lunedì 30 aprile 2012

Sei ore di consiglio dei ministri per programmare 4,2 miliardi di tagli. Confermato Bondi commissario, Amato e Giavazzi consulenti (a titolo gratuito)


ROMA - Il consiglio dei ministri, iniziato alle 15.30 è terminato attorno alle 22: è stata una discussione lunga e difficile. Per il 2012 il governo intende programmare tagli nella spesa pubblica per 4,2 miliardi di euro. L'importo, secondo quanto si è appreso, non sarà contenuto in un provvedimento ma viene calcolato definendo gli interventi previsti per quest'anno. I capitoli che saranno ridimensionati sono la spesa per l'acquisto di beni e servizi, le strutture dirigenziali, gli uffici e le amministrazioni, le spese di rappresentanza e i convegni.
A procedere per razionalizzare la spesa sugli acquisti di beni e servizi, nell'ambito del più ampio capitolo della spending review, sarà Enrico Bondi: la decisione è stata presa dal governo su proposta del ministro per i Rapporti con il Parlamento Piero Giarda. Sarà lui ad attuare, per questo specifico aspetto, le scelte politiche di cui ha la delega il ministro Giarda.
Il risanatore della Parmalat si appresta dunque a mettere mano alle operazioni necessarie per la revisione della spesa pubblica. Il Cdm ha conferito a Giuliano Amato l'incarico di fornire al premier analisi e orientamenti sulla disciplina dei partiti per l'attuazione dei principi di cui all'art.49 della Costituzione, sul loro finanziamento nonche' sulle forme esistenti di finanziamento pubblico, in via diretta o indiretta, ai sindacati. In cariuco di consulenza anche per l’economista Francesco Giavazzi.
Il neo commissario Enrico Bondi ha chiesto di non percepire alcun compenso ma il governo punta a ''un rimborso spese'' o al massimo ''un compenso lordo di massimo di 150mila euro'' ha detto  secondo cui Giuliano Amato e Francesco Giavazzi svolgeranno l'attivita' a titolo gratuito. Monti ha parlato di ''un braccio di ferro'' tra il governo e Bondi che insiste per non percepire un compenso. Braccio di ferro che, dice Bondi, ''vincero' io''.
L'aumento di due punti dell'Iva "non è seguita al Consiglio dei ministri. Secondo il premier, tuttavia, con i tagli di spesa previsti dal pacchetto messo a punto dal Cdm si dovrebbero avere "benefici sufficienti per consentire un'operazione come quella che consentirebbe di evitare tre mesi di aumento" dell'imposta. 
Tra i tagli più difficili e al tempo stesso necessari nel piano presentato da Giarda c'è il ministero degli Interni, a partire dalla riduzione delle Prefetture. Oggi sono una per provincia, in totale gli "Uffici territoriali del governo" sono 103. L'obiettivo è quello di lasciarne uno ogni 350mila abitanti. Nel mirino anche i Vigili del Fuoco, gli acquisti di beni e la questione degli affitti: il Viminale spende circa 30 milioni l'anno per le locazioni e si studia l'utilizzo di immobili demaniali.
Imprescindibile è la questione della Difesa che condivide con gli Interni le forze militari che gestiscono l'ordine pubblico: da una parte i Carabinieri e dall'altra la Polizia. Le sovrapposizioni ci sono, ad esempio con i 5mila presidi dell'arma presenti sul territorio. Ma il tema, sebbene prospettato, è assai delicato. Come pure la sistemazione dei 30mila marescialli dell'Esercito ritenuti in esubero in combinata con il piano di riduzione degli effettivi da 180mila a 150mila entro il 2024 stilato dal ministro della Difesa Giampaolo Di Paola.
Uno dei grandi contenitori della spesa pubblica, già 'bombardato' dall'ex ministro Gelmini, è la scuola. Circa il 90 per cento della spesa è destinato agli stipendi, e questi non si toccano. Restano tuttavia margini per aggredire una massa di un miliardo destinata a beni e servizi: con un intervento della Consip (la società di Stato per gli acquisti) si potrebbe risparmiare il 15 per cento. 
L'occhio del ministro per i Rapporti con il Parlamento si è rivolto anche all'amministrazione penitenziaria: aumenteranno i posti detentivi, ma si tenterà una razionalizzazione della sorveglianza. Tagli anche ai giudici di pace e ai piccoli tribunali con un recupero di 5.900 amministrativi e 950 toghe.

Consiglio dei ministri: un commissario (Enrico Bondi?) per la “spending review”


ROMA. - Il consiglio dei ministri sta valutando la possibilità di nominare un commissario per la spending review che dovrebbe guidare la task force chiesta dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda. Secondo quanto si apprende, la scelta potrebbe ricadere sull'ex commissario straordinario della Parmalat, Enrico Bondi.
Oggi il ministro dei Rapporti conil Parlamento Piero Giarda ha illustrato la relazione sulla spending review. Due gli obiettivi auspicati: reperire i fondi necessari a 'sterilizzare' l'aumento di due punti dell'Iva da ottobre e avere a disposizione fondi per il lungo periodo, sia in un'ottica di pareggio di bilancio sia per mettere in campo misure per la crescita. Al momento si studiano le documentazioni presentate da cinque ministeri: Interni, Giustizia, Difesa, Istruzione e Esteri. 
Un Comitato interministeriale sulla spending review presieduto dal presidente del Consiglio dei ministri Mario Monti e composto dal ministro dei Rapporti con ilParlamento Piero Giarda, dal ministro della Funzione PubblicaPatroni Griffi, il viceministro Vittorio Grilli e il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio AntonioCatricalà avrebbe due mesi di tempo per verificare tutti gli elementi delle spesa pubblica non vincolati (come ad esempio sono pensioni e stipendi) con l'obiettivo di realizzare tagli senza danneggiare i cittadini. La struttura non sarebbe dunque alternativa all'istituzione del commissario ad hoc sulla spesa pubblica, il quale avrebbe poteri operativi.

India: affonda traghetto, più di 100 morti


Il recupero di due persone (vive, morte?) da parte dei soccoritori

NEW DEHLI - Un traghetto con 250 persone a bordo è affondato nel fiume Brahmaputra, nello Stato di Assam, in India, e secondo il primissimo rapporto della polizia finora sono stati tratti in salvo solo 50 passeggeri che si erano messi a nuotare nella corrente, mentre sono stati recuperati 35 corpi e di altre 200 persone non si sa nulla.
Il fiume Brahmaputra nel distretto di Dhubri
Secondo la polizia, l'imbarcazione a due piani si è capovolta a causa di forti venti e piogge mentre era in navigazione nei pressi di Fakiragram, nel distretto Dhubri dello Stato occidentale di Assam e mentre il fiume si ingrossava paurosamente attorno alle 16:30 ora locale (ore 13:30 in Italia). 
L'area dell'incidente si trova circa 350 chilometri a ovest della capitale dello Stato, Gauhati. Sul posto oltre alla polizia sono stati inviati mezzi di soccorso e militari dell'esercito, ma il maltempo ostacola le operazioni.

Piazza Affari, chiusura negativa

MILANO - Chiusura negativa per Piazza Affari: l'indice Ftse Mib ha segnato un -1,26%Ma ancora peggio fanno gli indici di Madrid e Parigi. Le vendite non risparmiano Londra e Francoforte. Le Borse risentono dei dati sulla Spagna, che nel primo trimestre torna in recessione, mentre S&P ha tagliato il rating delle principali banche e trapelano notizie sulla crezione di una bad bank per salvare gli istituti di credito iberici. Attorno ai 390 punti lo spread

Palermo: sgozzata a colpi di forbice anziana commerciante

L'ingresso del negozio di parrucche Ninni
PALERMO - Efferato omicidio a colpi di forbice in via Dante 52. La vittima è Antonella Giarrusso, 68 anni, titolare dello storico negozio «Ninni manifatture per parrucche». Il delitto è probabilmente avvenuto intorno a mezzogiorno, ma il copo è stato scoperto qualche ora dopo. L'anziana è stata trovata nel retrobottega. Presentava diverse ferite al petto e anche ad un avambraccio con il quale avrebbe tentato di difendersi dalla furia dell'aggressore. Sarebbe stata dapprima colpita violentemente con un grosso coltello al punto tale che la lama si sarebbe spezzata e la donna, ferita, sarebbe caduta a terra. A questo punto l'aggressore l'avrebbe finita conficcandole un paio di forbici, che avrebbe trovato nel negozio, alla gola. Forse si tratta di una  rapina finita male- 
A lanciare l'allarme è stato il marito novantenne della vittima, che non avendo notizie della donna si è precipitato nel negozio, facendo la macabra scoperta. La porta del negozio era chiusa. 

