LONDRA - Dopo aver incontrato il premier britannico David Cameron, il presidente del Consiglio Mario Monti ha dichiarato di aver "rinnovato la nostra volontà di lavorare insieme per il mercato unico". Mentre da Downing Street il commento di Cameron è stato: "Mario Monti è un leader forte".
Nella sua giornata lonfinese Monti ha poi parlato anche di Ue, Fisco, evasione, giovani e pareggio di bilancio.
"L'Unione europea nel suo complesso deve avere un ruolo" più importante "per incentivare la crescita nel suo complesso. Secondo noi al centro ci deve essere il mercato unico e un'integrazione più profonda". Per Monti i Paesi dell'eurozona hanno "dimenticato che esiste un'unione monetaria ed economica" che spesso "non ha avuto l'attenzione che meritava". Affinché l'unione raggiunga la "piena completezza" è necessario, per Monti, portare "profondità e concretezza al mercato comune".
Il premier ha poi ribadito la sua attenzione per la crescita. "L'Italia e la Gran Bretagna ritengono che "la disciplina fiscale sia la condizione necessaria ma non sufficiente per la crescita", ha detto da Londra.
"A bilancio non abbiamo messo neanche un euro dalla lotta all'evasione fiscale, ma siamo molto, molto fiduciosi che dal contrasto all'evasione ci saranno entrate di grande entità" ha detto ancora Mario Montiin conferenza stampa a Londra, ribadendo l'impegno del governo contro gli evasori. Il premier ha comunque sottolineato l'importanza che ci sia "un cambio di mentalità da parte dei contribuenti e dei cittadini davanti al fenomeno dell'evasione".
Poi la ricetta del governo italiano per rilanciare il mondo del lavoro. "Ci saranno sforzi per ridurre la segmentazione del mercato del lavoro e per favorire l'ingresso dei giovani", ha spiegato il premier.
Il premier italiano ha poi liquidato con un no comment la recente bocciatura di Standard & Poo's. "Non commento S&P non perché irrilevante, ma perché dal punto di vista politico la valutazione sull'Italia rimane stabile", ha detto Monti.
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