I residenti "assedisno" il sindaco Marino |
ROMA - Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, è giunto a Tor Sapienza, il quartiere della Capitale teatro nei giorni scorsi di proteste anti-immigrati. Assediato dai residenti, il sindaco è entrato nel bar i cui gestori, giovedì, si sono rifiutati di servire il caffé a due stranieri. In programma un confronto tra Marino e le rappresentanze dei comitati di quartiere mentre, fuori dal locale, i residenti ribadiscono: "Non siamo razzisti, solo esasperati".
Intanto, dopo la tensione dei giorni scorsi e lo sgombero del centro immigrati della zona, quattordici immigrati minorenni dei trentasei trasferiti ieri, sono tornati al centro di accoglienza di via Morandi. "Siete le nostre mamme e i nostri papà - dicono agli operatori i ragazzi - vogliamo tornare qui e riprendere a frequentare i nostri corsi con voi". I ragazzi sono seduti sul marciapiede e dall'altra parte della strada ci sono i residenti che continuano a dire "Dovete andare via tutti".
In mattinata, come annunciato, l'eurodeputato della Lega Mario Borghezio si è fatto vedere in zona ma è rimasto in un bar e conversando con i giornalisti ha attacato il sindaco Ignazio Marino. "Qui a Tor Sapienza - ha detto - c'è il deserto istituzionale. Non c'è il sindaco Marino né il ministro degli Interni Alfano. Non escludo però di andare a prendere 'delicatamente' Marino per il collo per portarlo qui".
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