Caso Yulia Timoshenko: in forse gli Europei di calcio


Yulia Timoshenko picchiata in carcere

BERLINO - La Uefa non è sorda agli appelli ad intervenire sull'Ucraina per il caso dell'ex premier Yulia Timoshenko e non esclude, in 'extrema ratio' di rinviare gli Europei in programma dall'8 giugno al 10 luglio. Lo ha annunciato Martin Kallen, direttore operativo dell'Uefa al quotidiano tedesco 'Suddeutsche Zeitung'. "Ci sarebbe solo una possibilita'.
Si potrebbe pensare di rinviare il torneo ad un altro anno", ha detto Kallen, escludendo che le partite programmate in Ucraina possano giocarsi in Germania o in altri paesi limitrofi.
  Il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente della commissione Ue, Jose Manuel Barroso hanno già annunciato che non andranno in Ucraina.
L'Ucraina ha fatto sapere che almeno cinque presidenti di Paesi Ue, tra cui l'Italia, non parteciperanno al summit di Yalta dell'Europa centrale ed orientale in programma l'11 e 12 maggio. L'annuncio e' stato dato dal portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Voloshyn, il quale ha detto di aver ricevuto lettere in tal senso dai presidenti di Austria, Repubblica Ceca, Germania, Italia e Slovenia.  "Stiamo informando tutti per tempo in modo che nessuno crei un caso su questa cosa", ha sottolineato il portavoce, negando che l'assenza dei presidenti sia da collegare al caso Timoshenko. "Non c'e' ragione per pensare ad una protesta (diplomatica)", ha sottolineato, aggiungendo che hanno già' confermato la loro presenza i presidenti di 10 Paesi europei. In segno di protesta nei confronti del governo di Kiev per la detenzione della Timoshenko, il cancelliere tedesco ha esortato i ministri del suo governo a condividere la sua protesta fino a quando non sara' liberato l'ex premier, che deve scontare una condanna a sette anni per abuso di potere e che e' in sciopero della fame. 

Ucciso in Brasile missionario italiano


Don Luigi Blebani
In rosso la diocesi di Ruy Barbosa

BRASILIA - Un missionario italiano, originario di Brescia, è stato ucciso in Brasile, nella diocesi di Ruy Barbosa (stato di Bahia), probabilmente durante una rapina. 
Si tratta di don Luigi Plebani, 65 anni, era in Brasile dal 1980
Nei prossimi mesi sarebbe dovuto tornare definitivamente in Italia.
Il sacerdote e' stato trovato impiccato nella sua abitazione, ma, secondo gli investigatori, sarebbe stata solo di una messinscena dei rapinatori. 
Infatti stando alle prime, frammentarie informazioni sembra che don Plebani sia stato raggiunto da colpi d'arma da fuoco durante una rapina nella sua abitazione e poi impiccato.

La Corte suprema indiana blocca l’accordo (e i soldi) tra il governo italiano e i familiari dei pescatori uccisi


NEW DEHLI - Si rischia un nuovo stallo nella vicenda dei maro' italiani arrestati in India per la morte di due pescatori scambiati per pirati. La Corte Suprema di New Delhi ha contestato l'accordo raggiunto martedi' scorso tra il governo italiano e le famiglie dei due pescatori uccisi.
I giudici hanno in particolare obiettato alla decisione dei familiari di ritirare le accuse contro i due maro' dopo aver ottenuto dall'Italia un risarcimento di 10 milioni di rupie (circa 150.000 euro). I giudici hanno anche bloccato il versamento della somma.
  L'accordo - definito da Roma, "un atto di generosita' al di fuori del contesto giuridico" - era stato firmato dai parenti di Gelastine e Ajesgi Binki.
Intanto è stata prolungata di altri 14 giorni la custodia giudiziaria dei due marò.

Carrello della spesa ad aprile: +4,9%. Disoccupazione al 9,7%

ROMA - Il tasso d'inflazione annuo ad aprile resta stabile al 3,3%, lo stesso valore già registrato sia a marzo che a febbraio. Lo rileva l'Istat nelle stime provvisorie. Sempre ad aprile il rincaro annuo del cosiddetto carrello della spesa, cioè i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza è del 4,7%, un valore dunque superiore al tasso d'inflazione. Il prezzo della benzina aumenta invece su base annua del 20,8%, record dal 1996.
L'aumento dell'inflazione si tradurrà in un aggravio di 635 euro all'anno per una famiglia di tre persone e di 686 euro all'anno per una di quattro. La stima è del Codacons secondo cui "è evidente che aumentare ad ottobre l'Iva significherebbe una ulteriore spinta sui prezzi già alle stelle". Secondo l'organizzazione dei consumatori, "l'effetto sull'inflazione sarebbe variabile tra l'1,32% e l'1,74%, a seconda che scattino anche gli arrotondamenti e le speculazioni". 
La disoccupazione in Italia nel quarto trimestre 2011 ha raggiunto il 9,7%, il tasso più alto dal 2001 ma "il tasso reale potrebbe risultare superiore poiché ai quasi 2,1 milioni di disoccupati si aggiungono 250.000 lavoratori in Cig. Lo afferma l'Ilo (l'organizzazione internazionale del lavoro) nella sua scheda sull'Italia.



Donna accoltellata da uno sconosciuto nell’androne di casa a Milano: è grave


MILANO - Una donna di 67 anni, Jolanda C., è stata aggredita e ferita a Milano da uno sconosciuto che l'ha accoltellata alle spalle, nell'androne di casa. Le sue condizioni sono gravi. E' accaduto nel quartiere Barona, nella periferia sud della città. La 67enne, trasportata in codice rosso alla clinica Humanitas, sarà sottoposta a un'operazione chirurgica.
L'anziana è stata colpita con diverse coltellate, riportando ferite alla schiena, al collo e a un braccio. Secondo le prime informazioni, inoltre, presenterebbe un'irritazione agli occhi tipica delle sostanze urticanti.
"Mi hanno accoltellato, non conosco il mio aggressore". Sono le prime parole della donna alla vicina del primo piano, alla quale si è rivolta subito dopo essere stata colpita. Poi è crollata sul pianerottolo, ma restando comunque cosciente fino all'arrivo dei soccorsi.
Altro accoltellamento nel giro di poche ore, sempre a Milano. Un uomo è stato ferito dal nuovo compagno della ex fidanzata. Colpito a un fianco con un'arma da taglio, è stato ricoverato d'urgenza all'ospedale San Carlo. E' accaduto in piazza Monte Falterona: la vittima si trovava sotto casa della ex, che l'aveva già denunciato in passato per molestie.

Primo Maggio, tutti a casa. In viaggio il 20% in meno

Primo maggio fuori porta all'insegna del risparmio

ROMA - Sono 6,2 milioni gli italiani che si stanno muovendo per il ponte di Primo maggio. Il dato, se paragonato con l'ultimo ponte caduto in un giorno infrasettimanale, nel 2009, segna un -20%. A sostenerlo è Federalberghi. Il giro di affari generato è di 1,6 miliardi totali. Il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, sollecita Governo, Parlamento e sindacati ad un confronto immediato "per scongiurare la chiusura di migliaia di imprese recettive e del conseguente crollo dell'occupazione".

