IL CAIRO - L'ex presidente egiziano Hosni Mubarak non doveva essere processato per la morte di 239 manifestanti durante la rivolta del 2011 che portò alle sue dimissioni. Lo ha stabilito il giudice della Corte d'Assise del Cairo. Pertanto non sarà né assolto né condannato. L'ex presidente è stato anche assolto dalle accuse di corruzione, in un caso di vendita di gas a Israele, e per tangenti. Il giudice non ha ancora pronunciato la sentenza riguardante l'uccisione dei manifestanti nella rivolta del 2011. "Ho fiducia nella giustizia della nostra magistratura e accetterò qualunque sentenza", aveva detto l'ex presidente egizian, entrando nell'accademia di polizia al Cairo.
L'ex ministro dell'Interno di Mubarak, Habib el Adly, e i suoi 6 assistenti sotto processo insieme all'ex rais sono stati assolti dall'accusa di aver ucciso i manifestanti nella rivolta del 2011.
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