mercoledì 27 marzo 2013

Fermato in Spagna l’assassino dell’orefice milanese


MILANO - E' un impiantista incensurato l'uomo fermato dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano per l'omicidio di Giovanni Veronesi, il gioielliere ucciso il 21 marzo a Milano in via dell’Orso, in pieno centro cittadino. Si tratta di un uomo incensurato che aveva avuto con la vittima rapporti di lavoro. Il presunto assassino era già fuggito lontano. I carabinieri del Nucleo investigativo lo hanno infatti catturato in Spagna a Malaga, dove era giunto scappando attraverso il confine con la Francia. Gli investigatori si trovavano nel Paese iberico già da domenica scorsa. Oggi l'uomo dovrebbe essere interrogato ai fini dell'estradizione.
L'uomo fermato dagli investigatori dell'Arma dopo giorni di intense indagini è un uomo che conosceva l'orefice, ma che non era un suo amico o un parente, come si era sospettato in questi giorni, bensì una persona con cui Veronesi aveva avuto rapporti di lavoro. Avrebbe messo in opera l’impianto di sicurrzza del negozio ed era in gravci difficoltà economiche. Forse voleva fare un furto, degenerato poi in mortale rapina, A lui i carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Milano, sono arrivati velocemente, grazie anche ad alcuni fotogrammi di immagini riprese dalle telecamere. Recuperata anche poarte della refurtiva eil suo telefonino. Un risultato che giunge proprio nel giorno, oggi, in cui sono previste le esequie della vittima.

Nessun commento: