mercoledì 18 gennaio 2012

Il ministro Climi: la Concordia rischia di inabissarsi



La Costa Concordia fotografata dal satellite
ROMA - Nei pressi del punto in cui la nave Costa Concordia è naufragata c'è una scarpata in cui la nave rischia di inabissarsi. L'allarme è stato lanciato dal ministro dell'Ambiente Corrado Clini. "Non c'e' bisogno di una legge" per vietare alle navi da crociera la tradizione dell''inchino', ovvero il passaggio vicino alla costa ha poi ribadito il ministro. "Basta il buon senso per rendersi conto che questi sono giochi pericolosi", sostiene il ministro.
Domani il Consiglio dei ministri - sottolinea Clini - potrebbe concedere lo stato di emergenza "per operare con piu' velocita' e semplificare le procedure ordinarie" e "consentire di applicare la legge esistente per regolamentare il traffico di queste navi in zone sensibili". "C'e' gia' un danno ambientale, molto contenuto" riguardante "i fondali dell'isola del Giglio", riferisce il responsabile dell'Ambiente. Alla gestione del disastro della Costa 'Concordia' "non partecipano altri paesi, finora, ma abbiamo ricevuto proposte da Francia e Germania" .
E' stata identificata una delle cinque vittime trovata ieri all'interno della nave Concordia. Si tratta di Sandor Feher, ungherese, membro dell'equipaggio. Lo rende noto l'unità di crisi presieduta dal prefetto di Grosseto. 
Risulta invece viva una delle passeggere tedesche che era nella lista dei dispersi. La donna si trova in Germania, dove si è presentata alle forze di polizia locali. Si tratta della signora Gertrud Goergens e la notizia è stata diffusa dall'Unità di crisi presso la Protezione civile della provincia di Grosseto, presieduta dal prefetto Giuseppe Linardi. 
 Un encomio solenne verra' proposto per il comandante Gregorio De Falco, del Corpo delle Capitanerie di Porto, tra i più attivi nelle operazioni di soccorso a passeggeri ed equipaggio della 'Costa Concordia' e autore della ormai mitica telefonata al comandante Schettino ("salga a bordo, cazzo"). Lo ha annunciato il vice ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Mario Ciaccia, nel corso dell'informativa alla Camera sulla tragedia di venerdi' sera davanti all'isola del Giglio.

  .
 

Nessun commento: