ROMA - Rivoluzione in vista nel mondo del lavoro: sarà possibile licenziare purché ci sia l'ok dei sindacati. Inoltre - novita' assoluta - saranno possibili deroghe alle leggi nazionali sul contratto di lavoro per gli accordi aziendali e territoriali, comprese quelle sui licenziamenti. E' il contenuto dell'emendamento alla manovra approvato oggi pomeriggio dalla commissione Bilancio del Senato. L'emendamento della maggioranza riguarda anche il capitolo licenziamenti, quindi le deroghe all'articolo 18. "Fermo restando il rispetto della Costituzione, nonché i vincoli derivanti dalle normative comunitarie e dalle convenzioni internazionali di lavoro - si legge nel testo - le specifiche intese di cui al comma 1 operano anche in deroga alle disposizioni di legge che disciplinano le materie richiamate dal comma 2 alle relative regolamentazioni contenute nei contratti collettivi nazionali".
L'emendamento all'articolo 8 della manovra prevede anche che piccoli sindacati percentualmente piu' rappresentativi a livello territoriale possono sottoscrivere accordi con le aziende. Nel testo dell'emendamento infatti si legge che il provvedimento, che modifica l'articolo 8 della manovra sul 'sostegno alla contrattazione collettiva', stabilisce che "i contratti collettivi di lavoro, sottoscritti a livello aziendale o territoriale da associazioni dei lavoratori comparativamente piu' rappresentative sul piano nazionale o territoriale, ovvero delle loro rappresentanze sindacali operanti in aziende possono realizzare specifiche intese con efficacia di tutti i lavoratori, a condizione di essere sottoscritte sulla base di un criterio maggioritario relativo alla presenze sindacali".
"Il governo sconfitto sulle pensioni vuole ora distruggere l'autonomia e l'autorevolezza del sindacato e, cosi' come per le pensioni, i segretari di Cisl e Uil non si accorgono di quello che sta succedendo e parlano d'altro". E' quanto replice il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, commentando l'emendamento della maggioranza sull'articolo 8 della manovra in tema di 'contrattazione collettiva di prossimita''. .
L'emendamento all'articolo 8 della manovra prevede anche che piccoli sindacati percentualmente piu' rappresentativi a livello territoriale possono sottoscrivere accordi con le aziende. Nel testo dell'emendamento infatti si legge che il provvedimento, che modifica l'articolo 8 della manovra sul 'sostegno alla contrattazione collettiva', stabilisce che "i contratti collettivi di lavoro, sottoscritti a livello aziendale o territoriale da associazioni dei lavoratori comparativamente piu' rappresentative sul piano nazionale o territoriale, ovvero delle loro rappresentanze sindacali operanti in aziende possono realizzare specifiche intese con efficacia di tutti i lavoratori, a condizione di essere sottoscritte sulla base di un criterio maggioritario relativo alla presenze sindacali".
"Il governo sconfitto sulle pensioni vuole ora distruggere l'autonomia e l'autorevolezza del sindacato e, cosi' come per le pensioni, i segretari di Cisl e Uil non si accorgono di quello che sta succedendo e parlano d'altro". E' quanto replice il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, commentando l'emendamento della maggioranza sull'articolo 8 della manovra in tema di 'contrattazione collettiva di prossimita''. .
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