mercoledì 27 marzo 2013

Il M5S ribadisce a Bersani: nessun voto di fiducia e neanche appoggio esterno

ROMA -L'incontro tra Bersani e i due capogruppo del M5S

ROMA - Il M5S voterà no alla fiducia al Senato e alla Camera. Lo ha confermato nell’incontro con Bersani, in diretta streaming. Ribadito anche il no a un appoggio esterno “non ci sono condizioni per darlo, loro non hanno più credibilità”. E al Senato escludono anche di uscire dall’aula. L’alternativa è un governo Cinque stelle, con i suoi 20 punti di programma: “noi abbiamo invece la credibilità, abbiamo sempre fatto ciò che abbiamo detto” 
Bersani ha detto:  "Parto dal presupposto: governo sì, governabilità ok, ma senza cambiamento non ci può essere governo. Voi di questo cambiamento siete protagonisti, ma non siete esclusivi protagonisti. La mia forza sente questa esigenza. Io non farò governi che abbiano davanti l'impossibilità di cambiamento. A chi è più vicino chiedo responsabilità. Alle forze che vogliono avere più autonomia chiedo di non impedire questo percorso. Stavolta o si va a messa o si sta a casa. Piacerebbe anche a me dire questo lo prendo, quest'altro no". "Vi avverto che ritengo la mia proposta l'unica cosa realistica", ha poi spiegato. E "fuori da questo vedo un meccanismo, che passa dal 'faremo' all''avremmo potuto fare, avremmo potuto provarci'". 
“Sono venti anni che sentiamo queste parole. Mentre parlava mi sembrava di sentire una puntata di Ballarò. Sono venti anni che voto e che sento parlare delle stesse cose e non vengono mai realizzate". Così Roberta Lombardi, capogruppo alla Camera del M5S, ha replicato al programma esposto da Pier Luigi Bersani alla sua delegazione. "Lei diceva che solo un insano di mente può avere la fregola di voler governare il Paese; ebbene, noi noi siamo quegli insani di mente perché abbiamo un progetto per il Paese. Noi siamo disposti a prenderci la responsabilità, a riprenderci la sovranità, a riprenderci il nostro Paese".
“Non ce la sentiamo di poterci fidare, non vi daremo la fiducia che significherebbe entrare in una maggioranza. Noi ci sentiamo di dover respingere questa assunzione di responsabilità con la eventuale partecipazione al governo. Pronti solo ad approvare singoli provvedimenti” ha poi specificato il capogruppo al Senato Crimi.

Nessun commento: