ROMA - Padre e figlia di un anno sono stati uccisi a Roma in un tentativo di rapina finito male. L'uomo era con la figlia in braccio e con la moglie in strada, in via Giovannoli a Tor Pignattara. I tre, cittadini cinesi, erano usciti dal negozio dove l'uomo lavorava e la moglie aveva l'incasso nella borsa: e forse era proprio questo l'obiettivo dei banditi che alla reazione della donna hanno esploso almeno 3 colpi. La bimba e' stata colpita alla testa, l'uomo al torace: sono morti subito. La moglie ad un braccio: non è grave.
A sparare due malviventi fuggiti a piedi e poi forse con una moto ritrovata in una piazza non lontana. I killer, che parlavano italiano, indossavano caschi da motociclista.
La famiglia di cinesi stava camminando in strada per tornare a casa alla fine della giornata di lavoro, ieri sera intorno alle 22, quando si sono avvicinati gli aggressori. L’uomo, Zhou Zen di 31 anni, un commerciante che gestisce un "Money transfer", aveva con se una valigetta. I malviventi hanno chiesto a sua moglie di consegnargli la borsa dove c'erano 5.000 euro frutto dell'incasso della giornata, la donna si è rifiutata ed è stata colpita al braccio con un coltello. Il marito, che aveva in braccio la bambina ha provato a difenderla. I killer hanno fatto fuoco, senza pietà, tre volte, strappando poi dalle mani della donna la borsetta. L’uomo è stato colpito all’addome ed è morto sul colpo. La bambina è stata ferita alla testa ed è morta nell'ambulanza dove le venivano prestati disperati e purtroppo inutili soccorsi. Il proiettile ha colpito la piccola in piena fronte.
La madre, Zeng Lia di 26 anni, è rimasta ferita a un braccio, ma prima del trasferimento in ospedale ha dato una prima versione dei fatti ai carabinieri che stanno indagando sul caso: «Sono state delle belve, volevano la borsa, mi hanno colpito al braccio, poi uno di loro che parlava italiano mi ha detto: t'ammazzo com un cane».
A sparare due malviventi fuggiti a piedi e poi forse con una moto ritrovata in una piazza non lontana. I killer, che parlavano italiano, indossavano caschi da motociclista.
La famiglia di cinesi stava camminando in strada per tornare a casa alla fine della giornata di lavoro, ieri sera intorno alle 22, quando si sono avvicinati gli aggressori. L’uomo, Zhou Zen di 31 anni, un commerciante che gestisce un "Money transfer", aveva con se una valigetta. I malviventi hanno chiesto a sua moglie di consegnargli la borsa dove c'erano 5.000 euro frutto dell'incasso della giornata, la donna si è rifiutata ed è stata colpita al braccio con un coltello. Il marito, che aveva in braccio la bambina ha provato a difenderla. I killer hanno fatto fuoco, senza pietà, tre volte, strappando poi dalle mani della donna la borsetta. L’uomo è stato colpito all’addome ed è morto sul colpo. La bambina è stata ferita alla testa ed è morta nell'ambulanza dove le venivano prestati disperati e purtroppo inutili soccorsi. Il proiettile ha colpito la piccola in piena fronte.
La madre, Zeng Lia di 26 anni, è rimasta ferita a un braccio, ma prima del trasferimento in ospedale ha dato una prima versione dei fatti ai carabinieri che stanno indagando sul caso: «Sono state delle belve, volevano la borsa, mi hanno colpito al braccio, poi uno di loro che parlava italiano mi ha detto: t'ammazzo com un cane».
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