Incredibile: c’è il “ponte” e il prezzo della benzina cala (un pochino)


ROMA - Prezzi in calo sul mercato dei carburanti italiani. Lo sottolinea la Staffetta Quotidiana osservando che è durata solo un giorno la fase rialzista dei prezzi internazionali dei prodotti raffinati. Eni ha deciso di mettere mano ai listini riducendo i prezzi alla pompa di entrambi i prodotti abbassando il prezzo della verde di un centesimo al litro portandolo a 1,895 euro/litro in media nazionale. Ritocco al ribasso per il diesel: -0,5 centesimi a 1,768 euro/litro. Invariato il Gpl a 0,854 euro/litro".
Scendono dunque le medie ponderate nazionali dei prezzi tra le diverse compagnie in modalità servito: benzina a 1,898 euro/litro (-0,4 centesimi), il diesel a 1,770 euro/litro (-0,2 centesimi). Lieve aumento per il metano a 0,961 euro/kg (+0,1 centesimi).

Avvio positivo della Borsa (+0,80%)


MILANO - Avvio di seduta positivo per Piazza Affari. Il Ftse Mib guadagna lo 0,80% e il Ftse All Share lo 0,76%. Sul listino brilla Mps (+2,2%) insieme a Ubi Banca (+1,3%), bene ancora Ferragamo (+2,1%) e anche Parmalat e Buzzi guadagnano l'1%. Intanto la Spagna resta in recessione: il Pil del primo trimestre 2012 ha segnato una contrazione dello 0,3% dopo il -0,3% dell'ultimo trimestre 2011.
Il differenziale tra i titoli decennali tedeschi e quelli italiani scende in apertura di mercati a 391 punti base a fronte della precedente chiusura fissata a 394.

La petroliera Enrica Lexie verso il rilascio in Kerala


NEW DEHLI - La Corte Suprema di New Delhi esamina oggi la causa di ricorso presentata dall'armatore della petroliera Enrica Lexie in cui si chiede il rilascio della nave coinvolta nell'uccisione di due pescatori indiani il 15 febbraio. Secondo quanto riporta il Times of India, ci sarebbero buone probabilità che i giudici si pronuncino per il via libera del mercantile. Sia il governo centrale, che quello del Kerala, avrebbero dato il loro parere favorevole.
L'unica condizione è che l'armatore si impegni attraverso una garanzia bancaria a presentarsi nel corso dell'eventuale processo a carico dei due marò. Il giornale cita una fonte della polizia del Kerala secondo la quale "non c'è più bisogno di trattenere la nave perché sono già state raccolte le prove contro i due militari italiani sufficienti per l'incriminazione". 

Suv vola da un cavalcavia nello zoo del Bronx: 7 morti


Il suv schiantato dopo il volo di 18 metri

NEW YORK - Sette persone, tra cui tre bambini, sono morte quando un suv si è capovolto su un guardrail ed è volato per 18 metri giù da un cavalcavia autostradale, atterrando capovolto in una zona dello zoo del Bronx  che è chiusa al pubblico.
L'incidente si è verificato domenica alle 12:30 nei pressi della Bronx River Parkway e East 180th Street. La polizia ha identificato le vittime come la guidatrice Maria Gonzalez, 45 anni; Jocelyn Gonzalez, 10; Maria Nunez, 39; Niely Rosario, 7; Marly Rosario, 3; Jacob Nunez, 85, e Ana Julia Martinez, 81.
Tutti sono stati dichiarato morti sul colpo.  Il vice commissario Paul Browne ha detto che tutte le vittime indossavano cinture di sicurezza e che il veicolo stava viaggiando ad un ritmo elevato di velocità.
Il  portavoce dello zoo Mary Dixon ha detto che il veicolo è finito appena dentro il perimetro sud-est del 100 ettari dello zoo. "E 'lontano da qualsiasi spazio pubblico - ha detto Dixon- Nessun animale o visitatori è stato colpito".
L'area in cui il veicolo è caduto è adiacente al luogo dove i tram dello zoo sono parcheggiati.
I vigili del fuoco di Sickles Howard ha detto ai giornalisti che nei suoi 20 anni ha "visto un sacco di cose orribili e questa è uno di esse".

L’ex ministro del petrolio libico trovato morto nel Danubio a Vienna


Shukri Ghanem

VIENNA - L'ex ministro del Petrolio di Muhammar Gheddafi, Shukri Ghanem, e' trovato morto nel Danubio, a Vienna, dove viveva. Lo riferisce la polizia austriaca. Ghanem, 69 anni, aveva abbandonato Gheddafi a maggior del 2011 e si era trasferito a Vienna. Era stato ministro del Petrolio libico dal 2006 .
Un portavoce ha detto che non c'erano segni di violenza sul corpo di Ghanem, che era nel fiume che scorre attraverso Vienna.
 A quanto pare aveva lasciato la sua casa nelle prime ore di domenica. Un passante riferito di aver visto il corpo verso le 8:40 di ieri sotto un ponte nei pressi di un parco giochi popolare della capitale.
Il portavoce della polizia Roman Hahslinger ha detto che Ghanem era vestito quando è stato trovato, ma non aveva documenti di identificazione personale su di lui, con l'eccezione della denominazione della società per cui lavoravan come comnsulente. Un dipendente della società lo ha poi  identificato.
Hahslinger ha detto: "Non ci sarebbero segni di violenza come se qualcuno lo avesse spinto dentro. Ma è anche possibile che si sia sentito male e sia caduto in acqua."
Un’autopsia è stata disposta per i prossimi giorni.


Da oggi in consiglio dei ministri l'esame della "spending review"


ROMA - Comincia oggi in Consiglio dei ministri l'esame della cosiddetta spending review. Due gli obiettivi auspicati, spiegano fonti di governo. Il primo e' reperire nell'immediato alcuni dei fondi necessari a 'sterilizzare' l'aumento di due punti dell'Iva da ottobre. Il secondo e' avere a disposizione fondi per il lungo periodo sia in un'ottica di pareggio di bilancio che, sostengono alcuni, per mettere in campo misure per la crescita.
Ogni decisionevertera' dunque tutta sul dibattito in seno all'esecutivo su questo equilibrio: cioè' fra l'esigenza immediata di evitare l'aumento dell'Iva (considerato da alcuni una misura depressiva ma che porterebbe poco meno di quattro miliardi) e l'esigenza di medio periodo di avviare interventi per rilanciare l'economia (le misure di crescita di cui si comincia a parlare sia nella maggioranza di governo che a livello europeo).
Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda illustrerà la sua relazione su 'Elementi per una revisione della spesa'. Nei giorni scorsi Giarda era anche salito al Quirinale, portando con se' l'ampia documentazione che i diversi ministeri gli avevano cominciato a fornire, insieme a un suo primo quadro generale delle spese dello Stato e dei possibili risparmi. 
Per ora nulla di deciso, nessuna cifra certa sulle risorse che si potrebbero ricavare dai tagli. Anche perché al momento solo alcuni dicasteri hanno fornito nel dettaglio il rapporto sulle rispettive uscite e sono Interni, Giustizia, Difesa, Istruzione e Esteri.

