mercoledì 2 gennaio 2013

Usa, vittoria di Obama. Evitato il fiscal cliff anche alla Camera

Obama: "Il deficit è ancora troppo alto"

NEW YORK -Barack Obama ha salutato un accordo raggiunto per evitare una "scogliera fiscale" delle imposte e drastiche misure di spesa come "un solo passo nel più ampio sforzo per rafforzare l'economia".
Il presidente degli Stati Uniti ha parlato dopo che la Camera dei Rappresentanti ha approvato atarda notte il disegno di legge, licenziato ieri dal Senato, con 257 voti a 167 come "un solo passo nel più ampio sforzo per rafforzare l'economia"..
La legge aumenta le tasse per i ricchi e rotarda i tagli alla spesa per due mesi. C'era stata una forte pressione per ilvotare prima che i mercati finanziari riaprissero oggi. Alla Camersa 172 democratici e 85 repubblicani hanno votato a favore del disegno di legge. La maggior parte dei repubblicani, 151 in totale, ha votato no, insieme a16 democratici.
l disegno di legge era stato approvato dal Senato meno di 24 ore prima, con 89 voti a otto lunghi dopo i colloqui tra il vice-presidente Joe Biden e repubblicani al Senato.
I mercati asiatici hanno risposto positivamente alla mossa, con l'indice di Hong Kong Hang Seng a +2,1% questamattina, mentre in Australia l’ ASX 200 è salito del 1,2%.
''Ho mantenuto le promesse fatte in campagna elettorale: più tasse sui ricchi e difesa della classe media'': il presidente americano, Barack Obama, puo' cantare vittoria. Tradotto: ad essere evitato e' stato un vero e proprio disastro economico, che avrebbe quasi certamente portato gli Stati Uniti verso una nuova recessione.
   Certo, è un'intesa parziale, che non affronta assolutamente il nodo dei tagli alla spesa pubblica, che sarà oggetto di un nuovo negoziato da qui alla fine di febbraio. Obama ha lanciato un appello perchè ora si metta a punto un piano equilibrato che permetta alle finanze pubbliche americane di consolidarsi e all'economia di proseguire più velocemente sulla strada della ripresa.

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