lunedì 30 aprile 2012

Consiglio dei ministri: un commissario (Enrico Bondi?) per la “spending review”


ROMA. - Il consiglio dei ministri sta valutando la possibilità di nominare un commissario per la spending review che dovrebbe guidare la task force chiesta dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda. Secondo quanto si apprende, la scelta potrebbe ricadere sull'ex commissario straordinario della Parmalat, Enrico Bondi.
Oggi il ministro dei Rapporti conil Parlamento Piero Giarda ha illustrato la relazione sulla spending review. Due gli obiettivi auspicati: reperire i fondi necessari a 'sterilizzare' l'aumento di due punti dell'Iva da ottobre e avere a disposizione fondi per il lungo periodo, sia in un'ottica di pareggio di bilancio sia per mettere in campo misure per la crescita. Al momento si studiano le documentazioni presentate da cinque ministeri: Interni, Giustizia, Difesa, Istruzione e Esteri. 
Un Comitato interministeriale sulla spending review presieduto dal presidente del Consiglio dei ministri Mario Monti e composto dal ministro dei Rapporti con ilParlamento Piero Giarda, dal ministro della Funzione PubblicaPatroni Griffi, il viceministro Vittorio Grilli e il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio AntonioCatricalà avrebbe due mesi di tempo per verificare tutti gli elementi delle spesa pubblica non vincolati (come ad esempio sono pensioni e stipendi) con l'obiettivo di realizzare tagli senza danneggiare i cittadini. La struttura non sarebbe dunque alternativa all'istituzione del commissario ad hoc sulla spesa pubblica, il quale avrebbe poteri operativi.

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