Miliardario australiano costruirà il Titanic 2, uguale a quello di cento anni fa. Vietato ai superstizioni




Clive Palmer
MELBOURNE - Clive Palmer, uno degli uomini più ricchi d'Australie e magnate delle industrie minerarie, ha commissionato a un’azienda statale cinese la costruzione di una versione del 21 ° secolo del Titanic. Il miliardario mineraria ha detto ai media australiani che i cantieri inizieranno i lavori alla fine del prossimo anno. La nave sarebbe pronto a salpare nel 2016.
Il piano, ha aggiunto, è che la nave sia il più simile possibile al Titanic originale nel design e nelle specifiche, ma con tecnologia moderna. Palmer ha detto ai media australiani di aver firmato un memorandum d'intesa con cantiere cinese della CSC Jinling, una delle principali imprese cinesi del settore ed è di dimensioni colossali. "Sarà altrettanto lussuoso come l'originale Titanic, ma naturalmente avrà la tecnologia del 21 ° secolo e gli ultimi sistemi di navigazione e sicurezza", ha detto in un comunicato. L'annuncio arriva poche settimane dopo il centenario del naufragio del “ vero” Titanic  colpito un iceberg nel suo viaggio inaugurale da Southampton a New York il 15 aprile 1912, causando più di 1.500 morti.
"Certo che potrà affondare anche questo - ha detto Palmer riferendosi al  transatlantico - ma solo se si metterà un buco''. Senza procedere ai doverosi scongiuri, ha aggiunto che la nuova versione del Titanic sarà “inaffondabile” (non per portare rogna, ma era il claim pubblciitario della nave del 1912…) "E’ progettato in modo che non potrà affondare - ha  infatti detto Palmer - Ma, naturalmente, se siete superstiziosi, non saprete mai cosa potrebbe succedere''. Un brivido (a pagamento) in più.
Il Titanic II (se si chiamerà così) inizierà a navigare sulla classica rotta da Londra a New York verso la fine del 2016, se tutto va come previsto. Il costo della costruzione non è not.
Il magnate minerario del Queensland, che ha forti rapporti commerciali con la Cina, si è ampliata nel settore del turismo. Egli possiede un resort di lusso sulla Sunshine Coast e ha in programma di costruire una flotta di navi di lusso.


San Suu Kyi giurerà in Parlamento


Suu Kyi e il ministro degli esteri Ue Ashton all'inaugurazione della nuova sede dell'Unione Europea a Rangoon

RANGOON - Aung San Suu Kyi, la leader dell'opposizione birmana eletta lo scorso 1 aprile, ha annunciato che presterà' giuramento in parlamento. La Premio Nobel per la pace ha affermato che giurerà' ''in accordo con la volontà del popolo'', senza pero' dire quando avverra' la cerimonia.
Suu Kyi e gli altri eletti del suo partito non avevano partecipato la settimana scorsa alla seduta del Parlamento dove i neodeputati dovevano giurare per un disaccordo politico sulla formula del giuramento stesso.

La soluzione del problema (formale e politico) del giuramento è stato annunciato dal Segretario Generale dell'ONU Ban Ki-moon in visita a Rangoon che ha chiesto al presidente della Birmania e al leader dell'opposizione Aung San Suu Kyi di lavorare insieme per il csmbismeno. Ban Ki-moon, in un discorso storico al parlamento, ha detto che il sentiero era ormai "troppo stretto per tornare indietro" e ha elogiato entrambi i leader per il loro coraggio e lungimiranza. Ban in precedenza aveva incontrato il presidente Thein Sein e in seguito aveva avuto un colloquio con Aung San Suu Kyi.

domenica 29 aprile 2012

Domenica di sangue per i cristiani in A

L'altare insanguinato dopo l'attentato a Nairobi


La polizia accorre all'Università di Kano, in Nigeria
NAIROBI - Domenica di sangue per i cristiani in Africa: almeno 21 morti e decine di feriti è il primo bilancio di due distinti attacchi, in Nigeria e in Kenya, mentre i fedeli si apprestavano ad assistere alla messa. 


A Kano, nel nord della Nigeria, è stato lanciato un vero e proprio assalto da parte di un gruppo di uomini armati all'interno dell'Università, nei pressi di un teatro utilizzato dagli studenti cristiani per le funzioni religiose. "Le esplosioni e i colpi di arma da fuoco sono andati avanti per oltre 30 minuti", ha raccontato uno studente all' agenzia Reuters. Il bilancio, anche in questo caso parziale, è di almeno una ventina di morti, causati dall'esplosione che si è verificata nell'area - secondo altre fonti le detonazioni sono state almeno tre - e dalla sparatoria che ne è seguita. Polizia ed esercito hanno circondato l'Università, e stanno dando la caccia agli aggressori. Testimoni hanno raccontato che uomini armati avevano attaccato durante un servizio religioso  con esplosivi “piccoli” messi all'interno di lattine di bibite e avevano poi sparato alla gente che cercava di fuggire. Erano in due e prendevano la mira con le pistole, abbattendo le persone che correvano bia "E' stato un incubo orribile" raccontano i presenti. La sparatoria è andata avanti per mezz'ora.  La polizia dice che gli aggressori sono scappati in moto prima che il personale di sicurezza arrivasse sulla scena.
Kano è stata teatro negli ultimi mesi di sanguinosi attentati targati Boko Haram, la setta islamica che vuole imporre la Sharia nel Paese, con centinaia di vittime, in gran parte civili.
Una granata è invece esplosa in una chiesa di Nairobi, in Kenya. La deflagrazione, secondo quanto si apprende da fonti locali, ha provocato almeno un morto e dieci feriti. Al momento non è ancora chiara la matrice dell'attentato, anche se quasi automatico accreditarla ai terroristi islamici di Boko Haram, autori di numerosissimi attentati sanguinosi a strutture cattolice. L’attentato è avvenuto contro la God's House of Miracle International Church a Ngara a Nairobi.L'attaccante si è confuso con i fedeli e ha lanciato la granata quando una parte della congregazione era spostato verso la parte anteriore per le preghiere. Poi è uscito di corsa dalla chiesa e sparando colpi di  pistola alla gente che gli correva dietro.L'incidente è avvenuto verso le 08:50 di questa mattina (7:50 in Italia). All'interno della chiesa "c'é sangue ovunque", ha detto un testimone, precisando che nell'edificio è scoppiato un incendio.
L'attacco arriva pochi giorni dopo che l'ambasciata degli Stati Uniti aveva emesso un avviso di un attacco incombente a Nairobi. Citando l'intelligence, l'avviso esortava i cittadini americani in Kenya ad essere vigilanti della sicurezza personale. "Il tempismo dell'attacco non è noto, tuttavia, l'Ambasciata ha motivo di ritenere che il potenziale attacco è nelle ultime fasi di pianificazione. L'ambasciata americana invita gli americani a essere consapevoli del loro ambiente e vigili sulla loro sicurezza personale", diceva la dichiarazione.


La condanna della Ue
L'Unione europea condanna "senza riserve" gli atti di terrorismo contro la minoranza cristiana in Nigeria e in Kenya e auspica che gli autori dei crimini "siamo al più presto portati davanti alla giustizia". Così un portavoce della Commissione Ue sugli attentati di oggi 


Il Wwf: sono a rischio la metà delle coste italiane


La costa di Scivu ad Arbus, in Sardegna: una nuova oasi
La golena di Panarella sul delta del Po

ROMA - Su quasi 8 mila chilometri di coste che disegnano il profilo dell’Italia, solo il 30% è rimasto allo stato naturale, il 50% è compromesso e il 42% colpito da erosione costiera. È il ritratto tracciato dal dossier “Coste: Il profilo fragile dell’Italia” diffuso dal WWF. “I pochi chilometri di coste italiane che sono sopravvissuti alla mano dell’uomo conservano fragili ecosistemi di dune, spiagge, delta fluviali e boschi costieri popolati da migliaia di specie animali e vegetali”, ha detto Fulco Pratesi, presidente onorario del WWF Italia. “Senza una quotidiana azione di tutela – aggiunge Pratesi – questi preziosi ritagli di natura rischiano di soccombere”.
Proprio oggi il Wwf ha lanciato la nuova campagna “Un mare di oasi per te”. Nelle prossime tre settimane l'organizzazione ambientalista chiede l’aiuto degli italiani per proteggere tre preziose aree costiere in Sardegna, Puglia e Veneto: precisamente per dare vita alla nuova oasi di Scivu ad Arbus; bonificare la spiaggia della riserva naturale Le Cesine in Salento; riforestare e riqualificare le zone umide della golena di Panarella sul delta del Po.
Il Wwf quest’anno dedica alla tutela del mare e delle coste la Festa delle oasi, in programma il 20 maggio, che saranno aperte gratuitamente con iniziative speciali insieme a dieci riserve del Corpo Forestale dello Stato, che quest’anno partecipa alla festa.

