio". Un'accusa dalla quale la Pinna si difende. "Quanto apparso poco fa sul blog di Grillo - attacca la deputata sulla sua pagina Facebook - è falso. Per non parlare di quella che è una vera e propria sospensione dello stato di diritto. Il sondaggio sull'espulsione è una violazione delle regole perché non passa dall'assemblea, perché si danno informazioni false e perché c'è solo una versione". "Non è vero - sottolinea - che mi son tenuta i soldi ma ho versato la parte prevista a Fondo di garanzia per le Pmi e Caritas". Ho versato la parte" dell'indennità parlamentare "prevista dal codice di comportamento al Fondo di garanzia per le Pmi e i risparmi sui rimborsi forfettari di soggiorno a Roma alla Caritas. Perché c'è chi sta molto peggio di chi ancora può chiedere un prestito seppur assistito da garanzia dello Stato: c'è anche chi ha chiuso l'attività e chi ha perso il lavoro o non l'ha mai avuto", spiega Paola Pinna. "Sul sito www.tirendiconto.it abbiamo deciso di non pubblicare" il resoconto delle spese "in 18" parlamentari, "perché ci sono troppi dubbi sulla gestione e attendiamo delle risposte. Tutti abbiamo pubblicato i rendiconti sui nostri blog", afferma Pinna, replicando alle accuse sulla base delle quali è stata avviata la procedura di espulsione dal M5S. "Sul mio blog www.paolapinna.it sono caricate le contabili dei bonifici fino al mese di settembre, tre mesi in più rispetto al blog". "Le dichiarazioni sulla mia rendicontazione sono false e del tutto tendenziose" scrive il deputato M5S Massimo Artini su facebook per replicare al "post pubblicato sul blog gestito dalla Casaleggio Associati" che definisce "fornitore di servizi informatici che oggi si diletta a pronunciare editti privi di ogni fondamento".

BALTIMORA, boss in carcere aveva creato harem di poliziotte (quattro incinte)

Il carcere di Baltimora e il gangster Tavon White
BALTIMORA - "Questo e' il mio carcere, la mia parola e' legge". A parlare e' il gangster Tavon 'Bulldog' White, condannato a 20 anni di prigione, che ha messo incinte quattro guardie carcerarie nel penitenziario di Baltimora.
Dalle indagini dell'Fbi e' emerso che White, boss di una banda locale, riusciva a guadagnare con il traffico di droga in prigione tra i 10mila e i 20mila dollari a settimana e aveva creato il suo "harem". Sulle guardie White esercitava una tale influenza psicologica che due delle quattro donne rimaste incinte si sono tatuate sulla pelle il suo nome.

mercoledì 26 novembre 2014

Ucciso dall'esercito ALGERINO uno dei terroristi che hanno decapitato l'escursionista francese


Herbe Gourdel, il turista francese decapitato
ALGERI - L'esercito algerino ha ucciso uno dei militanti responsabili della decapitazione di un escursionista francese, Herve Gourdel, nel mese di settembre. Il ministro della giustizia del paese, Tayeb Louh, ha dato l'annuncio oggi. Il jihadista senza nome è stato ucciso in un'operazione anti-terrorismo nel mese di ottobre.
Jund al-Khilafa, un'organizzazione militante islamico alleata dello Stato islamico (IS) ha rivendicato l'omicidio, dopo gli attacchi aerei francesi in Iraq.
Gourdel, 55 anni, di Nizza, era stato rapito dopo che i militanti favevano fermato il suo veicolo in una zona remota a est di Algeri, dove aveva intenzione di fare escursioni. In un video diffuso dai jihadisti, avevano annunciato la sua morte dopo un ultimatum rivolto al governo francese di cessare i suoi attacchi aerei contro IS militanti in Iraq.
Jund al-Khilafa (Soldati del califfato) promesso fedeltà all'Isis il 14 settembre. Fino ad allora era stato conosciuto come parte di al-Qaeda nel Maghreb Islamico (AQIM), che nasce da un gruppo militante algerino e ora è attiva in tutto il Nord e parte dell'Africa occidentale.
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Chi è Jund al-Khilafa?
  • Precedentemente parte di al-Qaeda nel Maghreb Islamico (AQIM),  nasce da gruppi islamisti algerini coinvolti nel 1990 la guerra civile
  • Ha effettuato numerosi attacchi nella regione di Kabylie: nel mese di aprile, in un'imboscata un convoglio dell'esercito, ha ucciso 11 soldati 
  • Molti residenti sono fuggiti nelle foreste e sulle montagne della regione negli ultimi anni, a causa dell'insicurezza
  • Il Gruppo è guidati da Abdelmalek Gouri, conosciuto come Khaled Abou Slimane, 37 anni
  • Il 14 settembre ha promesso fedeltà a Stato islamico