ROMA - ''Con M5S c'e' stato un confronto non improduttivo ma non e' andato a buon fine, da altri c'e' stato un disimpegno che ha causato un'evidente sorpresa''. Cosi' Pier Luigi Bersani, nell'incontro con i senatori del Pd, valuta il comportamento di Monti e la decisione finale di Scelta Civica di evitare intese sulle presidenze di Camera e Senato.
Le candidature di Laura Boldrini per Montecitorio e Piero Grasso per Palazzo Madama, ha spiegato Bersani, "vanno nella logica di responsabilità e cambiamento". Il leader Pd ha poi aggiunto che nonostante sia fallito il tentativo del Pd di condividere le presidenze con altre forze "continueremo ad avere atteggiamento di condivisione e reciprocità anche per le presidenze delle commissioni".
I nomi di Piero Grasso e Laura Boldrini proposti dal Pd per la presidenza delle Camere non cambiano la posizione del Movimento 5 Stelle, che continuerà a votare per i propri candidati. "Se li votino", risponde il capogruppo M5S al senato Vito Crimi a chi gli domanda se l'indicazione di due nomi nuovi possa mutare la decisione dei 5 Stelle di non sostenere candidati del Pd o del Pdl alla presidenza.
I nomi di Piero Grasso e Laura Boldrini proposti dal Pd per la presidenza delle Camere non cambiano la posizione del Movimento 5 Stelle, che continuerà a votare per i propri candidati. "Se li votino", risponde il capogruppo M5S al senato Vito Crimi a chi gli domanda se l'indicazione di due nomi nuovi possa mutare la decisione dei 5 Stelle di non sostenere candidati del Pd o del Pdl alla presidenza.
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