lunedì 28 novembre 2011

Rilasciati i tre italiani arrestati al il Cairo

IL CAIRO -  Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa egiziana «Mena», la procura ha disposto il rilascio per insufficienza di prove nei confronti dei 3 italiani arrestati sabato con il sospetto di aver dato fuoco a una palma di plastica di un hotel vicino a Piazza Tahrir. Con loro si trovava anche un cittadino palestinese. La decisione dei giudici - riporta ancora «Mena» è stata presa perché «la polizia non è stata in grado di identificare con precisione il responsabile dell'incidente». È probabile che nell'ordinanza di scarcerazione sia contenuto anche un decreto di espulsione immediata, ma i diplomatici italiani non sono riusciti ancora a leggerla. Gli adempimenti per la liberazione saranno comunque ancora lunghi. I nostri connazionali, comunque, secondo quanto si apprende, sarebbero stati trattati bene.
L'
 accusa appariva in effetti improbabile e sulla quale non sono state conferme. Il fratello di uno dei fermati ha spiegato che i tre sono stati fermati da un gruppo di uomini che li ha accusati dell'incendio doloso. Pare invece che siano intervenuti per difendere un giornalista palestinese, pesantemente molestato. Anche gli italiani sono giornalisti freelance
. Gabriele del Grande, un amico dei quattro, ha affermato che s scattavano fotografie di un albero in fiamme, quando un gruppo di egiziani li ha circondati e accusati di spionaggio. "Si tratta di un grosso malinteso", ha aggiunto. Secondo lui, una persona tra la folla ha avvertito la polizia che ha arrestato i quattro giornalisti.

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