ROMA - Davanti alla Giunta del Senato l'ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi si è difeso dalle accuse ed è passato all'attacco, svelando nomi e cifre legati alle accuse a suo carico. "Renzi ha richiesto dei soldi, circa 100 mila, anzi 120mila euro suddivisi in tre fatture, poi Rutelli mi ha chiesto di non pagargli la terza e così ho dato a Renzi solo 70mila euro - ha detto -. Facevo ciò che mi veniva detto, agivo su mandato dei dirigenti".
E "somme ingenti" a Francesco Rutelli a ridosso delle competizioni elettorali. L'autodifesa notturna del senatore Luigi Lusi davanti alla giunta per le immunità del Senato che deve esprimere il suo parere per l'aula sulla richiesta di arresto nei suoi confronti presentata alla magistratura romana, ha ricalcato quella tenuta da Lusi davanti ai Pm e, direttamente e/o indirettamente in questi mesi, a mezzo stampa. "Ero il bancomat del partito - avrebbe detto ai senatori l'ex tesoriere della Margherita, responsabile dei rimborsi dello Stato al partito confluito nel Pd - e il garante di una spartizione fra popolari e rutelliani 60/40....".
E "somme ingenti" a Francesco Rutelli a ridosso delle competizioni elettorali. L'autodifesa notturna del senatore Luigi Lusi davanti alla giunta per le immunità del Senato che deve esprimere il suo parere per l'aula sulla richiesta di arresto nei suoi confronti presentata alla magistratura romana, ha ricalcato quella tenuta da Lusi davanti ai Pm e, direttamente e/o indirettamente in questi mesi, a mezzo stampa. "Ero il bancomat del partito - avrebbe detto ai senatori l'ex tesoriere della Margherita, responsabile dei rimborsi dello Stato al partito confluito nel Pd - e il garante di una spartizione fra popolari e rutelliani 60/40....".
Nessun commento:
Posta un commento