domenica 25 settembre 2011

Sparatoria in Nevada a un raduno di motociclisti: ucciso un capo degli Hells Angels


Alcuni Hells Angels fermati dalla polizia dopo la sparatoria

SPARKS (Nevada) - La città di Sparks, in Nevada,  annullato il raduno di motociclisti che ogni anno in un lungo fine settimana attira decine di migliaia di appassionati di moto nella zona da 18 anni, mentre la vicina Reno ha aumentato le pattuglie della polizia nel timore di rappresaglia per la morte avvenuta durante una sparatoria di un importante capo degli Hells Angels da parte di una banda rivale, i Vagos.
L'ingresso del casinò dove è avvenuta la sparatoria
Jeffrey "Jethro" Minus, 51 anni, capo della banda di motociclisti di San Jose, è stato ucciso in un violento scambio di colpi di pistola all’esterno di un casinò  che ha costretto gli ospiti dell'hotel Nugget Peppermill  e i giocatori d'azzardo a buttarsi sotto i tavoli per riparasi.  Due membri  del californiano Moto Club Vagos sono stati  feriti.
La sparatoria ha scatenato una rappresaglia a diverse ore dopo la sparatoria del casinò, spingendo il sindaco Geno Martini a dichiarare lo stato di emergenza formale e l’immediata sospensione del raduno.
Gli organizzatori del festival avevano detto che si aspettavano un massimo di 30.000 visitatori per l'evento di quest'anno, iniziato giovedi e che doveva concludersi oggi a Reno, Sparks e Virginia City. L’attacco al motociclista è stata effettuata da un uomo armato che era a bordo di una berlina nera con vetri oscurati: la polizia ha detto che "sicuramente" è stato un caso di rappresaglia.

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