ROMA - I carabinieri di Budoni hanno arrestato a Roma il presunto responsabile dell'omicidio di Enzo Albanese, l'italiano di 42 anni ucciso a Natal, in Brasile il 3 maggio scorso. Si tratta di Pietro Ladogana, pregiudicato romano di 43 anni, ritenuto uno dei principali responsabili del delitto avvenuto a Natal, dove Albanese viveva e lavorava. E' stato arrestato dai carabinieri all'aeroporto di Fiumicino, proprio mentre stava per imbarcarsi per il Brasile. Si cercano i complici.
Albanese, intermediario immobiliare originario di Milano, si era trasferito a Natal da diversi anni, dove svolgeva un'attività edilizia e gestiva una clinica estetica insieme a un socio brasiliano, cugino della moglie, dalla quale si era separato e aveva avuto una bambina che ora ha 6 anni. Poco tempo fa aveva anche ottenuto la gestione del catering del nuovo stadio di calcio della città e sembra avesse effettuato degli investimenti nel campo dell'intermediazione immobiliare. Proprio in questo settore avrebbe avuto dei contrasti con un altro italiano. A ucciderlo è stato, davanti alla porta di casa, un uomo che indossava il casco: gli ha sparato, poi è fuggito insieme a un complice a bordo di una Corolla. Per gli inquirenti non si è trattato di una rapina, perché la moto di Albanese, parcheggiata fuori dall'abitazione, non è stata rubata.
Ladogana, ritenuto uno dei responsabili del delitto, è stato arrestato dai carabinieri di Budoni ieri sera proprio mentre stava per imbarcarsi per il Brasile. Come ha spiegato il capitano Andrea Senes, comandante della compagnia di Siniscola, le indagini erano partite dopo la denuncia presentata dal padre, dalla sorella e dal cognato della vittima, domiciliati a Budoni.
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