sabato 26 gennaio 2013

Rivolta in un carcere venezuelano, 54 morti

La polizia fronteggia i parenti dei detenuti fuori dal carcere

CARACAS - E' di 54 morti e 88 feriti il pesante bilancio di una rivolta carceraria scoppiata ieri nel Centro penitenziario nello Stato nordoccidentale venezuelano del Lara. La rivolta sarebbe scoppiata in segno di protesta contro una perquisizione messa in atto dalla Guardia nazionale in un'unita' del penitenziario nota come Uribana.



La rivolta  è stata innescata quando i media locali hanno trasmesso la notizia che i soldati erano stati mandati nel carcre Uribana a Barquisimeto per la ricerca di armi, ha detto il ministro delle prigioni Iris Varela.
L’attivista per i diritti Carlos Nieto Palma ha detto: "Quella che doveva essere una procedura normale in qualsiasi carcere finito in uno scontro tra i soldati della Guardia Nazionale e i detenuti." Ha aggiunto che il carcere Uribana ètra i più pericolosi del paese.
Il leader dell'opposizione Henrique Capriles ha rovesciato la colpa della violenza "governo incompetente e irresponsabile".
Le prigioni venezuelane sono rovinate dalla sovraffollamento e dalla proliferazione di armi e di droga.
Sembra che i prigionieri che avevano sentito parlare della perquisizione in anticipo  erano in attesa degli agenti della Guardia Nazionale quando sono arrivati.
Si pensa che la perquisizione fosse stata volta a disarmare le bande all'interno del carcere e fosse programmata da tempo.
Non c'è stato alcun resoconto ufficiale dell'incidente o della conferma del numero delle vittime, ma il governo dice che effettuerà un'indagine completa.

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