sabato 26 novembre 2011

Piumini a 10 euro da Coin: code e incidenti in tutta Italia


ROMA - Code in tutta Italia sin dal primo mattino, in fila  i clienti che volevano aggiudicarsi un piumino firmato in vendita da "Coin" a prezzo stracciato. In alcuni casi la ressa è sfociata in attimi di tensione, come a Firenze, Verona e Salerno: è dovuta intervenire la polizia.
Il negozio ha messo in vendita, in varie sedi in tutta Italia, circa 5mila pezzi della limited edition di una linea di piumini il cui ricavato sarà devoluto al progetto 'Inizia da te' di Green Cross Italia, la Ong nata nel 1992 per volere di Mikail Gorbaciov.
La corsa allo sconto però non è stata ordinata dovunque.  Davanti alla Coin di Verona per esempio, in una delle vie del centro, la Questura veronese è intervenuta per sedare qualche animo un po' sopra le righe: la vendita è stata poi sospesa. la gente era in fila dalle due di notte per aggiudicarsi il prestigioso capo a prezzo stracciato e tra i potenziali acquirenti ci sarebbero stati pure alcuni calciatori di una squadra della zona. Problemi anche a Salerno, dove è intervenuta una volante. A Firenze c'erano in coda 250 persone e intorno alle 10 la situazione si è fatta critica: le persone occupavano completamente la via, ostruendo la strada ad ambulanze, taxi e altri mezzi. Così il direttore della Coin ha chiesto il soccorso delle forze dell'ordine, per evitare che si creassero incidenti. Gli agenti si sono fatti strada tra la folla e hanno ordinato le persone in fila, lasciando uno spazio libero al passaggio dei mezzi di soccorso.
Tutto liscio invece a Milano, dove si è formata una coda di 300 metri dal punto vendita di piazza Cinque Giornate fino al Palazzo di Giustizia. A Lecco 300 persone in fila.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il problema non nasce dal desiderio (legittimo e stimolato da COIN con un prezzo così basso) di acquistare un giubbotto utile ed economico.
Non nasce nemmeno dal brand, che funge semmai da ulteriore incentivo.

Nasce esclusivamente dalla IRRESPONSABILE e DEMENZIALE organizzazione dell'iniziativa.

Alle 9 ero a Firenze, ieri mattina.
A sentire chi le aveva contate, c'erano già più di 150 persone davanti a me e amici (eravamo in 4).
I primi 10/20 erano in fila dalle 6 del mattino.
CINQUE ore prima dell'orario di inizio della vendita.
Ed erano gli unici che rimanevano nella RI-DI-CO-LA "transennatura" fatta con 7 paletti con fettuccia.

Anche ad un imbecille era evidente che sarebbero arrivate centinaia di persone.
Molti passanti e turisti ignari di tutto, vedendo l'assembramento e saputo di cosa di trattava, si sono uniti alla già ampia folla.

Quando la gente è stata troppa ed occupava quasi tutta la carreggiata, verso le 9:40 hanno pensato bene di dire alla gente già in fila da ore "piegatevi a U".
Così, in mancanza di una qualsiasi transenna o cordicella (la barriera è più che altro psicologica...) la massa è corsa in maniera veloce e violenta (venivi letteralmente "trasportato", senza poter decidere dove) e chi come noi era in posizione ordinata e tranquilla si è trovato in un blob di gente privo di alcun ordine e soprattutto superato da persone arrivate MOLTO dopo.

Evidentemente a Firenze c'era gente più tranquilla che a Verona, e come abbiamo fatto noi che abbiamo preferito uscire dalla calca che rimanerci pigiati come sardine per un altro paio di ore, non ha iniziato a menare le mani.

Un plauso al responsabile dell'evento per essere riuscito a restare sempre calmo a professionale anche quando veniva apostrofato in modi poco civili dalla gente infuriata.

Una decisa condanna a COIN per aver VOLUTAMENTE gestito la cosa in maniera del tutto IRRESPONSABILE.

Bastava una cordicella, oppure distribuire dei bigliettini numerati come si fa dal panettiere.
E siccome i piumini in vendita erano (dice) 230 e non sarebbero lo stesso bastati, sarebbe stato furbo e simpatico assegnare i primi 200 a chi s'era messo pazientemente in fila e i rimanenti estraendoli a sorte tra chi era rimasto fuori.

Sarebbe stato divertente anche se non fosse toccato, invece hanno ottenuto di far parlare di sé in negativo.

Complimenti!
Son riusciti a trasformare una cosa carina un un evento fatto col c... (e la "C" non è quella di COIN).
L'aiuto ed il supporto di vigili e forze dell'ordine avrebbe dovuto esser chiesto PRIMA.
Mah!