ROMA – Con il 2012 arriva anche la tassa sulla “fortuna”, ovvero il prelievo del 6% sulle vincite superiori ai 500 euro. La novità, in particolare, scatta per le lotterie istantanee tipo Gratta e Vinci, per il Superenalotto, per Superstar, Si vince tutto e Win for life. Le norme scattano anche sulle videolotteries che dovranno adeguare i propri sistemi di gioco entro il 20 gennaio. A far scattare la “tassa sulla fortuna” sono tre diversi decreti dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale di Capodanno. Le norme, da subito operative, sono finalizzate all'incasso di un miliardo di euro, così come stabilito dalla manovra Tremonti-Berlusconi di agosto che però non fissa con precisione le modalità rinviando ad una decisione dei Monopoli.
La norma, secondo quanto stabiliscono i tre decreti (il primo sulle Lotterie Istantanee, il secondo sul Superenalotto e i giochi collegati, il terzo sulle videolotteries), avrà impatto su tutti coloro che andranno a riscuotere le vincite a partire da oggi, anche se riguardano il passato.
In pratica, il primo a ricevere la “stangata” è il vincitore dei 638.154,28 euro per aver centrato il ''5+'' ad Arezzo nell’ultimo concorso del 2001 del Superenalotto: per lui significherà incassare 38.260 euro in meno. La tassa applicata al jackpot in gioco in questi giorni, oltre 30 milioni di euro, si aggirerebbe su 1,8 milioni. L'impatto c'e anche sulle vincite-vitalizio. Win for Life oggi assegna al vincitore di prima categoria un premio da 6 mila euro al mese per 20 anni, che scenderà a 5.640 euro (-360 euro).
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