CUPERTINO - Hacker all'attacco di Apple: un gruppo di pirati informatici e' riuscito per la prima volta a violare iCloud per sbloccare gli iPhone rubati. La 'nuvola' di Apple e' utilizzata da 400 milioni di utenti in tutto il mondo e, oltre a custodire i dati, permette a distanza di bloccare e 'azzerare' iPhone e iPad. Secondo quanto riferito dal quotidiano olandese 'De Telegraaf', la banda di hacker 'Doulci', composta da olandesi e marocchini, e' riuscita a disattivare il blocco di 30mila iPhone rubati.
Il servizio introdotto da Cupertino attraverso il quale e' possibile localizzare iPhone e iPad, rimuovere tutti i dati e rendere i dispositivi inutilizzabili ha ridotto i furti. Dietro l'attacco hacker, secondo il giornale olandese, ci sarebbe un business internazionale: i telefoni rubati vengono comprati a un centinaio di euro sul web e rivenduti dopo essere stati sbloccati a un prezzo che oscilla tra i 450 e i 700 euro.
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