ROMA - Fa male aver perso 15 punti di consenso? "Se devo essere sincero dico di no, nel senso che è naturale, quando provi a cambiare delle cose" ferme da anni, "perdere il consenso. "Un politico vero deve avere il coraggio cambiare il Paese senza stare a guardare i sondaggi". Lo afferma il premier Matteo Renzi a 'In mezz'ora'.
“Non sono qui per cercare di far contente le persone altrimenti farei come quelli che mi hanno preceduto. A me interessa rimettere l'Italia in condizione di competere nel mondo" e che "la gente non perda fiducia nell'Italia", ha detto ancora il premie. "Possono perdere fiducia in me ma l'importante è che chi si alza la mattina per andare a lavorare non pensi 'non ce le faremo mai'".
II''. ''Sono dispiaciuto e desolato, (l'astensionismo) è un'occasione persa. Ma è un fatto secondario''.
Poi ancora: "La verità è che Salvini sta facendo una bellissima scommessa per la sua parte, scommette sulla rabbia e la disperazione. Io scommetto sul coraggio".
"Una parte della sinistra immagina che si possa tutti i giorni fare le pulci al governo non rendendosi conto che l'alternativa non è un'altra sinistra - ha detto il premier -, ma l'alternativa è una destra con nome e cognome, la destra di Marie Le Pen in Francia".
''Non ho paura della Lega e di Salvini o di Beppe Grillo e del movimento 5 stelle: Grillo ha cavalcato la rabbia, noi abbiamo cavalcato la speranza e vinto 40 a 20'', ha detto il premie rriferendosi al risultato delle europee. "Se i Cinque Stelle sono disponibili a scrivere assieme regole, tutta la vita", ha detto Renzi, soffermandosi sulla possibilità di interloquire con i 5S su riforme e legge elettorale. "Berlusconi sta al tavolo ma non dà più le carte", ha spiegato ribadendo che il fatto che l'ex cavaliere "sia contro il governo dimostra che l'accordo del Nazareno non è sul governo del Paese".
"L'Italicum diventerà legge spero con il consenso" di Berlusconi, ma "per fine anno non ce la facciamo", ha aggiunto il premier.
La riforma della legge elettorale avrà il via libera prima di Natale? "Entro Natale andrà in Aula, inizierà l'iter in Aula ma non ci sarà il voto finale".
L'Italicum prima del presidente della Repubblica? Non sono in grado ora di dare una risposta perchè dipende da quando si dimette il presidente della Repubblica. Sicuramente non si possono tirare i remi in barca sulle riforme perchè potrebbe accadere qualcosa su un altro fronte. Lo ha detto Matteo Renzi.
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