Santoro si propone come direttore generale della Rai (con Freccero presidente)


Michele Santoro a "In mezz'ora"

ROMA - "Io e Freccero potremmo affrontare qualunque altro ticket e venirne fuori bene: abbiamo l'esperienza e la carta della multimedialità e se uno non vuole fare tagli dolorosi deve investire nella multimedialità". Così Michele Santoro, ospite di 'In mezz'ora', ha parlato della candidatura sua a direttore generale Rai in ticket con Carlo Freccero presidente.
"Manderemo i curricula a Monti e a Napolitano - ha annunciato Santoro - vedremo come li analizzeranno. Quando ci sono cariche pubbliche in ballo devono dirlo in maniera trasparente, non andando a parlarne con Bisignani e Letta. Vorrei che Monti ci dicesse qual è il percorso di questi curricula? Quali sono le scadenze. Vorremmo vederli prima delle nomine, non dopo. Io voglio vedere quelli che fanno parte delle cricche e delle camarille che presentano i loro curricula...".

La Bce all’Italia: accorpare le province


ROMA - Riportare al centro del dibattito l'accorpamento delle province e il capitolo concorrenza e liberalizzazioni. E' la ricetta suggerita dalla Banca centrale europea per rilanciare la crescita in Italia. All'Eurotower si guarda"con attenzione" alla spending review nel nostro Paese e, secondo Francoforte, accorpare le province "sarebbe l'unica,vera misura di taglio di costi della politica". 
Intanto comincerà  domani l'operazione del governo sulla spesa pubblica: in Consiglio è attesa infatti la relazione del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, sulla "spending review". Lo scopo del governo è individuare tagli per 4 miliardi di euro entro l'estate, per evitare l'aumento dell'Iva dal 21 al 23% previsto dal primo ottobre e studiare una revisione profonda della spesa pubblica.
 Il primo, e finora unico ministero a muoversi in tale direzione è stato il Viminale: il ministro Annamaria Cancellieri ha infatti presentato un piano di tagli per totali 30 milioni di euro in cui prevede l'accorpamento di almeno 25 sedi di prefetture e di un dirigente su 4 tra prefetti, questori, comandanti dei Vigili del Fuoco e direzioni centrali del ministero.

Messico violento: trovati uccisi quattro bambini

Gli inquirenti sul luogo del ritrovamento

I quattro bambini rapiti e uccisi

CITTA’ DEL MESSICO - Orrore in Messico, dove i corpi di quattro bambini, di età compresa tra i sette e i dieci anni, sono stati trovati sepolti in un ranch
I piccoli erano spariti mentre andavano a scuola e i loro corpi sono stati rinvenuti non lontano dalle loro case, nella cittadina di Tapijulapa, nel sud del Paese. 
Sono stati soffocati con del nastro adesivo applicato su naso e bocca. Ignoto il movente degli omicidi.

Angela Merkel non andrà in Ucraina ai campionati europei di calcio, se non sarà liberata YuliaTimoshenko


Julia Timoshenko con i segni delle percosse

BERLINO. - Angela Merkel non assisterà ad nessuna delle partite degli Europei di calcio in programma a giugno in Polonia ed Ucraina, in segno di protesta nei confronti del governo di Kiev per la detenzione di Yulia Timoshenko. Il cancelliere tedesco ha esortato i ministri del suo governo a condividere la sua protesta fino a quando non sarà liberato l'ex premier, che deve scontare una condanna a sette anni per abuso di potere e che è in sciopero della fame. La Timoshenko che è malata ha denunciato di essere stata picchiata in carcere e alcune sue foto con evidenti tumefazioni sul corpo hanno fatto il giro del mondo.
Fara' eccezione il ministro dell'Interno Hans Peter Friedrich, responsabile della politica sportiva del governo tedesco, e che ha già dichiarato che assisterà alla gara tra Germania e Olanda, se gli sarà consentito di visitare la Timoshenko.
  Lo 'Spiegel' scrive che altri capi di Stato europei stanno seguendo l'esempio del presidente tedesco Joachim Gauck, annullando la loro partecipazione alla conferenza di metà maggio dei Paesi dell'Europa centrale a Yalta. I presidenti di Austria e Slovenia hanno già comunicato all'Ucraina la loro rinuncia, mentre Estonia e Lettonia non hanno ancora preso una decisione definitiva.
"Si faccia piena luce sul caso di Iulia Timoshenko", la ex premier ucraina da tempo detenuta nel suo Paese e in gravi condizioni di salute. L'appello viene dal ministro degli Esteri Giulio Terzi, che segue con "crescente preoccupazione" la situazione della Timoshenko. La richiesta è stata lanciata all'indomani della denuncia di violenze fisiche subite dalla leader dell'opposizione mentre veniva trasferita dalla prigione all'ospedale.

Pakistan: trovato il corpo decapitato di un medico britannico della Croce Rossa rapito alcuni mesi fa


Khalil Rasjed Dale, il medico ucciso

QUETTA (Pakistan)  - Il corpo decapitato di un medico britannico della Croce Rossa Internazionale, rapito alcuni mesi fa, e' stato ritrovato ai bordi di una strada nelle vicinanze della citta' di Quetta, nel sud ovest del Pakistan. Si tratta di Khalil Rasjed Dale, 60 anni, che era stato rapito il 5 gennaio scorso mentre rientrava a casa dal lavoro. "La Croce Rossa Internazionale - si legge in una note - condanna nella maniera piu' ferma possibile questo atto di barbarie. Tutto il personale della Croce Rossa Internazionale e della Croce Rossa britannica condividono il dolore e l'indignazione dei familiari e degli amici di Khalil".
 "Siamo di fronte - ha detto dal canto suo il segretario agli Esteri britannico, William Hague - a un atto crudele e privo di senso, che ha preso di mira un uomo il cui ruolo era quello di aiutare il popolo pachistano e che ha provocato un immenso dolore a quanti conoscevano il signor Dale".
 La polizia locale ha rinvenuto il corpo e la testa decapitata di Dale avvolti in un telo di plastica sopra il quale era stato scritto il nome dell'operatore della Croce Rossa con un pennarello nero. "L'uomo - ha detto un dottore che per primo ha esaminato il corpo di Dale - e' stato ucciso circa 12 ore fa e per decapitare la salma e' stata usata una lama molto affilata". Quetta e' la capitale del Baluchistan, la maggiore ma anche piu' povera provincia del Pakistan, dove sono attivi sia i Talebani che i separatisti Baluci. Dale aveva lavorato per la Croce Rossa Internazionale e per la Croce Rossa britannica in Somalia, Afghanistan e Irak prima di recarsi in Pakistan.

Suicida nel Nuorese impresario in difficoltà: aveva dovuto lincenziare anche i figli


CAGLIARI - Un impresario edile di 55 anni, originario di un paese del Nuorese, Mamoiada, si è tolto la vita dopo che la sua azienda, a causa della crisi, aveva cessato l'attività e l'uomo era stato costretto a licenziare i suoi due figli. Secondo quanto riporta oggi L'Unione Sarda, il fatto è avvenuto nel pomeriggio di venerdì, nella vigna di proprietà dell'impresario che si è ucciso con un colpo di pistola.

Messico violento: uccisa una giornalista a Xalapa, capitale dello stato di Veracruz


Regina Martinez

CITTA’ DEL MESSICO - La giornalista Regina Martinez, corrispondente della rivista “Proceso” a Veracruz, è stato trovato assassinata ieri pomeriggio nella sua casa di Xalapa, capitale dello stato di Veracruz dove è in corso una feroce guerra tra bande di narcos.
Il corpo del giornalista aveva contusioni sul viso e sul corpo e segni di strangolamento, secondo il portavoce del governo dello stato  Gina Dominguez.
Il Procuratore Generale dello Stato ha riferito che alle 18 di sabato, la polizia aveva ricevuto una chiamata da un vicino che aveva riferito che la casa del giornalista era aperta dalle prime ore del mattino senza che fosse percepito alcun movimento.
La casa del delitto
Elementi della Pubblica Sicurezza sono entrati nella casa, dove hanno trovato il corpo  sena vita della giornalista nel bagno della casa. La relazione preliminare non menziona porte o finestre forzate.
Negli ultimi sei mesi non c’era stata alcuna denuncia di furto o di minaccia da parte di  Regina Martinez, che da più di 10 anni era cronista del “Proceso” e prima era stata ual Diario de Xalapa e corrispondente per il quotidiano La Jornada in Veracruz.
L’ultima inchiesta della Martinez aveva riguardato la morte del coordinatore regionale del Social FA (FAS), Rogelio Martinez Cruz, che era accaduta giovedi 26 aprile.

