martedì 20 maggio 2014

Tasi prorogata per alcuni, il Codacons: viola la Costituzione

Carlo Rienzi, presidente Codacons
ROMA - Alla fine la proroga della Tasi è arrivata. Il pagamento della prima rata della Tassa sui servizi indivisibili è stata spostata da giugno a settembre ma solo per quei Comuni che il 23 maggio non hanno ancora deciso quale aliquota applicare, per tutti gli altri si pagherà alla scadenza attuale del 16 giugno. La decisione è stata presa dal Governo dopo un incontro tecnico con i Comuni. Alcuni contribuenti pagheranno dunque la Tasi entro il 16 giugno, altri avranno tempo fino al 16 settembre, "senza alcun valido motivo che giustifichi questa differenza, dato che i Comuni hanno avuto tutto il tempo necessario per deliberare le aliquote", sottolinea una nota diffusa dal Codacons. Per il presidente dell'associazione dei consumatori Carlo Rienzi "un simile provvedimento viola la Costituzione, che all'articolo 3 sancisce l'assoluta uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge". Il Codacons - continua la nota - sta dunque studiando le possibili azioni legali da intraprendere contro "una misura ingiusta che crea disparità di trattamento tra i cittadini, per causa imputabili unicamente alla pubblica amministrazione".

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