ROMA - Dopo la morte sospetta di tre persone ai quali era stato inoculato il vaccino antinfluenzale l'Agenzia del farmaco ha invitato i pazienti che abbiano in casa confezioni del vaccino FLUAD a verificare sulla confezione il numero di lotto e, se corrispondente a uno di quelli per i quali è stato disposto il divieto di utilizzo, a contattare il proprio medico per la valutazione di un'alternativa vaccinale.Due morti sospette sono avvenute in Sicilia nel siracusano: si tratta di due pazienti maschi di 68 e 87 anni (tutti con patologie pregresse), ha confermato l'assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino.
Il terzo decesso è invece avvenuto a Termoli in Molise: "Confermo che c'è stato un decesso di una 79enne all'ospedale di Termoli ricoverata per meningite o sospetta meningite e che dall'anamnesi risulta avesse fatto il vaccino", ha affermato il dg dell'azienda sanitaria regionale del Molise (Asrem), Mauro Pirazzoli. "Ho chiesto la cartella clinica all'ospedale San Timoteo e non avrò i documenti prima di 2 settimane. Preferisco attendere le carte e poi parlerò", ha detto il figlio di Rosa Zara la donna di San Felice del Molise (Campobasso). I decessi sono avvenuti tutti fra il 12 e il 18 novembre scorsi, ha precisato il direttore generale dell'Aifa, Luca Pani, sottolineando che "un evento cardiovascolare è avvenuto nell'immediatezza, circa un'ora dopo la somministrazione", mentre le altre due morti sono avvenute entro le 48 ore successive per infiammazione del sistema nervoso centrale, encefalite-meningite e hanno riguardato le due persone più anziane intorno agli 80-90 anni.
Al momento, gli accertamenti, ha spiegato ancora Pani, vengono compiuti dall'Istituto Superiore di Sanità "per vedere se in questi lotti c'è qualcosa che non è andato bene. Tra le ipotesi possibili ci potrebbe essere la presenza di un contaminante nella produzione" del vaccino. Pani ha anche precisato che in totale le dosi al commercio per il vaccino Fluad sono circa 4 milioni. I lotti sospetti erano destinati solo alle Asl e non alla vendita in farmacia, anche se Federfarma ha inviato in via precauzionale una circolare di allerta a tutte le farmacie. Da parte sua, l'azienda produttrice Novartis ha fatto sapere di aver ricontrollato i lotti interessati e ne ha confermato la ''qualità e conformità''. Aifa e specialisti ribadiscono che non è assolutamente certa la relazione diretta tra le tre morti e la vaccinazione antinfluenzale ed invitano ad evitare la psicosi sottolineando quanto la vaccinazione risulti decisiva per evitare soprattutto tra gli anziani molte migliaia di morti legate alle complicanze. Medici ed Aifa, inoltre, avvertono che trascorse le 48 ore dalla somministrazione non vi è più pericolo. Una tesi contesta però dall'immunologo Ferdinando Aiuti, secondo il quale eventi avversi possono verificarsi fino a 30 giorni.
L'allarme tuttavia è già scattato in varie Regioni: la Liguria ha sospeso, in via precauzionale, tutte le vaccinazioni antinfluenzali e il Molise ha deciso la sospensione della vaccinazione per 24 ore per verificare se i lotti disponibili siano riconducibili ai due bloccati dall'Aifa. Dal governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, è invece giunto l'invito ad ''evitare la psicosi determinata dalla paura di vaccinarsi'', mentre il Codacons, sostenendo la tesi opposta, chiede al ministero di sospendere la campagna pro-vaccinazione.
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