Tagli a scuole, ministeri, carabinieri, tribunali e prefetture per evitare il secondo aumento dell’Iva


ROMA - Scuola, ministeri, carabinieri, tribunali e prefetture. Sono questi i "capitoli" del libro dei tagli che il governo si appresta a studiare. E' il tentativo di Monti di evitare il secondo aumento dell'Iva previsto a fine anno e che potrebbe contrarre ancora di più i consumi. Anche se non ci sono ancora le cifre, si mira a ridurre le prefetture, risparmiare il 15% del miliardo speso per la scuola, tagliare i marescialli in esubero. 

Strage di pellicani sulle spiagge del Peru



LIMA - Oltre 1200 pellicani sono stati trovati morti, per cause ancora da accertare, lungo 160 chilometri di spiagge tra Punta Negra e San José nel nord del Perù. Lo hanno reso noto i media locali, precisando che secondo Francisco Niquen, presidente dell'Associazione pescatori artigianali di Puerto Eten, "ci sono anche molti pellicani agonizzanti". Sullo stesso litorale, come sottolineato dall'ambientalista Heinz Plengue, tra gennaio ed aprile, sono stati trovati morti 877 delfini, il 95% del tipo Tursiops truncatus, tra i più diffusi. Socxnodo i primi accertamenti, i pellicani (così come i delfini) sarebbero morti per mancanza di cibo e per un virus.

Colombia: le Farc rapiscono giornalista francese

Romeo Langlois, il giornalista francese rapito dalle Farc

Guerriglieri delle Farc

BOGOTA' - Un giornalista francese ed alcuni militari sono scomparsi dopo un'imboscata delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc), sabato nel dipartimento di Caqueta, nel sud del Paese. Tre soldati e un poliziotto - che erano impegnati nella distruzione di laboratori di cocaina - sono morti, altri cinque sono scomparsi. Oltre a loro si cerca il giornalista che accompagnava la pattuglia per fare un documentario sulla lotta al narcotraffico ed è Romeo Langlois  Romeo che lavora per France 24 e copriva la guerra alle Farc e allo spaccio di cocaina in Colombia: il gruppo è stato attaccato appena sceso dagli elicotteri da un grande spiegamento di forze ribelli che hanno aperto il fuoco, hanno ucciso alcuni militari, ne hanno sequestrato altri assieme al giornalista e sono riscomparse nella foresta. 
In giallo il dipartimento di Caqueta
In provincia di Caqueta,  le FARC sono particolarmente attive e tengono - secondo alcuni - in ostaggio almeno 400 tra  civili e militari. Venerdì scorso otto persone, tra cui un bambino erano stati uccisi in due attacchi delle Farc nella stessa regione. La provincia di Caqueta ospita il Bloc Southern delle Farc, una delle sette divisioni di combattimento sparse in tutto il paese.
La zona è importante per il traffico di cocaina, con i guerriglieri coltivano la coca e producono la cocaina di elaborazione. Nel mese di febbraio le Farc avevano annunciato che stava finendo la loro politica di rapimenti, e all'inizio di questo mese avevano rilasciato 10 ostaggi che erano stati detenuti per più di un decennio. Il comandante in capo, Rodrigo Londono, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Timochenko, si è offerto di tenere colloqui di pace con il governo. Finora il presidente Juan Manuel Santos ha rifiutato. E così i ribelli stanno cercando di intensificare le loro azioni per costringere il governo al tavolo dei negoziati. Dal 2002 le Farc hanno visto dimezzati i loro numeri a fronte di attacchi concertati dei militari. Ma negli ultimi tre anni hanno intensificato i loro attacchi e ripreso l'iniziativa di alcune parti del paese, usando i proventi del traffico di stupefacenti e delle estorsioni. L'ultima francese detenuta dalle FARC è stata Ingrid Betancourt,  ex senatore colombiano e candidato presidenziale. Era stata rapita nel bel mezzo della sua campagna presidenziale nel febbraio del 2002 insieme con la sua assistente, Clara Rojas. Betancourt ed altri 14 ostaggi - tra cui tre contractor militari statunitensi - erano stati liberati dall'esercito colombiano il 2 luglio 2008.

sabato 28 aprile 2012

Terremoto, trema (un po’) la California centrale


LOS ANGELES -  Un sisma di magnitudo 4,1 ha colpito stamane all 8:07 (ore 17:07 in Italia) la California centrale lungo la faglia di Sant'Andrea, a nord est di Devore, nella contea di San Bernardino, a una profondità di soli 10 chilometri. Lo riferisce il Servizio geologico americano (Usgs) che ha registrato, nello stesso punto, altre due scosse ma di intensità bassa, rispettivamente di magnitudo 1,8 e 2. Il sisma è stato avvertito anche a Los Angeles.

Mistero a Milano: trovato trentenne rinchiuso in un box, semincosciente. Sequestro?


MILANO - Un uomo di 30 anni è stato trovato rinchiuso nel box di un condominio in via Imperia, a Milano, in stato di incoscienza. A salvarlo sono stati i vigili di quartiere della zona 6 grazie alla segnalazione di alcuni cittadini, allarmati dai cattivi odori. Gli agenti hanno aperto il box con l'aiuto dei Vigili del fuoco e hanno trovato il giovane. Lo hanno subito soccorso e portato all'ospedale. Potrebbe trattarsi di un sequestro. Dallo stato di malnutrizione, il giovane dovrebbe essere stato chiuso nel box da una settimana. All'interno, circondato da sacchetti della spazzatura e propri escrementi, sono state trovate alcune valige con documenti che potrebbero appartenergli. Tutto materiale che ora è al vaglio degli investigatori. E’ stato portato all’ospedale San Paolo in condizioni serie.
L'uomo era circondato da rifiuti di ogni genere. Ancora in corso le indagini per arrivare alla soluzione del caso.
Il box è intestato a una persona che vive in provincia di Como. Quest'ultimo, interpellato, ha dichiarato di non sapere nulla della vicenda.

Roma: il rapinatore ucciso dai gioiellieri era uno della banda della Magliana. Gli altri due gravemente feriti


Angelo Angelotti, il rapinatore ucciso

ROMA - Era legato alle vicende della Banda della Magliana, Angelo Angelotti, il rapinatore morto durante un tentato colpo contro due gioielleri in una sparatoria all'alba a Roma. Angelotti, di 62 anni, nome storico della malavita romana, era stato arrestato perché in passato secondo alcune indagini sarebbe stato incaricato, il 2 febbraio del 1990, di attirare il capo della banda, Enrico De Pedis detto 'Renatino', nell' agguato mortale di via del Pellegrino, dietro a Campo dé Fiori. A quanto si è appreso Angelotti era coinvolto anche in altre vicende di droga. 
Era invece già stato arrestato per l'omicidio di un gioielliere a Firenze, uno degli altri due rapinatori coinvolti . Stefano Pompili, di 50 anni, ferito e rintracciato alcune ore dopo la sparatoria, è originario di Bellegra, nel 1999 era stato arrestato dalla polizia a Roma con l'accusa di aver ucciso un orefice durante una rapina a Firenze nel 1992 assieme ad alcuni complici. Pompili, all'epoca ricercato, fu arrestato dagli agenti mentre era ai giardini pubblici con il figlioletto. Oggi è stato rintracciato dagli agenti della Mobile all'ospedale Cto dopo essere scappato a seguito della rapina avvenuta all'alba. Giulio Valente, il terzo rapinatore anche lui gravemente  ferito al collo, era stato subito arrestato dalla polizia
L'agguato era avvenuto intorno alle 5 del mattino all'esterno del garage dell'abitazione dei due fratelli gioiellieri, mentre stavano uscendo con la propria auto. I tre rapinatori avevano speronato l'auto con un furgone risultato poi rubato: a bordo c'era un campionario di preziosi. I malviventi avevano minacciato le vittime con delle pistole e i due fratelli avevano reagito. E' nato un conflitto a fuoco: Angelotti era stato colpito a morte, gli altri due feriti.

