Isidro Garcia, il rapitore |
Auto della polizia davanti all'ultima abitazione di Garcia |
SANTA ANA (California) - Una donna che aveva 15 anni quando era scomparsa 10 anni fa dalla sua casa in California ha contattato la polizia e ha detto che era stata rapita e tenuta prigioniera contro la sua volontà per 10 anni.
Il Dipartimento di Polizia di Santa Ana ha detto di aver arrestato il suo rapitore, Isidro Garcia, 41 anni, con l'accusa di sequestro di persona per stupro, atti osceni con minore e falso.
La polizia dice che Garcia ha costretto la vittima al matrimonio nel 2007: i due e hanno avuto un figlio nel 2012. L'ormai venticinquenne vittima ha detto che nel 2004 Garcia era venuto a vivere con la madre. Nel giugno dello stesso anno, egli avrebbe cominciato ad aggredire la ragazza, che aveva 15 anni all'epoca. Due mesi dopo, Garcia avrebbe aggredito la madre della ragazza, poi iniettato droga alla ragazza portandolain una casa a Compton, dove l’aveva rinchiusa in un garage.
Nei mesi successivi, aveva fornito alla ragazza documenti falsi e utilizzato abusi fisici ed emotivi per impedirle di fuggire. Garcia aveva mantenuto una stretta sorveglianza sulla ragazza adolescente nel corso degli anni, cambiando spesso casa per evitare di essere individuato. Aveva anche trovato due posti di lavoro per loro in una ditta di pulizia notturna in modo che potesse continuare a controllarla. Alla ragazza diceva che la sua famiglia aveva rinunciato a cercarla e che se avesse cercato di tornare alla sua famiglia, sarebbe stata portata lontano.
La donna, invece, si è fatta avanti finalmente con la polizia questa settimana dopo aver trovato la sorella su Facebook. Gli agenti sono intervenuti arrestando il violento rapitore.
L'arresto di Garcia arriva poco più di un anno dopo il rapimento e lo stupro di Amanda Berry, Gina DeJesus e Michelle Cavaliere, tre donne che erano scomparse una decina di anni prima, mentre quando avevano 20 anni e erano state salvate da una casa a Cleveland, grazie all’intuito di un vicino. Il loro rapitore, Ariel Castro, si è impiccato in carcere nel mese di settembre 2013 dopo la condanna a più 1.000 anni di prigione.
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