PARMA - Sale la tensione in attesa del Premier in Municipio. La polizia e i centri sociali che stavano manifestando nel centro della città contro la politica del Governo. Alcuni manifestanti hanno provato a sfondare il cordone di polizia, che ha risposto con una carica.
Renzi è arrivato alle 15,32 in aereo al "Verdi", ha salutato i parlamentari Giuseppe Romanini e Patrizia Maestri (il senatore Giorgio Pagliari era sull'aereo con il premier) ed è ripartito subito. Il presidente del Consiglio, fra imponenti misure di sicurezza (cecchini sui tetti) ha poi visitato la Pizzarotti Costruzioni, a Pontetaro. Il premier, accolto dagli imprenditori Paolo e Michele Pizzarotti e dal management aziendale e dai dipendenti, ha fatto un giro per l’azienda, prima tappa del suo tour. Durante la visita ha dribblato i giornalisti con la solita ironia: "E' tutto il giorno che chiacchiero...". Poi la stretta di mano con un cittadino che, simpaticamente lo avvicina: "Salve Renzi...", pronta la risposta del premier: "Ma allora mi conosci...". E alla battuta, visto che è arrivato con un'Audi, "Ma ha una macchina tedesca!", altro botta e risposta ironico, "Ma lei è un rappresentante di Marchionne...".
Arrivato alla Dallara Automobili, Matteo Renzi è stato accolto da Giampaolo Dallara e dall'amministratore delegato Andrea Pontremoli: ha visitato l'azienda e la galleria del vento. Dopo la visita privata, il presidente del Consiglio ha parlato nella sala congressi della Dallara. C'erano anche i sindaci di Varano Melegari, Bardi e Varsi, e i parlamentari di Parma Romanini, Maestri e Pagliari. Renzi ha parlato della Dallara come di "un simbolo dell'Italia che ce la fa, e che guarda al futuro non come a un problema ma come a una opportunità" e ha preannunciato che tornerà per inaugurare il nuovo centro dell'azienda, che sarà ultimato fra 2015 e 2016.
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