Ultimo volo (su New York) dello shuttle Enterprise. Poi, al museo



NEW YORK - Ultimo volo prima del definitivo pensionamento in museo per lo shuttle Enterprise, che oggi ha sorvolato i cieli di New York chiudendo un'era nella storia spaziale statunitense. Lo shuttle, ancorato sopra un Boeing 747 modificato, e' passato tre volte sopra la Statua della Liberta' e sui grattacieli di Manhattan prima di atterrare all'aeroporto John F. Kennedy, da dove verra' trasportato verso la sua destinazione finale.

Centinaia di turisti e abitanti della Grande Mela si sono radunati lungo le rive dell'Hudson per assistere allo spettacolo.

L'Enterprise sara' il primo della flotta degli shuttle ad entrare a far parte del Museo dello Spazio della Nasa a partire dal prossimo mese di giugno. Il programma shuttle degli Usa si e' concluso formalmente nel luglio del 2011, dopo 30 anni di voli e due tragedie: quella del Challenger che si disintegro' nel 1986 subito dopo il decollo e quella del Columbia, che si spezzo' in due al rientro sulla terra nel 2003. In entrambi i casi morirono tutti i membri dell'equipaggio.

Kandahar: attaccato il palazzo del governatore


KABUL- Un gruppo di uomini armati ha attaccato il palazzo del governatore di Kandahar, nel sud dell'Afghanistan. Nella zona si sentono colpi di armi automatiche ed esplosioni di granate.
Secondo le prime ricostruzioni, almeno due kamikaze sono entrati nell'ufficio del governatore, che si trovava all'interno insieme al suo vice. I due attentatori sarebbero stati uccisi e le forze di sicurezza sarebbero impegnate per riportare l'ordine. 

E' partito stamattina da Napoli il primo "Italo". Pieno

NAPOLI - E' partito alle 7 di questa mattina da Napoli il primo Italo, il treno della società privata Ntv che da oggi fa concorrenza al Freccia Rossa di Trenitalia sull'alta velocità. Centottanta i passeggeri saliti a Roma Tiburtina, dove il treno, diretto a Milano, ha fatto tappa. Tra di loro anche l'amministratore delegato di Ntv, Giuseppe Sciarrone: "Qui sono molti i passeggeri - ha detto - e a Milano il treno è tutto pieno".

Cosenza: uccisi a fucilate padre e figlia. Confuso racconto della madre


COSENZA - Due morti e un ferito è il bilancio di un giallo che da ieri sera tiene con il fiato sospeso gli abitanti di Villapiana, centro sul mare Jonio del cosentino. Le vittime sono Vincenzo Genovese, 68 anni , agricoltore e sua figlia Rosa, una commessa di 26 anni, mentre risulta ferita la madre e moglie delle vittime, Domenica Ruggiano, sottoposta a un intervento chirurgico nella notte per ridurre una frattura all'anca. I tre sono stati trovati nella loro abitazione di campagna nella tarda serata di ieri.
Per ora quel che e certo è che i colpi sono partiti da un fucile ritrovato all'intorno dell'abitazione delle vittime. Ma i carabinieri escludono, che ad usare l'arma possano essere stati Vincenzo Genovese e la figlia. Ieri sera gli inquirenti hanno ascoltato la donna ferita prima che entrasse in sala operatoria; ha raccontato una storia confusa che lascia molti dubbi.
Il fatto sarebbe successo ieri mattina ad opera di una persona estranea al nucleo familiare. Domenica Ruggiano ha raccontato di avere accompagnato il marito fuori di casa e di essere rientrata. Quindi di avere sentito un botto, la figlia urlare e poi avere visto qualcuno che usciva dall'abitazione. Quindi ha riferito di essere andata a letto. Il suo racconto ha destato sorpresa tra gli investigatori, a cominciare dal fatto che la donna si sarebbe coricata senza dare l'allarme.
Lo scenario della mattanza è una casa colonica in aperta campagna, in un'area scarsamente abitata, lungo la provinciale che collega lo Scalo al centro cittadino di Villapiana, in contrada Ficara del Rosario, poco distante dal campo di calcio “San Francesco”. Al momento, gli investigatori non escludono alcuna ipotesi, compresa quella che l'accaduto possa essersi verificato nella mattinata  di ieri, anche se l'allarme è scattato solo nel tardo pomeriggio, tra le 19 e 30 e le 20, allorquando un cercatore di asparagi, sentendo abbaiare il cane nel cortile della casa, si è avvicinato e vedendo un uomo riverso per terra ha avvisato i carabinieri.
Nell'immediatezza della scoperta dei due cadaveri, l'ipotesi più accredita è stata quella dell'omicidio - suicidio. Il padre litiga con la figlia, perde la testa e le spara un colpo di fucile alla coscia. La ragazza, riversa in pozza di sangue, è stata trovata nella prima stanza della casa. La madre, siamo sempre nel campo delle primissime ipotesi, si interpone tra il marito e la figlia e viene attinta da una fucilata che, per sua fortuna, non si rivela mortale. La donna viene attinta al femore, alla parte pelvica ed al torace e viene trasferita, con un'ambulanza del 118 partita da Trebisacce, presso l'ospedale di Rossano. L'uomo, disperato per il gesto omicida compiuto, si toglie la vita sparandosi una fucilata al volto. Questa la prima ipotesi, accreditata  fino a quando un attento sopralluogo l’ha fatta vacillare. Sulla scena di quello che sembrava un omicidio - suicidio, i tasselli del puzzle non combaciavano. E, quello che sembrava un caso risolto in un baleno, assume le tinte del giallo. 
 La ragazza, Rosa, è stata trovata nella prima stanza della casa; la madre, Domenica, era riversa sul letto, nella camera accanto. L'uomo, come detto devastato da una fucilata in viso, è stato trovato inginocchiato, con la testa poggiata su una panchina, distante dalla casa, sul marciapiedi di un altro fabbricato rurale usato come magazzino. L'arma del delitto, probabilmente un fucile da caccia, è stato rinvenuto nel corridoio della casa colonica, distante circa quaranta metri dall'uomo che lo avrebbe imbracciato per sparare contro la figlia e la moglie, prima di suicidarsi con la stessa arma. Un uomo, colpito in volto da una fucilata sparata a bruciapelo, difficilmente è in grado di percorrere quaranta metri prima di crollare. Le forze dell'ordine non scartano alcuna ipotesi, compresa quella che possa essere stata presente una quarta persona sulla scena del delitto alla quale attribuire la mattanza. 


Blitz della Finanza a Palermo: il 97% dei commercianti ambulanti è irregolare


PALERMO. - Quattrocento finanzieri sguinzagliati tra Palermo e provincia per una vasta operazione contro la violazione degli obblighi fiscali dei commercianti del territorio, compresi gli ambulanti. Complessivamente, sono stati controllati 369 soggetti, scoprendone 229 irregolari con 273 irregolarità' di varia natura (dalla mancata emissione del documento, alla mancata presenza del misuratore fiscale, alla mancata revisione di quest'ultimo), pari al 62% dei casi.
  Accertate numerose violazioni in materia di rilascio di scontrini e ricevute e impiego irregolare di lavoratori, a fronte delle quali sono state contestate sanzioni pari a circa un milione e mezzo di euro.
  Distinguendo fra commercianti ambulanti e altri operatori (ristoranti, bar, esercizi di vendita di generi alimentari e di consumo, artigiani), la percentuale di irregolarità e' risultata, per i primi, pari al 97% e, per i secondi, pari al 48%. Per quanto riguarda la citta' di Palermo, i controlli hanno riguardato le aree del centro a maggiore vocazione commerciale, i principati mercati rionali, nonché' le località costiere interessate in questi giorni da un notevole afflusso di avventori attratti dal bel tempo, fra cui, principalmente, Mondello e Sferracavallo. Nel capoluogo, a fronte di 185 controlli svolti, sono stati riscontrati 154 casi di mancata emissione di scontrini e ricevute, pari all' 84 % dei casi.
  In città, nel corso dei controlli, sono stati scoperti 34 venditori ambulanti di generi vari completamente abusivi, privi di autorizzazione, partita Iva e misuratore fiscale.
  Controllati anche numerosi venditori dei mercati rionali di Ballaro', viale Campania, piazzale Giotto, stazione di via Notarbartolo e viale Strasburgo, dove i finanzieri hanno nel complesso verbalizzato 43 ambulanti autorizzati a posto fisso, in alcuni casi per mancata emissione dello scontrino, in altri per assenza del misuratore. Nella provincia, invece, l'operazione ha riguardato i centri di Bagheria, Termini Imerese, Partinico, Cefalu', Corleone, Lercara Friddi, Petralia Soprana, Carini, Villabate, Santa Flavia, Cerda, Terrasini e altre localita'.   Fra i casi emersi quelli di un distributore all'ingrosso di elettrodomestici, in un centro commerciale della citta', con 16 dipendenti risultati irregolari, un centro estetico totalmente abusivo scoperto in pieno centro cittadino, un call center gestito da un palermitano per conto di grosse societa' di telefonia con 19 lavoratori completamente in nero, una gelateria/pasticceria di Palermo che il giorno successivo all'intervento dei finanzieri ha quasi triplicato l'incasso registrato il giorno precedente (da 3.300 a 9.000 euro) e un panificio del capoluogo che rispetto alla stessa giornata del 2011, dopo il controllo delle Fiamme Gialle, e' passato da 45 scontrini emessi a 231, quintuplicando la registrazione d'incassi. 

Il dissidente Chen Guangcheng è al sicuro nell'ambasciata Usa a Pechino


Chden Guangchen, a sinistra, con l'altro dissidente Hu Jia

PECHINO - Sarebbe al sicuro nell'ambasciata americana di Pechino il dissidente cinese Chen Guangcheng, fuggito dal suo villaggio, Linyl nel nordest della Cina, dove era illegalmente detenuto agli arresti domiciliari. Lo ha dichiarato alla Bbc un altro dissidente, Hu Jia, che ha aggiunto di aver incontrato Chen "nelle ultime 72 ore". Ieri altri dissidenti avevano sostenuto che Chen si trova nell'ambasciata, ma la notizia non è stata confermata da fonti Usa. Hu ha dichiarato che Chen - che è cieco - aveva scalato un muro alto ed era stato guidato per centinaia di chilometri fino a Pechino. Ci sono rapporti che suo fratello e il nipote siano stati detenuti dalla polizia. In partcolare suo nipote Chen Kegui è stato portato via dalla sua casa da oltre 30 agenti di polizia.
Il blogger Yaxue Cao dice di aver parlato con Chen Kegui  Venerdì alle 01:30 circa ora locale (Giovedi 18:30 in Italia) e ha trascritto l'intervista sul suo blog Seeing Red in Cina.
La trascrizione suggerisce che, al momento del colloquio Chen Guangfu era già stato arrestato. Era in attesa dell’arresto di polizia, dopo aver inizialmente resistito a un tentativo di trattenerlo da parte di uomini non identificati che aveva minacciato con coltelli da cucina.
"Verso mezzanotte, circa due ore fa, sono entrati nella nostra proprietà, hanno forzato le  serrature e preso a calci le porte. Ho sentito mia madre piangere, impotente:. 'Per favore, non venire qui, non entrate!' "
Chen Kegui, che spesso singhiozzava durante l'intervista, insiste: "Non ho preso i coltelli per andare a uccidere, mi stavo difendendo a casa mia Hanno cercato di fermarmi, senza mostrare alcun mandato..."
L'intervista si conclude con il signor Chen che dice: ". Non so se la polizia stia arrivando. Forse invierà un cecchino per uccidermi. Loro mi accusano di omidicio. Tutto questo è possibile..."
Nessuna conferma o commento sono giunti da parte americana. La vicenda giunge in un momento delicato, alla vigilia della sessione annuale del Dialogo Economico e Strategico Usa-Cina che si terrà a Pechino il 3-4 maggio.
A Washington, la portavoce del dipartimento di Stato Victoria Nuland ha schivato le domande dei giornalisti, limitandosi a dire che gli Stati uniti "sono sempre stati preoccupati per il caso" di Chen. L'ambasciata americana a Pechino non commenta, così come il ministero degli Esteri cinese.

Luce,quanto mi costi. Aumento del 4,3% dal 1° maggio



ROMA - Scatta il secondo aumento dell'elettricità previsto dall'Autorità per l'energia. Dal primo maggio la luce aumenterà del 4,3%, con aggravio di spesa di 21,44 euro su base annua
L'Autorità per l'energia ha approvato l'adeguamento della componente tariffaria a copertura dei costi per gli incentivi diretti alle fonti rinnovabili ed assimilate (la cosiddetta componente A3). L'adeguamento conferma sostanzialmente le stime dello scorso 30 marzo (+4% circa), quando l'Autorità aveva approvato l'aggiornamento del secondo trimestre 2012 per le sole componenti legate alla materia prima, alle tariffe di rete e agli oneri di dispacciamento (+5,8%,), annunciando che a fine aprile si sarebbe reso necessario un ulteriore incremento a copertura della componente A3 per salvaguardare i diritti acquisiti agli incentivi alle rinnovabili.

Rapina all'alba a Roma, sparano due gioiellieri: morto un bandito, gravissimo un altro

ROMA  - Sparatoria all'alba a Roma durante una rapina: uno dei malviventi è morto e un altro è rimasto gravemente ferito dopo aver tentato un colpo ai danni di due gioiellieri, che hanno reagito sparando. I due negozianti erano su un'auto con dei gioielli, diretti ad una fiera all'estero. La polizia sta cercando un terzo rapinatore che è scappato.
L'episodio è avvenuto intorno alle 5 nel quartiere periferico di Spinaceto. I tre rapinatori avevano seguito e speronato con un furgone la macchina delle vittime, due fratelli gioiellieri che a bordo avevano un campionario di preziosi del valore di 75mila euro. I malviventi hanno minacciato le vittime con delle pistole. I gioiellieri hanno reagito. Ne è nato un conflitto a fuoco durante il quale è morto uno dei malviventi mentre un altro, un 44/enne romano con diversi precedenti, è rimasto gravemente ferito al collo. Uno dei gioiellieri è stato ferito ad una mano. Gli agenti delle Volanti e della squadra mobile stanno setacciando la zona alla ricerca del terzo rapinatore fuggito durante la sparatoria.

venerdì 27 aprile 2012

Qualità della vita per gli europei: Berna e Copenaghen le migliori. Roma 38°

Un'immagine di Berna, la capitale della Svizzera
ROMA - Berna e Copenaghen sono le due città che offrono la migliore qualità della vita per gli europei, secon do l'ultima classifica diffusa da un istituto di ricerca internazionale, Eca International. Roma arriva al 38esimo posto, dopo Berlino (15), Vienna (17), Parigi e Madrid (23), Londra (31). Tre città svizzere, Berna, Ginevra e Basilea risultano nella top-ten.

La prima città non europea è la canadese Vancouver, al 23esimo posto. Fra le città mediorientali la migliore qualità della vita per i cittadini europei è assicurata da Tel Aviv (83), seguita da Dubai (90), Doha (90) e Abu Dhabi (92). Fra le asiatiche spicca Singapore, 66esima, davanti a Kobe (70) e Hong Kong (73).

Le città meno vivibili per gli europei, secondo questa ricerca, sono Baghdad (264), Kabul (263) e Karachi (262).